Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

La fontana del porcellino

Una delle attrazioni più visitate nonché toccate di Firenze, la fontana del porcellino è uno dei simboli della città e portafortuna.

La tradizione vuole infatti che porti fortuna per prima cosa toccargli il muso (che è infatti la parte più lucida della statua a furia di essere strofinata infinite volte) e poi porre una moneta in bocca. Se questa cade oltrepassando la grata dove cade l’acqua si sarà baciati dalla sorte, in caso contrario no.

Se sei a visitare Firenze in 3 giorni o qualsiasi durata abbia la tua permanenza, una carezza al porcellino è d’obbligo!

Trovi la fontana del porcellino, che in realtà è un cinghiale, a margine della Loggia del mercato nuovo, in pieno centro, vicino a Ponte Vecchio. 

La fontana del porcellino, attrazione di Firenze

È la copia bronzea voluta da Cosimo II de Medici (per abbellire Palazzo Pitti) della copia marmorea (ora agli Uffizi) di un originale ellenistico che Papa Pio IV donò a Cosimo I nel 1560. La statua posa su una base di forma ottagonale, arricchita da una raffigurazione, sempre in bronzo, molto realistica dell’ambiente degli acquitrini dove vive il cinghiale. La base non è più originale: usurata dal tempo è stata rifatta nel 1897 da Clemente Papi e nel 1988 fu rifusa da Ferdinando Marinelli, come spiega l’incisione che si trova sul bordo destro. L’originale del basamento, assieme al vero bronzo del Porcellino, è conservata al museo Bardini.

Gli hotel in questa zona

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In giro per il mondo si possono trovare alcune sue copie: ad esempio una è nel parco del castello di Enghien in Belgio, un’altra si trova in Place Richelme a Aix-en-Provence, in Francia e altre due  Monaco di Baviera.

La statua ha anche ispirato una fiaba di Hans Christian Andersen, che dopo un viaggio a Firenze compose “Il porcellino di Bronzo”. È stata inoltre presente nei due film di Harry Potter Harry Potter e la camera dei segreti e Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2

Visitare i musei di Firenze in 3 giorni – Quali vedere

La Galleria degli Uffizi, il Museo del Bargello, la Galleria dell’Accademia… se sei appassionato d’arte,  visitare i musei di Firenze  in 3 giorni si rivelerà un’esperienza entusiasmante.
La città offre infatti un moltitudine di musei, alcuni dei quali davvero imperdibili. Il bello è che si  trovano praticamente tutti vicini uno all’altro e potrai raggiungerli tranquillamente a piedi.
Se vuoi risparmiare tempo prezioso e forze  da dedicare alla loro visita, ti suggerisco di prenotare i biglietti on line già prima di partire.  Avrai così la possibilità di accedere con ingresso prioritario e salteraile lunghe code.

Eccoti quindi il mio itinerario per visitare i musei di Firenze

1. Primo giorno

 

La Galleria dell'Accademia , uno dei musei di Firenze più gettonati.

Il tour parte dalla Galleria dell’Accademia, famosissima perchè ospita il meraviglioso David di Michelangelo (ne trovate una copia in Piazza della Signoria e una in Piazzale Michelangelo). statua marmorea per la cui precisione dei dettagli sembra prendere vita. Sono carta che non riuscirai a non emozionarti davanti alle braccia nerborute, alle vene, ai muscoli che sembrano fremere sotto la pelle.
Oltre al David, in questo museo potrai ammirare anche opere del Botticelli, di  Taddeo Gaddi e una bella serie di icone russe.
Metti in conto di dedicare alla Galleria 1-2 ore. Se non vuoi perdere tempo prezioso facendo la fila all’ingresso, ti consiglio di acquistare il biglietto on line.
Se ne hai voglia vai al mattino presto, in modo da sfruttare bene la mattinata.

Il Complesso del duomo di Firenze. Biglietti on line salta coda
Piazza della Signoria a Firenze

Fermati poi per fare pranzo nei dintorni e per riprendere le forze. Una volta che ti sei rifocillato e riposati, dirigiti al Museo Nazionale del Bargello (biglietti on line per l’ingresso prioritario), uno dei musei di Firenze più importanti e conosciuti.
Conserva soprattutto sculture, tra cui il famosissimo bronzo del David di Donatello, ma anche opere di Luca della Robbia, del Verrocchio e di Benvenuto Cellini.
Concludi l’itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni andando in Piazza della Signoria, da sempre centro politico e civile di Firenze.
Questo luogo è un concentrato di opere d’arte: dal monumento equestre a Cosimo I del Giambologna, alla fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammanniti, passando per il Perseo con la testa di Medusa del Cellini e la copia del David di Michelangelo, non saprai dove guardare per prima. Approfittane per fare scatti indimenticabili.
Domina la piazza Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile civile della città. Oggi ospita la sede centrale e il museo del Comune di Firenze.
Vale una visita che richiede meno di un’ora. Per risparmiare tempo compra il biglietto on line, entrerai senza fare la coda.

