Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

Visitare Firenze in bicicletta

Visitare Firenze in bici può essere un’ottima idea se volete raggiungere in breve tempo tutte le attrazioni principali della città, specialmente se avete deciso di visitare Firenze in un giorno solo (ma può essere una bella esperienza anche se visitate Firenze in 3 giorni, in 2 giorni o qualunque durata abbia il vostro soggiorno!).

Sarà un modo divertente per seguire i diversi itinerari che vorrete intraprendere e risparmierete energie da dedicare alla visita dei suoi splendidi musei, palazzi e monumenti. Dovrete solo fare un po’ di attenzione a districarvi nella folla di turisti presenti in città a tutte le ore.

Qui di seguito vi indichiamo alcuni dei principali posti dove attrezzarvi per una visita di Firenze in bici.
Vi proponiamo inoltre il nostro itinerario attraverso le attrazioni assolutamente da non perdere.

DOVE NOLEGGIARE UNA BICI

FLORENCE BY BIKE

FLORENTBIKE

TUSCANY CYCLE  VESPA AND BIKE TOUR

FIRENZE IN BICI – L’ITINERARIO

Scegliete già prima di partire le attrazioni che volete visitare all’interno. vi consigliamo l’acquisto dei biglietti on line per saltare la coda e risparmiare tempo prezioso.

1. IL DUOMO

Il nostro itinerario attraverso le cose da vedere a Firenze  parte da piazza Duomo, dove rimarrete stupefatti dalla strepitosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore e la sua immensa Cupola del Brunelleschi, il Battistero di San Giovanni e l’elegantissimo Campanile di Giotto, che si trovano rispettivamente davanti e a fianco del duomo. Se Se volete visitare il complesso all’interno , per risparmiare tempo prezioso vi consigliamo di acquistare i biglietti on lineaccederete direttamente senza fare la coda.

2. PIAZZA DELLA SIGNORIA

Da piazza Duomo proseguite per via dei Calzaiuoli, la principale strada dello shopping fiorentino e raggiungete Piazza della Signoria, piazza centrale della città e cuore della vita sociale. Il luogo è un bellissimo museo a cielo aperto. Lasciatevi incantare la fontana del Nettuno dell’Ammanniti (i fiorentini la chiamano il Biancone), il Perseo con la testa di Medusa del Cellini, la copia del David di Michelangelo e molti altri capolavori. Sulla piazza si affaccia lo splendido Palazzo Vecchio, sede del Parlamento italiano negli anni in cui la città è stata capitale di Italia e ora sede centrale e museo del Comune di Firenze.

3. UFFIZI

Attaccata a piazza della Signoria si trova la  Galleria degli Uffizi, primo museo d’Europa oggi uno dei più importanti musei italiani. Sicuramente, se siete indecisi su cosa vedere a Firenze, visitare la galleria rappresenta un’ottima scelta. Vi consigliamo di acquistare i biglietti on line per saltare la cosa e risparmiare tempo.

Se vi è venuta fame, prendete  Via dell’Anguillara. Al civico 48R troverete il Bufalo trippone, un locale è piccolo piccolo ma molto accogliente, caratteristico e pulito dove gustare una schiacciata fiorentina da urlo. Potrete farcirla come vorrete: affettati (non perdetevi il prosciutto crudo, il capocollo e il salame di cinghiale), pecorino, pomodori secchi e salsine varie. I prodotti sono tutti del territorio.

4. BASILICA DI SANTA CROCE

Arrivate poi fino in piazza Santa Croce, dominata dalla Basilica di Santa Croce, uno dei complessi architettonico-religiosi più importanti della storia dell’arte. Procuratevi il biglietto on line per avere l’accesso prioritario senza coda.

Se volete fare una pausa caffè, vi consigliamo di andare dalla gelateria artigianale Ice & Bakery che si trova in Via Magliabechi 17R (Piazza Santa Croce). Potrete bere il vostro caffè seduti gratuitamente al tavolino.

5. PONTE VECCHIO

Per evitare il traffico e la fiumana di gente che si dirige verso Ponte Vecchio vi consigliamo di attraversare l’Arno attraverso il Ponte delle grazie e avere così una diverso panorama di Firenze dall’altra sponda.

