Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

La fontana del porcellino

Una delle attrazioni più visitate nonché toccate di Firenze, la fontana del porcellino è uno dei simboli della città e portafortuna.

La tradizione vuole infatti che porti fortuna per prima cosa toccargli il muso (che è infatti la parte più lucida della statua a furia di essere strofinata infinite volte) e poi porre una moneta in bocca. Se questa cade oltrepassando la grata dove cade l’acqua si sarà baciati dalla sorte, in caso contrario no.

Se siete a visitare Firenze in 3 giorni o qualsiasi durata abbia la vostra permanenza, una carezza al porcellino è d’obbligo!

Trovate la fontana del porcellino, che in realtà è un cinghiale, a margine della Loggia del mercato nuovo, in pieno centro, vicino a Ponte Vecchio. 

La fontana del porcellino, attrazione di Firenze

È la copia bronzea voluta da Cosimo II de Medici (per abbellire Palazzo Pitti) della copia marmorea (ora agli Uffizi) di un originale ellenistico che Papa Pio IV donò a Cosimo I nel 1560. La statua posa su una base di forma ottagonale, arricchita da una raffigurazione, sempre in bronzo, molto realistica dell’ambiente degli acquitrini dove vive il cinghiale. La base non è più originale: usurata dal tempo è stata rifatta nel 1897 da Clemente Papi e nel 1988 fu rifusa da Ferdinando Marinelli, come spiega l’incisione che si trova sul bordo destro. L’originale del basamento, assieme al vero bronzo del Porcellino, è conservata al museo Bardini.

Gli hotel in questa zona

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In giro per il mondo si possono trovare alcune sue copie: ad esempio una è nel parco del castello di Enghien in Belgio, un’altra si trova in Place Richelme a Aix-en-Provence, in Francia e altre due  Monaco di Baviera.

La statua ha anche ispirato una fiaba di Hans Christian Andersen, che dopo un viaggio a Firenze compose “Il porcellino di Bronzo”. È stata inoltre presente nei due film di Harry Potter Harry Potter e la camera dei segreti e Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2

Visitare i musei di Firenze in 3 giorni – Quali vedere

La Galleria degli Uffizi, il Museo del Bargello, la Galleria dell’Accademia… se siete appassionati d’arte,  visitare i musei di Firenze  in 3 giorni si rivelerà un’esperienza entusiasmante. La città offre infatti un moltitudine di musei, alcuni dei quali davvero imperdibili. Il bello è che si  trovano praticamente tutti vicini uno all’altro e potrete raggiungerli tranquillamente a piedi . Se volete risparmiare tempo prezioso e forze  da dedicare alla loro visita, vi suggeriamo di prenotare i biglietti on line già prima di partire.  Avrete così la possibilità di accedere con ingresso prioritario e salterete le lunghe code.

Eccovi quindi il nostro itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni:

1. Primo giorno

 

La Galleria dell'Accademia , uno dei musei di Firenze più gettonati.

Il nostro itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni parte dalla Galleria dell’Accademia, famosissima perchè ospita il meraviglioso David di Michelangelo (ne trovate una copia in Piazza della Signoria e una in Piazzale Michelangelo). statua marmorea per la cui precisione dei dettagli sembra prendere vita. Siamo certi che non riuscirete a non emozionarvi davanti alle braccia nerborute, alle vene, ai muscoli che sembrano fremere sotto la pelle.  Oltre al David, in questo museo potrete ammirare anche opere del Botticelli, di  Taddeo Gaddi e una bella serie di icone russe.
Mettete in conto di dedicare alla Galleria 1-2 ore. Se non volete perdere tempo prezioso facendo la fila all’ingresso, vi cosigliamo di acquistare il biglietto on line. Se ne avete voglia andate al mattino presto, in modo da sfruttare bene la mattinata.

Conclusa la visita concedetevi una pausa. Vi consigliamo di provare i favolosi biscotti della pasticceria Mignon Cake Firenze.
Recatevi poi in piazza Duomo. Imboccando via  Ricasoli impiegherete solo circa 5 minuti. Su questa piazza si ergono in tutta la loro imponenza e nel loro splendore la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Campanile di Giotto e il Battistero. Per salire sulla Cupola del Brunelleschi, ancora oggi uno degli enigmi della storia dell’architettura, è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r, mentre per entrare nella cattedrale è necessario adottare un abbigliamento consono al luogo. Perciò coprite gambe e spalle ed evitate sandali, cappelli e occhiali da sole.

Sia dalla Cupola che dal campanile di Giotto godrete di una vista strepitosa sulla città. Vi segnaliamo di fare attenzione a salire se soffrite di cuore o di claustrofobia.
Se acquistate il biglietto on line avrete diritto all’accesso prioritario a tutto il complesso del Duomo: risparmierete così tempo e fatica.

Il Complesso del duomo di Firenze. Biglietti on line salta coda
Piazza della Signoria a Firenze

Fermatevi poi per fare pranzo nei dintorni e per riprendere le forze. Una volta che vi siete rifocillati e riposati, dirigetevi al Museo Nazionale del Bargello (biglietti on line per l’ingresso prioritario), uno dei musei di Firenze più importanti e conosciuti.
Conserva soprattutto sculture, tra cui il famosissimo bronzo del David di Donatello, ma anche opere di Luca della Robbia, del Verrocchio e di Benvenuto Cellini.
Concludete l’itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni andando in Piazza della Signoria, da sempre centro politico e civile di Firenze. Questo luogo è un concentrato di opere d’arte: dal monumento equestre a Cosimo I del Giambologna, alla fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammanniti, passando per il Perseo con la testa di Medusa del Cellini e la copia del David di Michelangelo, non saprete dove guardare per prima. Approfittatene per fare scatti indimenticabili.
Domina la piazza Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile civile della città. Oggi ospita la sede centrale e il museo del Comune di Firenze. Vale una visita che richiede meno di un’ora. Per risparmiare tempo comprate il biglietto on line, entrerete senza fare la coda.