Orari delle attrazioni

Galleria dell’Accademia:
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50 . Chiusura: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre. La biglietteria chiude alle 18.20. Le operazioni di chiusura iniziano alle 18.40.
Museo del Bargello: da lunedì a domenica ore 8.15-13.50. La biglietteria chiude alle 13.30 Chiuso la II e la IV domenica del mese e il I, III, IV lunedì di ogni mese. chiuso 24,31 dicembre, 1 maggio.
Palazzo Vecchio: Da aprile a settembre: da lunedì a mercoledì e da venerdì a domenica 9-23; il giovedì 9-14
Da ottobre a marzo: da lunedì a mercoledì e da venerdì a domenica9-19; il giovedì 9-14

2. Secondo Giorno

La Galleria degli Uffizi di Firenze. Biglietti on line ingresso prioritario

Impegna la mattina del secondo giorno del tour andando a visitare quell’immenso scrigno d’arte che è la Galleria degli Uffizi, il più antico museo d’Europa.  Al suo interno è conservata una straordinaria quantità di capolavori artistici che ti lascerà senza fiato.
Non è pensabile visitarla tutta in una volta. Quel che ti suggerisco è di preventivare una visita di 2-3 ore.
Troverai opere di Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Piero della Francesca, Paolo Uccello e molti altri.
Per evitare di entrare già esausto dopo aver  fatto la coda, di solito eterna, procurati i biglietti on line che ti daranno diritto all’accesso prioritario.
Una volta che hai concluso la visita e ti sei riempito gli occhi di tanta bellezza, concediti una pausa per prendere un caffè o, se fa caldo,  un buon gelato per riprendere le energie.

Dirigiti poi alla Basilica di Santa Croce, una delle massime espressioni del Gotico in Italia.
Ricostruita nel 1294 da Arnolfo di Cambio per l’Ordine Francescano, ospita le tombe dei fiorentini e dei toscani illustri e proprio per questo è chiamato il Tempio delle Italiche Glorie (sono sepolti qui Michelangelo, Machiavelli, Galileo, Rossini…). Fortemente danneggiata dall’alluvione del 1966, conserva un grande patrimonio di affreschi di Giotto e Gaddi e un altorilievo  in pietra serena con dorature di Donatello che rappresenta l’Annunciazione.

La basilica di Santa Croce a Firenze
Piazzale Michelangelo offre una vista stupenda su Firenze

Fermati quindi per il pranzo.

L’itinerario per visitare i musei di Firenze prosegue con una tappa a Piazzale Michelangelo, il posto più rinomato per osservare il panorama della città.
Da questo piazzale, sempre invaso da bancarelle di souvenir, la vista di Firenze, delle sue attrazioni e dei suoi monumenti è davvero impareggiabile.
Puoi arrivarci a piedi con una passeggiata che inizia da Porta San Nicola (Piazza Poggi).  Al centro ci sono le rampe pedonali che conducono al piazzale e poi più su fino al sagrato dell’abbazia di San Miniato al Monte, un altro tra i più belli e  caratteristici monumenti della città toscana.

Arrivato a destinazione potrai abbracciare con un sol aguardo il cuore ei Firenze, dal Forte di Belvedere al Santa Croce, da Ponte Vecchio al duomo, dagli Uffizi a Piazza della Signoria.
Al centro del piazzale si trova una copia del David di Michelangelo (l’Altra è in Piazza della Signoria, mentre l’originale è alla Galleria dell’Accademia).
Proseguendo la salita prendendo via delle Porte Sante in una decina di minuti raggiungerai l’Abbazia di San Miniato, uno dei migliori esempi del Romanico fiorentino.
Il rivestimento esterno è decorato con marmi verdi e bianchi e uno splendido mosaico su fondo d’oro. L’interno prevede 3 navate con un pavimento decorato dai simboli dello zodiaco. Da non perdere la cappella del crocefisso, al centro della navata maggiore, ideata da Michelozzo nel 1448.
L’accesso panramico è dalla scalinata monumentale ma per anziani e disabili l’accesso migliore è quello al termine di via delle Porte Sante.