Ammirate Ponte Vecchio dal Lungarno. Non attraversatelo in bici, c’è troppa folla e sarebbe impossibile passare.
In via De Bardi 45, all’angolo con Ponte Vecchio trovate un piccolo Conad. Se avete bisogno di comprarvi dell’acqua o qualcosa da mangiare a prezzi ragionevoli potete approfittarne.

6. PALAZZO PITTI

Prendete poi via de Guicciardini e arrivate a Palazzo Pitti una delle attrazioni principali di Firenze, fino ad oggi uno dei palazzi del potere in città e che è stato costantemente arricchito da chi vi ha abitato. Optate per prenotare i  biglietti on line se volete avere l’accesso prioritario e saltare la coda.
Entrate nei Giardini di Boboli se volete avere una vista di Firenze dall’alto. I giardini sono sempre molto affollati.

Per godere di una vista strepitosa sulla città potete anche salire a Piazzale Michelangelo. Sostate un po’ per scattare qualche bella foto e poi scendete di nuovo verso l’Arno attraversando le viuzze della zona e arrivate a Lungarno Guicciardini. Attraversate il ponte alla Carraia. Poi recatevi in piazza della Vigna Nuova e percorrete tutte le vie dello shopping fino in piazza della Repubblica.

Il nostro itinerario per visitare Firenze in bici finisce qui.

5 cose da vedere a Firenze gratis

Se il vostro budget è limitato e volete godere delle bellezze fiorentine senza spendere neanche un euro, arrivare preparati sulle cose da vedere a Firenze gratis potrebbe essere una buona idea. Certamente non vedrete tutto, ma potrete di sicuro ammirare molti monumenti, palazzi, sculture e affreschi di questa splendida città.
Di queste cose noi ve ne segnaliamo 5, sicuri che non rimarrete delusi.

1. Loggia dei Lanzi

Accanto a Palazzo Vecchio il loggiato prende il nome dai mercenari lanzichenecchi che scendendo verso Roma nel 1527 per il sacco della città si accamparono qui sotto.
Qui trovate la scultura del Perseo del Cellini che tiene in mano la testa tagliata di Medusa. Oltre alla bellissima statua del Ratto delle Sabine del Gianbologna. 
La Loggia dei Lanzi era il luogo delle assemblee pubbliche della Repubblica Fiorentina ed è sicuramente tra le attrazioni da visitare a Firenze.

2. Palazzo Strozzi 

La seconda delle cose da vedere a Firenze gratis che vi consigliamo  è Palazzo Strozzi.
Edificio di una delle famiglie più ricche della città, adesso è sede della Fondazione Strozzi che organizza grandi mostre. Il palazzo ospita da sempre il Gabinetto Vieusseux (archivio letterario). Si trova in piazza Strozzi.

3. Ponte Santa Trinità

Per i fiorentini è il ponte più bello sull’Arno, molto più romantico al tramonto di Ponte Vecchio. Sarà per la sua dimensione di passerella composta e fatta per camminare, ma questo ponte è quasi magico.

4. Piazza della Repubblica

Sopra l’arco ottocentesco campeggia la scritta “Da secolare squallore a vita nuova restituita”. La piazza venne realizzata per Firenze Capitale con l’abbattimento del Ghetto ebraico. Tra gli altri negozi che si affacciano sulla piazza c’è anche la Rinascente, dove all’ultimo piano si trova un bar con una delle più belle terrazze su Firenze

5. Chiesa di San Michele

E’ una piccola chiesa a due passi dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore . All’interno conserva un capolavoro, la Sacra Conversazione (1518) del Pontormo. Nella chiesa è tumulato il pittore Filippino Lippi.

Il Battistero di San Giovanni

Il Battistero di Firenze, una delle attrazioni principali della città, fa parte insieme alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore e al Campanile di Giotto, del complesso del Duomo. Può essere un ottimo punto di partenza del vostro itinerario per visitare Firenze, qualunque sia la durata del vostro soggiorno nel capoluogo toscano.
Siccome è una delle attrazioni più gettonate, per risparmiare tempo che potrete dedicare alla visita anzichè fare l’interminabile coda, vi suggeriamo di acquistare il vostro biglietto on line.