Orari delle attrazioni

Galleria dell’Accademia:
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50 . Chiusura: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre. La biglietteria chiude alle 18.20. Le operazioni di chiusura iniziano alle 18.40.
Museo del Bargello: da lunedì a domenica ore 8.15-13.50. La biglietteria chiude alle 13.30 Chiuso la II e la IV domenica del mese e il I, III, IV lunedì di ogni mese. chiuso 24,31 dicembre, 1 maggio.
Palazzo Vecchio: Da aprile a settembre: da lunedì a mercoledì e da venerdì a domenica 9-23; il giovedì 9-14
Da ottobre a marzo: da lunedì a mercoledì e da venerdì a domenica9-19; il giovedì 9-14

2. Secondo Giorno

La Galleria degli Uffizi di Firenze. Biglietti on line ingresso prioritario

Impegnate la mattina del secondo giorno del vostro itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni andando a visitare quell’immenso scrigno d’arte che è la Galleria degli Uffizi, il più antico museo d’Europa.  Al suo interno è conservata una straordinaria quantità di capolavori artistici che vi lasceranno senza fiato.
Non è pensabile visitarla tutta in una volta. Quel che vi suggeriamo è di preventivare una visita di 2-3 ore. Troverete opere di Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Piero della Francesca, Paolo Uccello e molti altri.
Per evitare di entrare già esausti dopo aver  fatto la coda, di solito eterna, procuratevi i biglietti on line che vi daranno diritto all’accesso prioritario.
Una volta che avete concluso la visita evi siete riempiti gli occhi di tanta bellezza, concedetevi una pausa per prendere un caffè o, se fa caldo,  un buon gelato per riprendere le energie.

Dirigetevi poi alla Basilica di Santa Croce, una delle massime espressioni del Gotico in Italia. Ricostruita nel 1294 da Arnolfo di Cambio per l’Ordine Francescano, ospita le tombe dei fiorentini e dei toscani illustri e proprio per questo è chiamato il Tempio delle Italiche Glorie (sono sepolti qui Michelangelo, Machiavelli, Galileo, Rossini…). Fortemente danneggiata dall’alluvione del 1966, conserva un grande patrimonio di affreschi di Giotto e Gaddi e un altorilievo  in pietra serena con dorature di Donatello che rappresenta l’Annunciazione.

La basilica di Santa Croce a Firenze
Piazzale Michelangelo offre una vista stupenda su Firenze

Fermatevi quindi per il pranzo.

L’itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni prosegue con una tappa a Piazzale Michelangelo, il posto più rinomato per osservare il panorama della città. Da questo piazzale, sempre invaso da bancarelle di souvenir, la vista di Firenze, delle sue attrazioni e dei suoi monumenti è davvero impareggiabile.
Potete arrivarci a piedi con una passeggiata che inizia da Porta San Nicola (Piazza Poggi).  Al centro ci sono le rampe pedonali che conducono al piazzale e poi più su fino al sagrato dell’abbazia di San Miniato al Monte, un altro tra i più belli e  caratteristici monumenti della città toscana.

Arrivati sul piazzale potrete abbracciare con un sol aguardo il cuore ei Firenze, dal Forte di Belvedere al Santa Croce, da Ponte Vecchio al duomo, dagli Uffizi a Piazza della Signoria.
Al centro del piazzale si trova una copia del David di Michelangelo (l’Altra è in Piazza della Signoria, mentre l’originale è alla Galleria dell’Accademia).
Proseguendo la salita prendendo via delle Porte Sante in una decina di minuti raggiungerete l’Abbazia di San Miniato, uno dei migliori esempi del Romanico fiorentino.Il rivestimento esterno è decorato con marmi verdi e bianchi e uno splendido mosaico su fondo d’oro. L’interno prevede 3 navate con un pavimento decorato dai simboli dello zodiaco. Da non perdere la cappella del crocefisso, al centro della navata maggiore, ideata da Michelozzo nel 1448.
L’accesso panramico è dalla scalinata monumentale ma per anziani e disabili l’accesso migliore è quello al termine di via delle Porte Sante.

Concludete la serata cenando in uno dei tanti locali del quartiere Santa Croce.

Orari delle attrazioni

Uffizi: da martedì a domenica 8.15-18.50. Chiusura tutti i lunedì, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre

3. Terzo giorno

 

Ponte Vecchio, tra le attrazioni principali della città

Iniziate l’ultimo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 3 giorni andando a visitare il museo di Palazzo Davanzati, adatto sia per i grandi sia per i bambini. Il palazzo ha sede nell’antica casa dei Davizzi, una ricca famiglia di mercanti. Costruito a metà del Trecento, venne acquistato nel 1578 dal mercante e grande mecenate Bernardo Davanzati. E’ una tipica dimora nobiliare fiorentina del ‘300, conservata pressoché intatta dopo le modifiche del 1838. Nel 1904 venne arredata in stile trecentesco e nel 1910 venne aperta la al pubblico . Gli ambienti sono molto suggestivi ele sale riccamente decorate da affreschi. Le sale più famose sono la Sala dei Pappagalli e la Sala dei Pavoni. Palazzo Davanzati rappresenta il passaggio dalla casa a torre alla casa rinascimentale.
Conclusa la visita avviatevi verso Ponte Vecchio,  il ponte più antico e rappresentativo di Firenze, nonchè una delle attrazioni più gettonate di firenze. Sempre affollatissimo, nel Medioevo era occupato dalle botteghe dei macellai, che ora ospitano negozi di orafi e gioiellieri. Attraversatelo e dirigetevi in Piazza Santo Spirito, nel quartiere Oltrarno.

Sede del mercato quotidiano e di diversi mercatini nei fine settimana, la piazza è ricca di locali notturni, ristoranti, botteghe artigiane e di artisti.
Nata come spazio per le prediche dei frati agostiniani nel 1200, è ancora oggi luogo di ritrovo. In primavera e in estate e sede di concerti. Domina la piazza la Basilica di Santo Spirito.  La sua facciata di semplice intonaco color ocra nasconde una delle più belle chiese rinascimentali della Toscana. Fu realizzata da Filippo Brunelleschi due anni prima di morire.
La chiesa è uno scrigno ricco di opere importanti. Da non perdere il crocifisso ligneo di Michelangelo.
Al centro della piazza si trova una fontana in pietra serena ottagonale.

Fermatevi per mangiare pranzo. Se volete potete andare da Gusta Osteria, che funge sia da osteria che da paninoteca, dando una duplice soluzione per tutte le tasche. All’osteria è gradita la prenotazione.