Concludi la serata cenando in uno dei tanti locali del quartiere Santa Croce.

Orari delle attrazioni

Uffizi: da martedì a domenica 8.15-18.50. Chiusura tutti i lunedì, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre

3. Terzo giorno

 

Ponte Vecchio, tra le attrazioni principali della città

Iniziate l’ultimo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 3 giorni andando a visitare il museo di Palazzo Davanzati, adatto sia per i grandi sia per i bambini. Il palazzo ha sede nell’antica casa dei Davizzi, una ricca famiglia di mercanti. Costruito a metà del Trecento, venne acquistato nel 1578 dal mercante e grande mecenate Bernardo Davanzati.
E’ una tipica dimora nobiliare fiorentina del ‘300, conservata pressoché intatta dopo le modifiche del 1838. Nel 1904 venne arredata in stile trecentesco e nel 1910 venne aperta la al pubblico . Gli ambienti sono molto suggestivi e le sale riccamente decorate da affreschi. Le sale più famose sono la Sala dei Pappagalli e la Sala dei Pavoni. Palazzo Davanzati rappresenta il passaggio dalla casa a torre alla casa rinascimentale.
Conclusa la visita avviatevi verso Ponte Vecchio,  il ponte più antico e rappresentativo di Firenze, nonchè una delle attrazioni più gettonate di firenze. Sempre affollatissimo, nel Medioevo era occupato dalle botteghe dei macellai, che ora ospitano negozi di orafi e gioiellieri. Attraversatelo e dirigetevi in Piazza Santo Spirito, nel quartiere Oltrarno.

Sede del mercato quotidiano e di diversi mercatini nei fine settimana, la piazza è ricca di locali notturni, ristoranti, botteghe artigiane e di artisti.
Nata come spazio per le prediche dei frati agostiniani nel 1200, è ancora oggi luogo di ritrovo. In primavera e in estate e sede di concerti. Domina la piazza la Basilica di Santo Spirito.
La sua facciata di semplice intonaco color ocra nasconde una delle più belle chiese rinascimentali della Toscana. Fu realizzata da Filippo Brunelleschi due anni prima di morire.
La chiesa è uno scrigno ricco di opere importanti. Da non perdere il crocifisso ligneo di Michelangelo.
Al centro della piazza si trova una fontana in pietra serena ottagonale.

Fermati per mangiare pranzo. Se vuoi, puoi andare da Gusta Osteria, che funge sia da osteria che da paninoteca, dando una duplice soluzione per tutte le tasche. All’osteria è gradita la prenotazione.

Visitare i musei di Firenze: Palazzo Pitti ne ha ben sei
I Giardini di Boboli. Biglietti on line per saltare la coda

Una volta riposato e riempito lo stomaco, prosegui il tuo itinerario alla volta di Palazzo Pitti. Voluto da Luca Pitti per rivaleggiare con l’odiata famiglia Medici, all’epoca della costruzione (1440) era la più grande e imponente residenza privata di Firenze.
La sua facciata infatti misura  200 metri di lunghezza e più di 30 in altezza. Oggi custodisce la suo interno ben sei musei (acquistate i biglietti on line per avere l’accesso prioritario): la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli argenti, che mette in mostra alcune delle migliori opere dell’oreficeria fiorentina, il Museo del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze, visitabile solo su prenotazione.
L’edificio è impreziosito dalla grande piazza antistante, una novità assoluta per l’epoca.
Ti suggerisco di scegliere di visitare la Galleria Palatina, che raccoglie la maggiore fra le raccolte principesche conservate intatte fino a oggi nel loro ambiente storico di raccolta ed esposizione o la Galleria d’Arte Moderna che occupa trenta sale in cui sono esposte circa 2000 opere dal XVIII secolo al 1920.
Terminata la visita non ti resta che uscire all’aperto per visitare gli incantevoli Giardini di Boboli, che rappresentano il primo esempio di giardino all’italiana. E’ un vero e proprio museo all’aperto: ospitanoinfatti numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile, come la fontana del Carciofo, la Grotta del Buontalenti, la fontana di Bacco e l’obelisco egiziano.
I giardini sono sempre affollati perciò ti conviene acquistare il biglietto on line  se vuoi risparmiare tempo.

Il tuo ultimo giorno dell’itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni può essere concluso con una bella cena in uno dei tanti ristoranti dell’Oltrarno.