1. L’ESTERNO

E’ dedicato s San Giovanni, ed è uno degli edifici più antichi di Firenze. Potrebbe essere già stato costruito già nel V secolo, sul luogo in cui sorgeva un tempio romano.
L’attuale edificio risale all’incirca al secolo XI. A pianta ottagonale, colpisce per il rigore delle decorazioni geometriche, derivanti dal raffinato contrasto tra il bianco candido del marmo di Carrara e il verde scuro caratterizzante il marmo di Prato.

Di pregio particolare sono le tre porte bronzee dell’edificio, concepite come una serie di pannelli su cui avrebbe dovuto essere rappresentata la storia dell’uomo e la Redenzione. La più antica di queste porte, che si trova sul lato meridionale del Battistero, fu completata da Andrea Pisano nel 1336.

Gli hotel in San Giovanni

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Lorenzo Ghiberti lavorò per oltre vent’anni per finire la porta sul lato nord, seguendo il progetto che aveva in mente. I 20 pannelli in alto raffigurano episodi del Nuovo Testamento, mentre gli otto pannelli inferiori ritraggono i quattro Evangelisti e i quattro Padri della Chiesa.
Terminato questo capolavoro tardogotico, Ghiberti tornò al suo laboratorio per eseguire la porta sul lato est.
Realizzò il portale in bronzo dorato, e il lavoro richiese ben 27 anni (dal 1425 al 1452), anche perchè l’artista era un intransigente perfezionista.

I bassorilievi  sui 10 pannelli rappresentano scene del Vecchio Testamento. Questa porta è così straordinaria che, molto tempo dopo, Michelangelo stette davanti alla porta con timore reverenziale dichiarando poi che sarebbe potuta essere la “Porta del Paradiso”, ed è così che oggi tutti la conoscono.

I pannelli sono in gran parte copie. l’originale porta Nord si trova nel Museo dell’Opera del Duomo, così come la Porta del Paradiso e la Porta Sud, fresca di restauro.

2. L’INTERNO DEL BATTISTERO DI FIRENZE

I mosaici del Battistero di Firenze, una delle attrazioni principali

Il rivestimento marmoreo a due colori dell’esterno del Battistero di Firenze continua anche all’interno e si arricchisce di motivi geometrici intorno alle finestre.
L’elemento più splendido della decorazione sono i mosaici.
Quelli dell’abside furono iniziati nel 1225,  Lo straordinario spettacolo dell’interno della cupola venne realizzato tra la metà del XIII secolo e i primi trent’anni del XIV secolo da esperti veneziani, tra cui Cimabue. I mosaici rappresentano uno dei più importanti cicli musivi del medioevo italiano.

Entrando nell’edificio, l’attenzione si focalizza principalmente sul prezioso mosaico della cupola una delle più grandi al mondo per l’epoca ad esser decorata con questa tecnica. Domina i mosaici la grandissima figura di Cristo giudice e scene del Giudizio Universale che occupano 3 degli otto spicchi della cupola. Nei rimanenti 5 spicchi, a piani sovrapposti sono rappresentate le storie di San Giovanni Battista, patrono di Firenze, di Cristo, di Giuseppe e della Genesi. Al centro, nella parte più in alto, ci sono le gerarchie angeliche.

Donatello e Michelozzo scolpirono la tomba del Cardinale Baldassarre Cossa, noto con il nome di Giovanni XXIII, l’antico papa (1410-1417), che occupa la parte a destra dell’abside.

Natale a Firenze

Trascorrere il Natale a Firenze è sempre un’ottima idea. La città, bellissima in qualsiasi momento, nelle festività natalizie acquista un fascino indimenticabile. Le luci, gli addobbi, i profumi l’atmosfera magica che l’avvolge la rendono davvero unica.

A Firenze i preparativi per il Natale cominciano l’8 di dicembre, con l’accensione degli alberi in piazza Duomo e a Palazzo Vecchio e l’avvio da diversi anni di F- LIGHT il Firenze Light Festival che per un mese, a partire dalle 18 riveste di proiezioni e video mapping i monumenti e le piazze della città. 

Ma Natale a Firenze vuol dire anche mercatini. Tutti glia amanti dello shopping natalizio potranno trovare tante idee regalo nei diversi mercatini allestiti in città.