Visitare i musei di Firenze: Palazzo Pitti ne ha ben sei
I Giardini di Boboli. Biglietti on line per saltare la coda

Una volta riposati e riempito lo stomaco, proseguite il vostro itinerario alla volta di Palazzo Pitti. Voluto da Luca Pitti per rivaleggiare con l’odiata famiglia Medici, all’epoca della costruzione (1440) era la più grande e imponente residenza privata di Firenze.La sua facciata infatti misura  200 metri di lunghezza e più di 30 in altezza. Oggi custodisce la suo interno ben sei musei (acquistate i biglietti on line per avere l’accesso prioritario): la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli argenti, che mette in mostra alcune delle migliori opere dell’oreficeria fiorentina, il Museo del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze, visitabile solo su prenotazione.
L’edificio è impreziosito dalla grande piazza antistante, una novità assoluta per l’epoca.
Vi suggeriamo di scegliere di visitare la Galleria Palatina, che raccoglie la maggiore fra le raccolte principesche conservate intatte fino a oggi nel loro ambiente storico di raccolta ed esposizione o la Galleria d’Arte Moderna che occupa trenta sale in cui sono esposte circa 2000 opere dal XVIII secolo al 1920.
Terminata la visita non vi resta che uscire all’aperto per visitare gli incantevoli Giardini di Boboli, che rappresentano il primo esempio di giardino all’italiana. E’ un vero e proprio museo all’aperto: ospitanoinfatti numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile, come la fontana del Carciofo, la Grotta del Buontalenti, la fontana di Bacco e l’obelisco egiziano.
I giardini sono sempre affollati perciò vi conviene acquistare il biglietto on line  se volete risparmiare tempo.

Il vostro ultimo giorno dell’itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni può essere concluso con una bella cena in uno dei tanti ristoranti dell’Oltrarno.

L’itinerario che vi abbiamo proposto è un’idea di massima. Siate liberi di togliere o aggiungere ciò che più vi interessa o allungare o meno i tempi fra una tappa e l’altra a seconda delle vostre esigenze.

Orari delle attrazioni

Museo di Palazzo Davanzati: dalle 8:15 alle 14. Chiuso la II e IV domenica del mese e il I, III e V lunedì del mese.  Orario biglietteria: 8.15-13.20.
PALAZZO PITTI – Galleria Palatina, Appartamenti Reali e Galleria d’Arte Moderna
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50. La biglietteria chiude alle 18.05. Le operazioni di chiusura iniziano alle 18.30. Chiusi tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale

Firenze con i bambini – 3 cose da fare in tre giorni

A Firenze con i bambini per 3 giorni: è una città adatta? Cosa si può fare con loro? Si divertiranno?
Sono tutte domande che i genitori si pongono se stanno programmando una vacanza per visitare Firenze in 3 giorni. La risposta e sì, sì e ancora sì!
Il capoluogo della toscana è sicuramente una città a misura di bambino: dai giardini ai percorsi museali per famiglie, dalle biblioteche agli eventi fatti apposta per loro, godersi Firenze non sarà affatto difficile.
Inoltre c’è una cosa fondamentale che gioca in suo favore: tutte le principali attrazioni si trovano nel centro storico, che è chiuso al traffico e facilmente percorribile a piedi. Non dovrete quindi preoccuparvi di fare grandi spostamenti e i bambini vi staranno dietro facilmente.

Tra le mille opportunità che la città offre noi ne abbiamo scelte 3 che sicuramente piaceranno ai vostri pargoli…e anche a voi!

Ecco quindi tre cose da fare a Firenze con i bambini in 3 giorni:

 

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A firenze con bambini: salire sulla cupola del Brunelleschi

1. Salire sulla cupola Del Brunelleschi

Vedere Firenze dall’alto salendo sulla cupola di Brunelleschi della Basilica di Santa Maria del Fiore  sarà un’esperienza indimenticabile per i vostri bambini! Per raggiungerla dovranno salire 463 gradini ma verranno sicuramente ripagati dallo splendido panorama.

Vi consigliamo di andarci al mattino quando saranno ancora pieni di energia e più disposti alla fatica. Prenotate i biglietti on line  risparmierete tempo saltando la coda.
N.B. Per visitare la cupola è obbligatoria la prenotazione, che potrete fare presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r.

Visitare Firenze in 3 giorni: passeggiare su Ponte Vecchio

2. Passeggiare su Ponte Vecchio

E’ raggiungibile con una breve passeggiata da Palazzo Vecchio e dagli Uffizi.
Simbolo di Firenze, è il primo e più antico ponte di questa bellissima città toscana. I bambini l’adoreranno. Sul ponte ci sono tantissime piccole botteghe orafe, che in periodo medievale erano invece botteghe di macellai e verdurieri. Era infatti stato imposto dall’autorità cittadina che i macellai si riunissero sul ponte per preservare la pulizia delle case del centro ed evitare così gli odori e gli scarti delle carni che venivano trasportate dalle strade all’Arno.
A metà del ponte c’è uno spazio che permette di godere di una bella vista sul fiume. Dato che è uno dei luoghi da visitare assolutamente a Firenze, Ponte Vecchio è spesso molto affollato di turisti. Vi suggeriamo perciò di recarvi in orari non di punta, come al mattino presto o verso il tramonto, quando il sole si riflette sull’acqua regalando uno spettacolo meraviglioso.

Firenze in 3 giorni: La fontana del porcellino, uno dei simboli della città

3. Strofinare il muso al Porcellino

I vostri bambini si divertiranno ad accarezzare il muso alla statua della Fontana del Porcellino e a mettergli una moneta in bocca per vedere se cadrà oltre la grata , in modo da assicurarsi la fortuna.
Questo simbolo di Firenze è in realtà è un cinghiale e si trova a margine della Loggia del mercato nuovo, in pieno centro, vicino a Ponte Vecchio. 
Venne realizzato da Pietro Tacca su commissione di Cosimo II de’ Medici nel 1633. Fu però Ferdinando II a trasformare il porcellino in una fontana, e spostarlo dove si trova ancora oggi. E’ una copia, l’originale in bronzo è al Museo Bardini.