Il tour che ti ho proposto è un’idea di massima. Sii libero di togliere o aggiungere ciò che più ti interessa o allungare o meno i tempi fra una tappa e l’altra a seconda delle tue esigenze.

Orari delle attrazioni

Museo di Palazzo Davanzati: dalle 8:15 alle 14. Chiuso la II e IV domenica del mese e il I, III e V lunedì del mese.  Orario biglietteria: 8.15-13.20.
PALAZZO PITTI – Galleria Palatina, Appartamenti Reali e Galleria d’Arte Moderna
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50. La biglietteria chiude alle 18.05. Le operazioni di chiusura iniziano alle 18.30. Chiusi tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale

Cose da fare a Firenze in 2 giorni. Top five delle esperienze da non perdere

Lo splendido capoluogo della Toscana ha infiniti tesori da scoprire tra attrazioni, monumenti, musei.
Perciò, se hai in programma di passare 2 giorni a Firenze, decidere cosa fare può essere una scelta ardua.
Ma niente paura, qualche consiglio te lo do io!
Ho scelto per te alcune esperienze da non perdere che renderanno la tua vacanza indimenticabile.

Eccoti quindi l’elenco delle 5 cose da fare a Firenze in 2 giorni.

1. VISITARE GLI UFFIZI

Passare 2 giorni a Firenze - Gli imperdibili Uffizi

Non si può andare via dalla città d’arte per antonomasia senza una visita alla Galleria degli Uffizi, famosa in tutto il mondo.
Situata a sud di Palazzo Vecchio, è considerata il più antico museo d’Europa ed ospita una delle più grandi raccolte della pittura italiana al mondo. Raffaello, Giotto, Botticelli, Paolo Uccello sono solo alcuni degli artisti di cui si possono ammirare le incredibili opere.
Le code alla biglietterie sono infinite. Per questo ti consiglio di procurarti il biglietto on line che vi darà diritto all’ingresso prioritario facendoti saltare la coda.

Visitare Firenze in due giorni - Ponte Vecchio al tramonto

2. GODERSI IL TRAMONTO DA PONTE VECCHIO

Durante il giorno Ponte Vecchio è sempre affollatissimo di turisti.
Verso il tramonto però, quando il ponte si svuota un po’ e il sole con la sua luce produce colori straordinari, il panorama è davvero suggestivo. Immortalalo nelle tue foto!

3. FARE UN GIRO PER LE BOTTEGHE D’OLTRARNO

L’Oltrarno è la parte più autentica di Firenze, quella dove si può respirare il vero spirito fiorentino . Attraversalo a piedi scoprendo le sue numerose botteghe artigiane, i mercatini, le trattorie tipiche, le chiese e i giardini.
Qui si trovano la splendida Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine con gli affreschi del Masaccio, la chiesa di San Frediano in Castello, la chiesa di Santa Felicita e la Basilica di Santo Spirito.
Ci sono inoltre in questa zona Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli, sicuramente da inserire nella lista di cosa vedere a Firenze.

4. PERDERSI NEI MERCATI DEL CENTRO

I mercati principali sono quelli coperti, ottocenteschi, di San Lorenzo e di Sant’Ambrogio, dove potrai acquistare alimentari o altro e spuntini di specialità fiorentine.
Se sei amante delle cose vecchie andate al mercato delle Pulci in piazza dei Ciompi.
Al mercato rionale di Santo Spirito, in settimana, potrai scoprire l’anima più autentica e popolare della città!
Se organizzi di visitare Firenze in due giorni (o qualsiasi sia il tempo che dedicherai alla città) una tappa ai mercatini è d’obbligo.

Cosse da fare a Firenze: mangiare il panino al lampredotto

5. ASSAGGIARE LA CUCINA FIORENTINA

Non si può andare via da Firenze senza aver assaggiato almeno qualche piatto della cucina fiorentina: il must sarebbe mangiare per strada un panino al lampredotto o la famosa bistecca in uno degli innumerevoli ristoranti.
Ma anche gustare la ribollita, la pappa al pomodoro, i fagioli all’uccelletto sarà una delizia per il tuo palato!

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Cose da fare a Firenze per i bambini: visita ai musei

Sei nel capoluogo toscano e stai pensando a quali attività offre Firenze per bambini?
Tra le tante proposte c’è la visita ai musei dove far avvicinare i tuoi piccoli all’arte, alla cultura e alla storia di questa splendida città.
Io te ne suggerisco 3 adatti per far divertire i tuoi figli se visiti Firenze in 3 giorni con bambini.