Il mercatino più grande e più famoso è quello in Piazza Santa Croce. E’ un mercatino in perfetto stile tedesco, con le tipiche casette di legno dove si cucinano i classici pan pepato e strudel. Presenta 50 espositori di oggettistica natalizia ed idee regalo oltre a stand enogastronomici toscani e di diverse regioni italiane ed europee. 
Il mercato rimarrà aperto fino al 20 dicembre.
In piazza troverete anche una giostra per far divertire i vostri bambini.

Un altro mercatino storico è la Fierucola dell’Immacolata che si svolge  l’8 dicembre in piazza Santissima Annunziata i cui banchi offrono prodotti agricoli e di artigianato.
C’è poi la Fierucolina di Natale che si svolge in piazza Santo Spirito il 16 dicembre.

Visitare Firenze in tre giorni – Tappe alternative all’itinerario classico

Se state decidendo di visitare Firenze in tre giorni e volete optare per qualche tappa del vostro itinerario fuori dalle consuete mete, potete sceglierle tra quelle che vi elenchiamo qui di seguito.

1. GIARDINO DELLE ROSE

Si trova sotto Piazzale Michelangelo e si affaccia sul centro storico di Firenze. È un bellissimo giardino su terreno terrazzato che ospita circa 1000 varietà botaniche.

Dal 1998 il giardino prevede anche un bel giardino giapponese, realizzato dall’architetto giapponese Yasuo Kitayama, che Firenze ha ricevuto in dono da Kyoto, città gemellata.

Oggi il giardino delle rose contempla 370 qualità di rose, molte delle quali risalenti anche al 1500. L’ingresso è gratuito.

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2. ORTI DEL PARNASO O GIARDINO DEL DRAGONE

Potete arrivarci uscendo dall’entrata secondaria del Giardino dell’Orticoltura e passando sopra la ferrovia e salendo poi per i gradini a mosaico. Potete accedervi anche passando da via Trento, dove trovate un cancello di accesso.
Qui potrete ammirare una splendida vista di Firenze, anche se non è alto come piazzale Michelangelo.

Il nome Giardino del Dragone trae spunto dalla presenza della statua rappresentante un serpente /dragone (la diatriba è ancora in atto) che divide in due la scalinata. Il vero nome è però Orti del Parnaso, che ricorda il mitico Monte Parnaso, dove secondo i greci risiedevano le Muse. Al temine della lunga scalinata si giunge al Tepidarium del Giardino dell’Orticoltura.

3. PARCO E MUSEO STIBBERT

Rappresenta uno degli esempi più alti dell’eclettismo ottocentesco (QUI per i biglietti!)
Voluto da Frederick Stibbert, uno dei grandi commercianti di antichità europee del XIX secolo, il quale donò alla sua morte la villa, il parco e le opere d’arte alla città, si trova a nord della Fortezza da Basso. È caratterizzato da un’ambientazione spettacolare.

Ospita alcune fra le più importanti collezioni d’Italia, fra le quali spicca quella di armature di ogni epoca e provenienza. La spettacolare Sala della Cavalcata mostra su manichini a cavallo dieci armature rappresentative del periodo 1510-1630.
È ideale se volete visitare Firenze in tre giorni con bambini.

4. LIMONAIA STROZZI

Un’altra tappa alternativa del vostro viaggio per visitare Firenze in tre giorni è la Limonaia Strozzi, uno spazio adibito a mostre, concerti, rassegne cinematografiche e spettacoli che si svolgono da maggio ad ottobre. È situata negli edifici accanto l’antico Giardino d’Inverno (via Pisana 77).

5. IL BOBOLINO

Situato appena fuori Porta Romana, questo parco pubblico, prende nome dal Giardino di Boboli che si trova nelle vicinanze e del quale è una versione più piccola.
È un giardino in pendenza, ricco di vegetazione, scalinate, fontane, panchine, aiuole, grotte articficiali ed altro ancora. A metà del giardino si trova Villa Cora, oggi trasformata in hotel di lusso, dove soggiornarono l’imperatrice Eugenia e Pëtr Il’ič Čajkovskij, compositore russo.
Nella parte bassa, a fianco del giardino sono situiate alcune serre comunali.