I mercati di Firenze

Il mercato di San Lorenzo, il mercato delle pulci, il mercato delle Cascine….andar per mercati è un appuntamento tradizionale per i fiorentini, sia per risparmiare sia per scambiare quattro chiacchiere in una bella atmosfera.

Non fatevi mancare una visita ai mercati popolari di generi alimentari, come il mercato centrale di San Lorenzo per assistere ai feroci e velocissimi scambi di battute nei quali eccelle l’ironico spirito fiorentino!
I mercati di Firenze sono anche frequentati con assiduità anche da turisti italiani e stranieri attratti dall’atmosfera pittoresca e dalla qualità delle mercanzie.

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1. Mercato centrale di San Lorenzo

È un mercato coperto ospitato da una bellissima struttura ottocentesca in ferro e vetro che ricorda le celebri Halles parigine di un tempo. Si trova in Piazza del Mercato Centrale e potete trovare  frutta, verdura, pesce, carni, alimentari.
E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 14.00. Il sabato dalle 7.00 alle 17.00 (escluso da metà giugno a settembre). Chiuso la domenica.

2. Mercato di San Lorenzo

È un pittoresco mercato all’aperto che ha dimensioni e atmosfera del souk di lusso. È il mercato più noto di Firenze ed è anche quello più frequentato dai turisti che si recano in visita alle vicine Cappelle Medicee, alla chiesa di San Lorenzo e al palazzo Medici Riccardi. Qui potete trovare pelletterie, abbigliamento, souvenir.
E’ chieso la domenica e il lunedì.

3. Mercato nuovo o del Porcellino

Prende il nome familiare di mercato del Porcellino per la presenza della fontana coronata da una scultura di cinghiale, copia del bronzo di Pietro Tacca di un originale antico in marmo che si trova agli Uffizi.
Un tempo famoso per i suoi articoli in paglia offre un’ampia selezione di tipici articoli di produzione fiorentina: paglie fiorentine, ricami a mano, pelletterie.
Si trova in via Calimala ed è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.30. Chiuso il 25-26/12 e 01/01.

4. Mercato delle Cascine

Si svolge lungo l’Arno da Ponte della Vittoria all’Indiano ed è più grande ed economico mercato all’aperto di Firenze.
Con un po’ di pazienza si possono fare buoni acquisti tra i vari oggetti buttati alla rinfusa, dal cibo ai vestiti sia nuovi che usati, agli oggetti di uso domestico o quelli di suo quotidiano. L’elenco è lungo: abbigliamento, pelletterie, calzature, frutta verdura, casalinghi. 
Si svolge ogni martedi dalle 8.00 alle 14.00.

5. Mercato delle pulci

Una delle più caratteristiche piazze popolari fiorentine, piazza dei Ciompi, ospita la ricostruita logge del pesce, che ricorda l’esistenza dell’antico mercato ittico. Mobili e oggetti del passato, stampe, giornali e riviste vecchie, bigiotteria, vecchi mobili e molti articoli curiosi ed insoliti.

6. Mercato dell’Antiquariato

Si svolge in piaza Santo Spirito ogni seconda domenica del mese. Una cinquantina di espositori presentano mobili e oggetti antichi di un certo livello secondo la migliore tradizione antiquaria toscana.

Un giro per i mercati di Firenze sono un’idea carina anche se siete a visitare Firenze con i bambini. Fare una tappa al mercato del Porcellino, dove potranno accarezzare il muso alla famosa statua di bronzo porta fortuna li divertirà un sacco!

Gite fuoriporta nei dintorni di Firenze

Una gita fuoriporta nei dintorni di Firenze può essere una buona idea se decidete di visitare Firenze in 3 giorni, o avete la possibilità di fermarvi qualche giorno in più. in questa zona della Toscana.
Sono tanti i posti nei dintorni di Firenze che potete inserire nel vostro itinerario e che potete raggiungere facilmente con una gita di mezza giornata o di una giornata intera.
Da Fiesole, al Chianti, da Siena a San Gimignano, le incantevoli mete per i vostri tour in questa zona della Toscana,  non mancano di certo.

Qui di seguito vi proponiamo alcune delle uscite fuoriporta che potrete fare durante il vostro soggiorno a Firenze:

1. Tour a San Gimignano, Siena a nel Chianti

Siena, meta ideale per una gita nei dintorni di Firenze

Potrete esplorare il cuore della Toscana con un tour di una giornata che vi porterà prima alla medievale San Gimignano, patrimonio UNESCO, sulle colline della Val d’Elsa e poi all’incantevole Siena, una delle più belle città d’Italia attraverso la splendida campagna del Chianti, da sempre zona di produzione vinicola tra le più importanti al mondo.
Senza dubbio una delle mete preferite nei dintorni di Firenze.

2. Fiesole

Fiesole, tra le mete consuete delle gite fuoriporta

Sulle colline a circa 8 km a nord est di Firenze, offre spettacolari viste su Firenze. I panorami e l’aria fresca bastano a giustificare lo sforzo che si deve fare per raggiungerla.
Potrete ammirare la cattedrale dell’XI-XIII secolo, il Museo Bandini e la zona archeologica con il teatro romano che d’estate ospita l’Estate Fiesolana, con i suoi concerti e i suoi spettacoli.
Fiesole è facilmente raggiungibile in autobus (ATAF n.7 con partenza da stazione di Santa Maria Novella) e in macchina, raggiungendo Piazza della libertà, a nord della cattedrale di Firenze, per poi seguire le indicazioni per Fiesole.

3. Certaldo

Visitare i dintorni di Firenze: Certaldo

Era un antico castello dei conti Alberti, passato sotto il dominio di Firenze nel 1239. Vi viveva la famiglia Boccaccio. Giovanni Boccaccio morì e fu sepolto qui nel 1375. Lungo la via principale potrete visitare la su casa, ampiamente ricostruita dopo i danneggiamenti della seconda guerra mondiale. Da visitare anche il Palazzo Pretorio del XIV secolo. Potete evitare la ripida salita che porta a Certaldo alto con la funicolare che parte da Piazza Boccaccio nella città nuova.