1. MUSEO LEONARDO DA VINCI

Dedicato al più grande genio di tutti i tempi, il museo prese il via nel 1953, quando un privato offrì del denaro per far costruire tutti i modellini delle macchine e delle invenzioni di Leonardo. La visita divertirà i tuoi bambini ma anche te, perchè vi permetterà di immergervi nel fantastico mondo di Leonardo attraverso i disegni, i modelli e le illustrazioni.
Situato nel centro di Firenze, a pochi passi dal Duomo, il museo ospita le ricostruzioni di diversi progetti di ingegneria civile, militare e di volo  progettate dal grande inventore, molte di esse a grandezza naturale e tutte funzionanti perfettamente.
Sicuramente il museo è un’ottima tappa del tuo itinerario della visita a Firenze per bambini. 

 

2. MUSEO STIBBERT

Situato all’interno di Villa Montughi, ottocentesca e caratterizzata da un’ambientazione spettacolare, il Museo ospita tante armi ed armature antiche sia europee che orientali,abiti e accessori (sec. XVI-XIX), arazzi porcellane e elementi di arredo. Stupefacente la Sala della Cavalcata, dove è esposta una schiera di cavalli e cavalieri a grandezza naturale. I vostri bambini ne rimarranno entusiasti!
Accanto al museo c’è un parco all’inglese, con tempietti, grotte e fontane d’acqua. Dopo la visita potrete fermarvi un po’ qui per riposarvi.

Il museo si trova a nord della Fortezza da Basso. L’autobus n.4 che parte dalla stazione di Santa Maria Novella arriva in Via vittorio Emanuele II, da dove rimane da fare un tratto a piedi abbastanza breve.

3. MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Situato in Piazza della Signoria, all’interno di alcuni spazi dell’edificio che sono stati attualmente convertiti in un progetto museale dedicato alla conoscenza dei più piccoli. Sono stati allestiti due piccoli teatri, una sala dove vengono narrati racconti storici realizzati in modo che siano adatti ai bambini dai 3 ai 7 anni, un laboratorio di pittura e una zona ideata per far conoscere ai bambini il concetto di prospettiva applicato all’arte. Dedicato ai bambini dagli 8 anni in su c’è poi lo spazio dedicato “Civiltà del Rinascimento a Firenze per tutti” che permette ai giovani visitatori e alle loro famiglie di andare alla scoperta del Rinascimento.

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I mercati di Firenze

Il mercato di San Lorenzo, il mercato delle pulci, il mercato delle Cascine….andar per mercati è un appuntamento tradizionale per i fiorentini, sia per risparmiare sia per scambiare quattro chiacchiere in una bella atmosfera.

Non farti mancate una visita ai mercati popolari di generi alimentari, come il mercato centrale di San Lorenzo per assistere ai feroci e velocissimi scambi di battute nei quali eccelle l’ironico spirito fiorentino!

I mercati di Firenze sono anche frequentati con assiduità anche da turisti italiani e stranieri attratti dall’atmosfera pittoresca e dalla qualità delle mercanzie.

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.1. Mercato centrale 

È un mercato coperto ospitato da una bellissima struttura ottocentesca in ferro e vetro che ricorda le celebri Halles parigine di un tempo. Si trova in Piazza del Mercato Centrale e puoi trovare  frutta, verdura, pesce, carni, alimentari.
E’ aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 23.00

2. Mercato di San Lorenzo

È un pittoresco mercato all’aperto che ha dimensioni e atmosfera del souk di lusso. È il mercato più noto di Firenze ed è anche quello più frequentato dai turisti che si recano in visita alle vicine Cappelle Medicee, alla chiesa di San Lorenzo e al palazzo Medici Riccardi. Qui potete trovare pelletterie, abbigliamento, souvenir.
E’ aperto dal lunerdì al venerdì dalle 7.00 alle 14.00 il sabato dalle 7.00 alle 17.00. Chiuso la domenica

3. Mercato nuovo o del Porcellino

Prende il nome familiare di mercato del Porcellino per la presenza della fontana coronata da una scultura di cinghiale, copia del bronzo di Pietro Tacca di un originale antico in marmo che si trova agli Uffizi.
Un tempo famoso per i suoi articoli in paglia offre un’ampia selezione di tipici articoli di produzione fiorentina: paglie fiorentine, ricami a mano, pelletterie.
Si trova in via Calimala ed è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30. Chiuso il 25-26/12 e 01/01.

4. Mercato delle Cascine

Si svolge lungo l’Arno da Ponte della Vittoria all’Indiano ed è più grande ed economico mercato all’aperto di Firenze.
Con un po’ di pazienza si possono fare buoni acquisti tra i vari oggetti buttati alla rinfusa, dal cibo ai vestiti sia nuovi che usati, agli oggetti di uso domestico o quelli di suo quotidiano. L’elenco è lungo: abbigliamento, pelletterie, calzature, frutta verdura, casalinghi. 
Si svolge ogni martedi dalle 8.00 alle 14.00.

5. Mercato delle pulci

Una delle più caratteristiche piazze popolari fiorentine, piazza dei Ciompi, ospita la ricostruita logge del pesce, che ricorda l’esistenza dell’antico mercato ittico. Mobili e oggetti del passato, stampe, giornali e riviste vecchie, bigiotteria, vecchi mobili e molti articoli curiosi ed insoliti.

6. Mercato dell’Antiquariato

Si svolge in piaza Santo Spirito ogni seconda domenica del mese. Una cinquantina di espositori presentano mobili e oggetti antichi di un certo livello secondo la migliore tradizione antiquaria toscana.

Un giro per i mercati di Firenze sono un’idea carina anche se sei a visitare Firenze con i bambini. Fare una tappa al mercato del Porcellino, dove potranno accarezzare il muso alla famosa statua di bronzo porta fortuna li divertirà un sacco!

Il Campanile di Giotto

Situato di fronte alla Cupola del Brunelleschi, nella piazza più affollata del capoluogo toscano, anche il Campanile di Giotto è uno dei simboli della città e considerato uno dei più bei campanili d’Italia.  Insieme al Duomo e al Battistero di San Giovanni  è una delle attrazioni imperdibili per chi viene a visitare Firenze.

Il Campanile, meraviglioso nel suo stile snello e la sua intricata ed elegantissima decorazione,è alto 85 metri  e largo circa 15.  Venne iniziato da Giotto verso la metà del XIV secolo e rappresenta la più grande testimonianza dell’architettura gotica fiorentina del Trecento. Giotto concluse solo una parte del suo progetto, realizzando la torre fino alle formelle esagonali. 

Andrea Pisano proseguì il lavoro fino al secondo piano, e dopo due anni di interruzione dei lavori, il campanile venne concluso da Francesco Talenti. Non realizza però la copertura a guglie cuspidata, come era il progetto di Giotto, ma una grande terrazza raggiungibile salendo 413 gradini. Da qui si gode una vista mozzafiato sul panorama di Firenze e sulla Cupola del Brunelleschi.

 

Il Campanile di Giotto - Visitare Firenze in 3 giorni

Foto di Anna Berardengo

Come la Cattedrale, anche il campanile è realizzato con marmi verdi, bianchi e rossi e presenta una decorazione ricchissima a cui parteciparono i maggiori artisti di Firenze: 16 statue a grandezza  naturale (rappresentano re di Israele, patriarchi, profeti e sibille pagane), formelle esagonali, losanghe che rappresentano la creazione dell’uomo, i lavori e le arti, i pianeti, le virtù e i sacramenti. Costituisce uno dei cicli figurati più complessi del Medioevo.

Gli originali delle sculture si possono ammirare nel museo dell’Opera del Duomo.

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Firenze con i bambini – 3 cose da fare in tre giorni

A Firenze con i bambini per 3 giorni: è una città adatta? Cosa si può fare con loro? Si divertiranno?
Sono tutte domande che i genitori si pongono se stanno programmando una vacanza per visitare Firenze in 3 giorni. La risposta e sì, sì e ancora sì!
Il capoluogo della toscana è sicuramente una città a misura di bambino: dai giardini ai percorsi museali per famiglie, dalle biblioteche agli eventi fatti apposta per loro, godersi Firenze non sarà affatto difficile.
Inoltre c’è una cosa fondamentale che gioca in suo favore: tutte le principali attrazioni si trovano nel centro storico, che è chiuso al traffico e facilmente percorribile a piedi. Non dovrai quindi preoccuparti di fare grandi spostamenti e i bambini ti staranno dietro facilmente.

Tra le mille opportunità che la città offre io ne ho scelte 3 che sicuramente piaceranno ai tuoi pargoli…e anche a te!

 

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A firenze con bambini: salire sulla cupola del Brunelleschi

1. Salire sulla cupola Del Brunelleschi

Vedere Firenze dall’alto salendo sulla cupola di Brunelleschi della Basilica di Santa Maria del Fiore  sarà un’esperienza indimenticabile per i tuoi bambini! Per raggiungerla dovranno salire 463 gradini ma verranno sicuramente ripagati dallo splendido panorama.