4. Settignano

Settignano offre splendidi panorami di Firenze

Situata a soli 6 km da Fiesole, lungo una deliziosa stradina di campagna, Settignano offre vedute di Firenze ancora più belle di quelle di Fiesole. Vi consigliamo di arrivare di mattina presto, perchè nel pomeriggio si rimane abbagliati dal sole. È un piccolo borgo piacevole che vale la pena visitare.
Si arriva con l’autobus 10 che parte dalla stazione di Santa Maria Novella o da piazza san Marco.

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Trovare parcheggi a Firenze

Il centro storico della città, che racchiude tutte le attrazioni principali (la maggior parte piuttosto vicine tra loro), è considerata zona a traffico limitato (ZTL), perciò, dove cercare parcheggi a Firenze è una delle domande che dovete porvi se state organizzando di visitare Firenze arrivando in macchina.

Le strade del capoluogo toscano sono molto trafficate a tutte le ore, sia dai cittadini sia dalla folla onnipresente di turisti. Dal momento che la ZTL (feriali 07.30 – 20.00, il sabato 07.30 – 16.00. Orario ZTL Notturna Estiva: dal primo giovedì di aprile alla prima domenica di ottobre. Giovedi, venerdi, sabato dalle 11 di sera alle 3 del mattino successivo) non permette di circolare con l’auto e che le aree di sosta sono tutte a pagamento, vi consigliamo di lasciare la macchina in uno dei numerosi parcheggi sparsi per la città.

Per sapere quale di questi fa più al caso vostro e in quale zona vi conviene lasciare il vostro mezzo vi consigliamo di prenotare il posto nel parcheggio già prima di partire, in modo che una volta arrivati dovrete pensare solo a iniziare l’esplorazione di Firenze e delle sue splendide attrazioni.

PARCHEGGI A FIRENZE – PARCLIK

Per arrivare già preparati su dove lasciare la vostra auto, Parclick è una valida soluzione.

Con Parclick avrete:

  • La cancellazione gratuita.  A seconda del parcheggio potrete effettuare la cancellazione fino alle 23.45 del giorno precedente oppure fino ad un’ora prima del vostro arrivo).
  • L’entrata flessibile (potrete arrivare due ore prima o due ore dopo l’orario stabilito, a meno che il parcheggio non sia chiuso).
  • Il parcheggio coperto, sorvegliato
  • Il posto auto garantito

COSA DOVRETE FARE

  • Decidete la data e la zona dove volete parcheggiare. Scegliete poi un parcheggio che si adatti alle vostre esigenze e effettuate il pagamento on line. Dopo aver effettuato il pagamento riceverete, tramite email, una ricevuta con il codice identificativo della prenotazione.
  • Guidate fino al parcheggio con il vostro numero numero di prenotazione
PER SAPERNE DI PIU’
  • Una volta arrivati al parcheggio bisogna prendere il ticket?
    Dipende dal parcheggio che avrete scelto. Controllate con attenzione le istruzioni di accesso e confrontate la vostra prenotazione con la descrizione del parcheggio a voi riservato.
  • È necessario stampare la conferma della prenotazione?
    In genere no, ma alcuni parcheggi sono sprovvisti di Internet e necessitano della ricevuta stampata. Seguite le istruzioni nella descrizione del parcheggio.
  • Viene assegnato un posto preciso nel parcheggio?
    No, è garantito un posto, ma non uno in particolare.
  • È possibile cancellare la prenotazione?
    Si, la cancellazione è gratuita se gestita dal vostro Account Utente “ACCEDERE”, altrimenti il costo è di 1€ + IVA, mandando una mail a info@parclick.com e indicando il codice identificativo della tua vostra prenotazione).
    A seconda del parcheggio potrete effettuare la cancellazione fino alle 23.45 del giorno precedente oppure fino ad un’ora prima del vostro arrivo).
    La gratuità non include il rimborso delle spese di gestione legate all’acquisto del prodotto.
    Se la richiesta di cancellazione viene effettuata dopo le 23:45 del giorno anteriore alla data di arrivo, la prenotazione non potrà essere cancellata né rimborsata.
  • È possibile modificare la prenotazione?
    Sì, potete modificare la vostra prenotazione sempre e quando effettuate la richiesta d modifica prima delle ore 23:45 del giorno precedente alla data di arrivo.
    La modifica è gratuita se la gestite dal vostro Account Utente “ACCEDERE”.
    Altrimenti il costo è di 1€ + IVA, mandando mail a info@parclick.com, indicando il codice identificativo della vostra prenotazione. A modifica effettuata vi verrà inviato un nuovo voucher.
    La gratuità non include i costi addizionali derivanti dall’ampliamento della prenotazione
  • La macchina è al sicuro?
    Certo. Tutti i parcheggi Parclik sono assicurati e contano su un sistema di sicurezza.
  • Come si può effettuare pagamento?
    Tramite carta di credito o debito. Parclick conta su un pagamento sicuro certificato.
  • Come si può fare la cancellazione come utente?
    Basta scrivere una email dall’indirizzo con cui vi sitere registrati all’indirizzo info@parclick.com indicando i motivi della vostra cancellazione. La cancellazione avverrà in meno di 24 ore.
  • Ho avuto un problema dentro il parcheggio. Che faccio?
    Ogni parcheggio è responsabile di quello che succede nei propri stabilimenti. Comunque verrà fatto di tutto per  di risolvere il tuo problema nel miglior modo possibile.

Le 5 migliori gelaterie di Firenze

Entrare in una delle tante gelaterie a Firenze è sempre una buona idea: per una pausa relax, un pranzo veloce, o mentre passeggiate godendovi le attrazioni della, specialmente se state visitando il capoluogo toscano con bambini al seguito.

Ma dove andare per mangiare un gelato veramente buono? Noi vi diamo qualche consiglio  fornendovi un piccolo elenco delle 5 migliori gelaterie a Firenze in cui poter accontentare il palato e la vista.

1. Gelateria della Passera

Questa gelateria propone pochi gusti (20 al massimo) ma super curati.  Fra le specialità della casa potrete assaggiare la mandorla, la crema pasticcera, le varianti al caffè, oltre alcune creazioni originali come il mojito e il gusto al tè.
Da provare i sorbetti, sia in versione classica, sia quelli preparati con tisane e decotti.
Si trova a due passi da Palazzo Pitti e Ponte Vecchio.