Ti consiglio di andarci al mattino quando saranno ancora pieni di energia e più disposti alla fatica. Prenota i biglietti on line  risparmierai tempo saltando la coda.
N.B. Per visitare la cupola è obbligatoria la prenotazione, che potrete fare presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r.

Visitare Firenze in 3 giorni: passeggiare su Ponte Vecchio

2. Passeggiare su Ponte Vecchio

E’ raggiungibile con una breve passeggiata da Palazzo Vecchio e dagli Uffizi.
Simbolo di Firenze, è il primo e più antico ponte di questa bellissima città toscana.
I bambini l’adoreranno. Sul ponte ci sono tantissime piccole botteghe orafe, che in periodo medievale erano invece botteghe di macellai e verdurieri. Era infatti stato imposto dall’autorità cittadina che i macellai si riunissero sul ponte per preservare la pulizia delle case del centro ed evitare così gli odori e gli scarti delle carni che venivano trasportate dalle strade all’Arno.
A metà del ponte c’è uno spazio che permette di godere di una bella vista sul fiume. Dato che è uno dei luoghi da visitare assolutamente a Firenze, Ponte Vecchio è spesso molto affollato di turisti. Ti suggerisco perciò di recarti in orari non di punta, come al mattino presto o verso il tramonto, quando il sole si riflette sull’acqua regalando uno spettacolo meraviglioso.

 

Firenze in 3 giorni: La fontana del porcellino, uno dei simboli della città

3. Strofinare il muso al Porcellino

I tuoi bambini si divertiranno ad accarezzare il muso alla statua della Fontana del Porcellino e a mettergli una moneta in bocca per vedere se cadrà oltre la grata , in modo da assicurarsi la fortuna.
Questo simbolo di Firenze è in realtà è un cinghiale e si trova a margine della Loggia del mercato nuovo, in pieno centro, vicino a Ponte Vecchio. 
Venne realizzato da Pietro Tacca su commissione di Cosimo II de’ Medici nel 1633. Fu però Ferdinando II a trasformare il porcellino in una fontana, e spostarlo dove si trova ancora oggi. E’ una copia, l’originale in bronzo è al Museo Bardini.

Visitare Firenze in tre giorni – Tappe alternative all’itinerario classico

Se stai decidendo di visitare Firenze in tre giorni e vuoi optare per qualche tappa del tuo itinerario fuori dalle consuete mete, puoi sceglierle tra quelle che ti elenco qui di seguito.

1. GIARDINO DELLE ROSE

Si trova sotto Piazzale Michelangelo e si affaccia sul centro storico di Firenze. È un bellissimo giardino su terreno terrazzato che ospita circa 1000 varietà botaniche.

Dal 1998 il giardino prevede anche un bel giardino giapponese, realizzato dall’architetto giapponese Yasuo Kitayama, che Firenze ha ricevuto in dono da Kyoto, città gemellata.

Oggi il giardino delle rose contempla 370 qualità di rose, molte delle quali risalenti anche al 1500. L’ingresso è gratuito.

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2. ORTI DEL PARNASO O GIARDINO DEL DRAGONE

Puoi arrivarci uscendo dall’entrata secondaria del Giardino dell’Orticoltura, passando sopra la ferrovia e salendo poi per i gradini a mosaico. Puoi accedervi anche passando da via Trento, dove trovi un cancello di accesso.
Qui potrai ammirare una splendida vista di Firenze, anche se non è alto come piazzale Michelangelo.

Il nome Giardino del Dragone trae spunto dalla presenza della statua rappresentante un serpente /dragone (la diatriba è ancora in atto) che divide in due la scalinata.
Il vero nome è però Orti del Parnaso, che ricorda il mitico Monte Parnaso, dove secondo i greci risiedevano le Muse.
Al temine della lunga scalinata si giunge al Tepidarium del Giardino dell’Orticoltura.

3. PARCO E MUSEO STIBBERT

Rappresenta uno degli esempi più alti dell’eclettismo ottocentesco (QUI per i biglietti!)
Voluto da Frederick Stibbert, uno dei grandi commercianti di antichità europee del XIX secolo, il quale donò alla sua morte la villa, il parco e le opere d’arte alla città, si trova a nord della Fortezza da Basso. È caratterizzato da un’ambientazione spettacolare.

Ospita alcune fra le più importanti collezioni d’Italia, fra le quali spicca quella di armature di ogni epoca e provenienza. La spettacolare Sala della Cavalcata mostra su manichini a cavallo dieci armature rappresentative del periodo 1510-1630.
È ideale se vuoi visitare Firenze in tre giorni con bambini.

4. LIMONAIA STROZZI

Un’altra tappa alternativa del vostro viaggio per visitare Firenze in tre giorni è la Limonaia Strozzi, uno spazio adibito a mostre, concerti, rassegne cinematografiche e spettacoli che si svolgono da maggio ad ottobre. È situata negli edifici accanto l’antico Giardino d’Inverno (via Pisana 77).

5. IL BOBOLINO

Situato appena fuori Porta Romana, questo parco pubblico, prende nome dal Giardino di Boboli che si trova nelle vicinanze e del quale è una versione più piccola.
È un giardino in pendenza, ricco di vegetazione, scalinate, fontane, panchine, aiuole, grotte articficiali ed altro ancora.
A metà del giardino si trova Villa Cora, oggi trasformata in hotel di lusso, dove soggiornarono l’imperatrice Eugenia e Pëtr Il’ič Čajkovskij, compositore russo.
Nella parte bassa, a fianco del giardino sono situiate alcune serre comunali.

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L’Oltrarno

Chiamata dai fiorentini “Diladdarno”, la zona dell’Oltrarno si trova sulla riva sinistra del fiume. E’ parte integrante del centro storico e racchiude al suo interno i quartieri di San Niccolò, San Frediano e Santo Spirito. Meno monumentale dell’altra sponda, si trova appena fuori dai tradizionali itinerari turistici, ma proprio per questo è la parte più autentica di Firenze, quella dove si può respirare il vero spirito fiorentino

Gli hotel in questa zona

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Il modo migliore per conoscere l’Oltrarno è attraversarlo a piedi scoprendo le sue numerose botteghe artigiane, i mercatini, le trattorie tipiche, le chiese e i giardini.

Sia che tu sia amante della cultura, sia che ti piaccia girare per mercatini, o ancora, ami il verde, in Oltrarno troverai tutto quello che fa per te.
Qui ci sono infatti la splendida Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine con gli affreschi del Masaccio, la chiesa di San Frediano in Castello, la chiesa di Santa Felicita e la Basilica di Santo Spirito. Sono inoltre situati in questa zona Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli.

Di seguito ti riporto un breve itinerario che ti condurrà attraverso questa zona che non può mancare se vuoi tornare a casa potendo dire di aver conosciuto davvero Firenze.
Puoi tranquillamente inserirlo nella pianificazione del tuo viaggio per visitare Firenze in 3 giorni, in 2 giorni o in 1 giorno.

PRIMA TAPPA

La prima tappa dell’itinerario ti porterà da piazza Santa Trinità al Ponte alla Carraia.
Parti dalla riva destra del fiume al termine di Via dei Tornabuoni, dove troverai la piazza Santa Trinità. Da li arriva fino al lungarno Corsini e percorrilo fino a giungere al ponte alla Carraia 

SECONDA TAPPA

La seconda tappa copre il percorso che dal Ponte alla Carraia arriva a San Frediano.
Una volta che avete attraversato il ponte arriverai davanti alla Gelateria la Carraia, dove se vuoi puoi fermarti per una pausa o per comprare un gelato da gustare durante la tua passeggiata. I gusti sono buoni e i prezzi onesti. La gelateria è molto rinomata, puoi trovare quindi coda.
Dando le spalle al ponte gira poi a destra e passeggia lungo Borgo San Frediano arrivando fino alla porta San Frediano.
In questo percorso troverai botteghe di artigiani, trattorie, negozi di alimentari, panifici.

TERZA TAPPA

Quest’ultima tappa ti porterà da Porta San Frediano fino a Piazza Santo Spirito.
Una volta arrivato a Porta San Frediano torna indietro ripercorrendo Borgo San Frediano finchè non arrivi all’incrocio con Via del Leone. Gira a destra e poi imbocca la prima a sinistra fino a raggiungere la chiesa del Carmine (con all’interno  la cappella Brancacci).  Vai avanti su via sant’Agostino e prosegui fino a raggiungere Piazza Santo spirito su cui si affacciano molti locali dove fare una sosta.

Dalla piazza, costeggia la Basilica di Santo Spirito, vai avanti e arriverai davanti a Palazzo Pitti e alla piazza antistante punto da cui puoi tornare alla riva destra dell’Arno passando sul Ponte Vecchio.