Indirizzo: Via Toscanella 15 R
gelaterialapassera.wordpress.com

2. Gelateria La Sorbettiera

In questo piccolo locale potrete gustare un gelato davvero molto buono, realizzato con materie prime di ottima qualità. La scelta varia dai gusti classici come caffè, pistacchio, stracciatella, a quelli più innovativi e insoliti come limone e salvia, zenzero etc..Da provare il gusto caramello al sale.  Le dosi forse potrebbero essere più abbondanti, ma valo assolutamente lo stesso la pena.
Lo trovate nei pressi della Basilica di Santo Spirito

Indirizzo: Piazza Torquato Tasso, 11/r
lasorbettiera.it

Gli hotel in questa zona

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3. Gelateria Vivaldi

Ambiente accogliente, proprietari molto cordiali e un buon gelato sono le caratteristiche di questa gelateria di Firenze che serve anche  cocktail, vini, tisane, the, cioccolate calde e tanto altro. Buono il rapporto qualità prezzo.
Si trova in zona San Niccolò.

Indirizzo: Via de’ Renai 15R

4. Antica Gelateria Fiorentina

Questa piccola gelateria situata in zona San Lorenzo offre gelati artigianali molto buoni e con una grande varietà di gusti, sia classici che innovativi. Gli ingredienti sono di qualità e ci sono gusti adatti anche per i celiaci. Il personale è gentilissimo e i prezzi sono ottimi.
Potrete andarci prima o dopo aver visitato la Basilica di Santa Maria Novella.

Indirizzo: Via Faenza, 2
gelateriafiorentina.com

5. Gelateria Edoardo

Il locale, piccolissimo è proprio dietro la Cattedrale di Santa Maria del Fiore.  Il gelato, biologico, ha tanti gusti , come sempre i classici ma anche quelli decisamente particolari, come quello al crumble di prugna, alla lavanda, alla mandorla salata. La cialda è anch’essa artigianale e molto buona. Il personale è cordiale e gentile.

Indirizzo: piazza del Duomo 45/R

Cosa vedere a Firenze in 2 giorni

Se avete in programma di visitare Firenze in 2 giorni e non volete perdere nessuna delle sue attrazioni principali , vi consigliamo di seguire le tappe del nostro itinerario. 
Riuscirete a farvi un’idea dell’incredibile bellezza della città e di quanto ha da offrire ai suoi visitatori.
Le migliori attrazioni sono tutte ad una distanza che potete percorrere a piedi, perciò non avrete nessun problema.

Sentitevi però liberi di adattare l’itinerario ai vostri tempi e alle vostre esigenze e di decidere dove andare e cosa fare.

 

PRIMO GIORNO

  • Santa Maria Novella
  • Santa Maria del Fiore
  • Battistero di San Giovanni
  • Cupola del Brunelleschi
  • Campanile di Giotto
  • Chiesa di Orsanmichele
  • Fontana del Porcellino
  • Ponte Vecchio
  • Palazzo Pitti
  • Giardini di Boboli

1. Santa Maria Novella

Vi consigliamo di iniziare l’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni dalla Chiesa di Santa Maria Novella, uno splendido edificio gotico con facciata rinascimentale realizzata da Leon Battista Alberti.

Fondata dall’ordine domenicano a partire dal 1242, è una delle più belle chiese di Firenze.

Cosa vedere a Firenze: Santa Maria Novella

Se non volete perdere tempo facendo la coda all’ingresso vi conviene prenotare i biglietti on line.

È aperta lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, sabato 9.30 -17.30, venerdì 11.00 -17.30, domenica e festività religiose 13.00-1730.
La biglietteria chiude un’ora prima.

2. Santa Maria del Fiore

Da qui proseguite verso Piazza del Duomo, dove troverete ad aspettarvi l’imponente mole della Cattedrale di Santa Maria del Fiore  e il Battistero di San Giovanni.
Rimarrete stupiti di fronte all’ordinata vivacità della sua facciata realizzata in marmo rosa, bianco e verde.

Cosa vedere a Firenze in 2 giorni: il duomo

L’edificio venne iniziato da Arnolfo di Cambio nel 1296 e ci vollero quasi 150 anni per completarlo.

La cattedrale è lunga 153 metri e larga 38, mentre il transetto si estende per ben 90 metri.
L’ingresso è dal portone destro della facciata. Per i disabili l’entrata è invece dalla Porta dei Canonici che si trova sul lato dietro al campanile.

Per entrare a visitare la Cattedrale di Santa Maria del Fiore ricordatevi di indossare un abbigliamento adatto ad un luogo di culto, altrimenti non vi faranno entrare.
Perciò niente gambe e spalle scoperte, sandali, cappelli e occhiali da sole!

Il Battistero di San Giovanni a Firenze, nell'elenco di cosa vedere a Firenze
Il complesso del Duomi di Firenze. Biglietti on line per saltare la coda

3. Cupola del Brunelleschi e Campanile di Giotto

Ma ciò che soprattutto fa venire le vertigini a chi le guarda sono la Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto, capolavori assoluti dell’arte.
Il primo per la sua mole enorme, l’altezza incredibile e la tecnica all’avanguardia che ne fa ancora oggi uno degli enigmi della storia dell’architettura.

Il secondo per la sua eleganza, lo stile snello e le favolose decorazioni.
Il campanile termina con una terrazza panoramica da cui si gode una splendida vista, così come dalla cupola (si sale per 463 scalini). Naturalmente la coda per visitare il complesso è infinita.
Se volete saltarla vi consigliamo di acquistare il biglietto on line.

Vi segnaliamo che l’accesso alla Cupola del Brunelleschi è consentito solo su prenotazione obbligatoria da effettuarsi presso la biglietteria di Piazza San Giovanni 7/r.

Camminando vedrete che subito sulla vostra destra si apre Piazza della Repubblica, costruita negli anni che seguirono l’Unità d’Italia.
In questo luogo, oggi diventato una piazza moderna e ariosa, gli antichi romani costruirono il loro foro nel 57 d.c ed è quindi il sito più antico della città.

4. Chiesa di Orsanmichele

Proseguendo verso l’Arno sulla sinistra vedrete la Chiesa di Orsammichele, dalla mole imponente e dalla  forma non comune. 
Il nome attuale ricorda il convento preesistente, dedicato a San Michele. Al suo posto furono edificate le logge destinate al mercato del grano. Dopo l’incendio del 1304 venne ricostruito più grande e nel 1380 venne chiuso il pianterreno che più tardi diventò una chiesa a due navate.
Furono poi costruiti altri due piani, molto alti, destinati ad essere magazzini per il grano.

5. Fontana del Porcellino

Di qui andate avanti verso la Loggia del Mercato nuovo fino ad arrivare alla Fontana del Porcellino. Raffigura un cinghiale che si dice porti fortuna ed è simbolo della città.
Si tratta della copia di bronzo voluta da Cosimo II de Medici (per abbellire Palazzo Pitti) della copia marmorea (ora agli Uffizi) di un originale ellenistico che Papa Pio IV donò a Cosimo I nel 1560.

6. Ponte Vecchio

Continuate la vostra passeggiata fino a Ponte Vecchio, il ponte più famoso di Firenze.
È uno dei luoghi più tipici e noti della città, affollato di negozi di orafi e argentieri e… turisti!

Al di sopra delle botteghe e delle arcate passa il Corridoio Vasariano, il passaggio privato dei Medici che univa Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti.
Fermatevi per pranzo in zona, scegliete voi se prima o dopo aver attraversato Ponte Vecchio.

Visitare Firenze in 2 giorni: Ponte Vecchio

 

7. Palazzo Pitti e Giardini di Boboli

Dopo aver mangiato ed esservi riposati un po’, rimettetevi in moto.
Cominciate il pomeriggio di questo primo giorno del tour per visitare Firenze in 2 giorni con la visita a Palazzo Pitti (Biglietti on line per saltare la coda).
Fatto costruire da Luca Pitti per fare invidia ai Medici e agli Strozzi, è il più grande palazzo fiorentino.

La sua facciata è infatti lunga 200 metri e alta più di 30.
All’interno del palazzo, oltre all’ingresso per il meraviglioso Giardino di Boboli, ci sono diversi musei: la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli argenti, che mette in mostra alcune delle migliori opere dell’oreficeria fiorentina, il Museo del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze, visitabile solo su prenotazione.

Ovviamente non potrete vederli tutti. Noi vi consigliamo di vedere la Galleria Palatina, che raccoglie la maggiore fra le raccolte principesche conservate intatte fino a oggi o la Galleria d’Arte Moderna che occupa trenta sale in cui sono esposte circa 2000 opere dal XVIII secolo al 1920.

Palazzo Pitti, tra le attrazioni di Firenze

8. Giardini di Boboli

Finita la visita passate il resto del pomeriggio nel Giardino di Boboli (biglietti on line per ingresso salta coda), primo vero esempio di giardino all’italiana.
Ospita numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile.

Dai giardini si gode di una vista stupenda di Firenze dall’alto. Approfittatene per fare delle foto. Da qui non mancano di certo gli scorci suggestivi!

Concludete la serata del vostro primo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni in uno dei tanti locali della zona.

I Giardini di Boboli a Firenze

Visitare Firenze: i Giardini di Boboli. Foto: Lea Gerbaudo

SECONDO GIORNO

  • Uffizi
  • Piazza della Signoria
  • Palazzo Vecchio
  • Basilica di Santa Croce 

1. Uffizi

Questa mattinata del tour per visitare Firenze in 2 giorni comincia dalla visita degli Uffizi.
Progettato e costruito dal Vasari nella seconda metà del XVI secolo per Cosimo I De Medici, il palazzo degli Uffizi in origine ospitava le 13 principali magistrature del ducato di Firenze.

Galleria degli Uffizi di Firenze. Biglietti on line salta coda

Oggi la Galleria degli Uffizi è uno dei più importanti musei italiani e uno dei più conosciuti a livello mondiale.
La collezione ospita molti capolavori di Michelangelo, Leonardo da Vinci, Paolo Uccello, Botticelli, Piero della Francesca ed altri grandi artisti dell’arte italiana.

Al primo piano si trova il Corridoio del Vasari, che serviva ai Medici per spostarsi dalle stanze di casa agli uffici di Palazzo Vecchio senza uscire di casa.
Prima di lasciare il museo affacciatevi sulla sua terrazza, il giardino pensile della Famiglia Medici che si trova sulla Loggia dei Lanzi, a pochi metri dalla facciata di Palazzo Vecchio.
Terminata la visita fate una pausa per mangiare e per ricaricare le batterie.

2. Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio

Una volta pranzato e riprese le forze, andate alla volta di Piazza della Signoria, da sempre centro della vita politica fiorentina e circondata da alcuni degli edifici più famosi della città.
Questo luogo é senza dubbio in cima alla lista di cosa vedere a Firenze.

Palazzo Vecchio, una delle maggiori attrazioni da visitare a Firenze
La fontana del Nettuno in piazza della signoria a Firenze

La piazza, “sorvegliata” dal bellissimo Palazzo Vecchio, è una vera e propria galleria di sculture a cielo aperto.
Qui infatti si trovano, tra le altre, le copie del famosissimo David di Michelangelo (l’originale è conservata nella Galleria dell’Accademia), capolavoro della scultura mondiale e uno dei simboli di Firenze.
Oltre a quella del Marzocco (il leone araldico fiorentino) realizzata da Donatello, il Perseo del Cellini e la fontana del Nettuno di Ammannati (chiamata dai fiorentini il Biancone).

Se siete instancabili e ne avete ancora voglia, potete entrare e visitare il Museo di Palazzo Vecchio. Diversamente potete ammirarlo solo da fuori.
Dopo esservi riempiti gli occhi di tanta bellezza, proseguite per l’ultima tappa del tour: la Basilica di Santa Croce, che troverete non lontano.

3. La Basilica di Santa Croce

La basilica di Santa Croce è uno dei complessi architettonico-religiosi più importanti della storia dell’arte e massima espressione del gotico fiorentino. 
Venne costruita da Arnolfo di Cambio a partire dal 1295. Vi parteciparono, nel corso del Trecento, anche Cimabue e Giotto con i loro affreschi. Nel Cinquecento il Vasari imbiancò e distrusse gli affreschi delle navate.
In questa chiesa sono sepolte le “Itale glorie”: Michelangelo, Macchiavelli, Galileo, Foscolo, Marconi, Rossini, solo per citarne alcuni.

La facciata della basilica si apre sulla grande piazza  Santa Croce. In origine, questa aveva al centro la statua di Dante Alighieri, spostata poi a sinistra del sagrato.
Con la visita a quest’attrazione si conclude vostro itinerario per visitare Firenze in 2 giorni.
Cosa vedere e cosa fare a Firenze non sarà più un segreto!

Come arrivare a Firenze

Firenze è perfettamente collegata con le principali città d’Italia e d’Europa. Perciò, raggiungere la città toscana non sarà affatto un problema.
In treno, in auto o in aereo, le opzioni non mancano. A voi la scelta!

In treno

Sicuramente il mezzo più pratico per poter arrivare nel centro di Firenze. Le stazioni principali sono 2

  • La stazione di Santa Maria Novella: si trova  vicinissima al centro storico e al Duomo ed è collegata a diverse altre città nei paraggi tramite una rete di bus.

    Alla stazione arrivano anche i principali treni veloci (Italo Treno e Frecciarossa) che collegano Firenze con le principali città italiane.
    Si fermano qui tutte le principali linee di bus urbane dell’ ATAF, ( Azienda Trasporti dell’Area Fiorentina).

  •  La stazione Firenze Campo di Marte:  è appena fuori le vie principali della città che racchiudono il centro storico di Firenze ed è a pochi minuti dallo stadio locale, dove si svolgono le partite di calcio della squadra cittadina e, nel periodo estivo, gli  eventi musicali.

    In questa stazione vengono indirizzati un numero sempre crescente di treni nazionali ed internazionali e si fermano le linee  dei bus 12 e 13 e, vicino, il 6, 10, 20 33.

Le due stazioni sono ben collegate da diversi treni, che facilitano i collegamenti tra periferia e  centro.

In aereo

L’aeroporto Amerigo Vespucci é poco distante dal centro storico cittadino (soli 4 km) ed è ben servito sia dai mezzi pubblici che privati.
È anche collegato strategicamente a numerose città europee.
In questo modo si può raggiungere Firenze facilmente e rapidamente da qualsiasi parte d’Europa.

Inoltre, è attivo un bus-navetta chiamato “Vola in Bus” che fa parte della rete dei trasporti pubblici locali (è gestito da Busitalia). Porta direttamente dall’aeroporto alla stazione centrale di Firenze Santa Maria Novella. Le corse partono ogni mezz’ora.

In macchina

È il mezzo meno comodo per raggiungere il cuore di Firenze.
Il centro storico, infatti, che racchiude le principali attrazioni della città, è delimitato da una ZTL e, pertanto, non accessibile alle macchine.

Se decidete di utilizzare l’auto, vi conviene cercare alloggio che sia dotato di un parcheggio dove poter lasciare la macchina e andare alla scoperta della città a piedi.

Se il vostro albergo non ha il garage potete sempre affidarvi ad uno dei numerosi garage a pagamento.
Anche nel caso che la vostra sistemazione sia in periferia vi conviene lasciare la macchina e raggiungere il centro con i mezzi pubblici.

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L’Oltrarno

Chiamata dai fiorentini “Diladdarno”, la zona dell’Oltrarno si trova sulla riva sinistra del fiume. E’ parte integrante del centro storico e racchiude al suo interno i quartieri di San Niccolò, San Frediano e Santo Spirito. Meno monumentale dell’altra sponda, si trova appena fuori dai tradizionali itinerari turistici, ma proprio per questo è la parte più autentica di Firenze, quella dove si può respirare il vero spirito fiorentino

Gli hotel in questa zona

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Il modo migliore per conoscere l’Oltrarno è attraversarlo a piedi scoprendo le sue numerose botteghe artigiane, i mercatini, le trattorie tipiche, le chiese e i giardini.

Sia che siate amanti della cultura, sia che vi piaccia girare per mercatini, o ancora, amiate il verde, in Oltrarno troverete tutto quello che fa per voi.
Qui si trovano infatti la splendida Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine con gli affreschi del Masaccio, la chiesa di San Frediano in Castello, la chiesa di Santa Felicita e la Basilica di Santo Spirito. Sono inoltre situati in questa zona Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli.

Di seguito vi riportiamo un breve itinerario che vi condurrà attraverso questa zona che non può mancare se volete tornare a casa potendo dire di aver conosciuto davvero Firenze.
Potete tranquillamente inserirlo nella pianificazione del vostro viaggio per visitare Firenze in 3 giorni, in 2 giorni o in 1 giorno.

PRIMA TAPPA

La prima tappa dell’itinerario vi porterà da piazza Santa Trinità al Ponte alla Carraia.
Partite dalla riva destra del fiume al termine di Via dei Tornabuoni, dove troverete la piazza Santa Trinità. Da li arrivate fino al lungarno Corsini e percorretelo fino a giungere al ponte alla Carraia

SECONDA TAPPA

La seconda tappa copre il percorso che dal Ponte alla Carraia arriva a San Frediano.
Una volta che avete attraversato il ponte arriverete davanti alla Gelateria la Carraia, dove se volete potete fermarvi per una pausa o per comprare un gelato da gustare durante la vostra passeggiata. I gusti sono buoni e i prezzi onesti. La gelateria è molto rinomata, potete trovare quindi coda.
Dando le spalle al ponte girate poi a destra e passeggiate lungo Borgo San Frediano arrivando fino alla porta San Frediano.
In questo percorso troverete botteghe di artigiani, trattorie, negozi di alimentari, panifici.

TERZA TAPPA

Quest’ultima tappa vi porterà da Porta San Frediano fino a Piazza Santo Spirito.
una volta arrivati a Porta San Frediano tornate indietro ripercorrendo Borgo San Frediano finchè non arrivate all’incrocio con Via del Leone. Girate a destra e poi imboccate la prima a sinistra fino a raggiungere la chiesa del Carmine (con all’interno  la cappella Brancacci). Andate avanti su via sant’Agostino e proseguite fino a raggiungere Piazza Santo spirito su cui si affacciano molti locali dove fare una sosta.

Dalla piazza, costeggiate la Basilica di Santo Spirito, andate avanti e arriverete davanti a Palazzo Pitti e alla piazza antistante punto da cui potete tornare alla riva destra dell’Arno passando sul Ponte Vecchio.