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I quartieri dove trovare un buon hotel a Firenze

Pianificando il vostro viaggio in questa bellissima città della Toscana, una delle cose a cui dovrete pensare oltre a dove andare a cosa vedere, sarà dove dormire a Firenze.
La scelta dell’hotel dipende ovviamente dalle vostre esigenze e dalla vostra disponibilità di spesa.
Noi vi forniamo una panoramica dei quartieri storici di Firenze. Qui sono racchiusi i musei, i monumenti e tutte le bellezze artistiche della città ed è dove vi conviene stare, specialmente se intendete visitare Firenze in tre giorni o anche meno.

Il centro storico di Firenze è diviso in quattro zone che prendono il nome dal più importante monumento di culto che essi ospitano: Santa Croce, San Giovanni, Santa Maria Novella e Santo Spirito.
Tutto il centro storico è visitabile facilmente a piedi (che è il modo migliore per apprezzarlo al meglio, anche perché è una zona a traffico limitato). Per attraversarlo ci si impiega infatti all’incirca una mezz’ora, durante la quale potrete ammirare molte delle principali attrazioni della città. Perciò, dormire a Firenze in uno qualsiasi dei suoi quattro quartieri vi darà modo di averle tutte a disposizione.

Se volete prenotare l’hotel nel vero cuore di Firenze, vi conviene farlo nella zona Piazza San Marco, Piazza Santa Croce, Ponte Vecchio e Piazza Santa Maria Novella. Qui troverete sempre turisti che la affollano sia di giorno sia fino a sera , specialmente in estate. Se siete amanti della vita notturna, potete scegliere un hotel nel quartiere Santa Croce (dove ci sono pub e discoteche) o vicino alla Basilica di Santo Spirito nell’Oltrarno (dove potete trovare pub e ristoranti aperti fino a tardi).

Quartiere Santa Maria Novella

Si trova nella parte nord-ovest del centro storico di Firenze. Qui trovate la stazione ferroviaria Santa Maria Novella dove arrivano la maggior parte dei treni che provengono dalle altre parti d’Italia e dall’estero.
Il quartiere ospita la bellissima Basilica di Santa Maria Novella, la Fortezza da Basso e il Borgo di Ognissanti. È una zona ricca di pub e discoteche. Si ha una bella vista sull’Arno.

Gli hotel in questa zona

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QUARTIERE SAN GIOVANNI

È situato nel cuore del centro storico, vicinissimo alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, ha come simbolo il Duomo, nella cui piazza vengono ancora oggi vengono festeggiate le principali feste della città.
Il quartiere è attraversato dalla famosa via dei Calzaiuoli, ricca di negozi famosi e perciò via dello shopping fiorentino per eccellenza. Anche qui ci sono molti pub e discopub, oltre a ristoranti e trattorie tipiche. I prezzi sono leggermente più alti che negli altri quartieri, complice la strepitosa vista del Duomo o su Palazzo Vecchio.

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QUARTIERE SANTO SPIRITO

Si trova a sud-ovest della città e prende nome dalla Basilica di Santo Spirito, chiesa dietro la cui facciata di semplice intonaco color ocra si nasconde una delle più belle chiese rinascimentali della Toscana.
Qui troverete pub e ristoranti aperti fino a tardi.

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QUARTIERE SANTA CROCE

Collocato nella parte sud est del centro storico di Firenze ha come monumento principale la Basilica di Santa Croce, la cui facciata si affaccia sull’omonima piazza. Qui troverete inoltre le Murate (l’antica prigione cittadina oggi restaurata), il mercato in piazza Ghiberti e la Sinagoga. Ospita molti pub e discoteche.

Gli hotel in questa zona

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Sia quindi che desideriate visitare Firenze in tre giorni, in due giorni o in un giorno solo, la scelta di dove dormire a Firenze di certo non manca!

Il Corridoio Vasariano

Il Corridoio Vasariano deve la sua realizzazione (in soli 6 mesi!) a Giorgio Vasari,  che lo costruì nel 1565 su incarico da Cosimo I de’ Medici per consentire ai Medici di recarsi liberamente e senza doversi mostrare in pubblico, da Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio.
Quando Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I, acquistò Palazzo Pitti, infatti, i Medici si trasferirono nella nuova residenza, ma decisero di mantenere un collegamento con il palazzo del Governo.
Il passaggio coperto tra i due edifici attraversa alcune delle principali attrazioni di Firenze, come Ponte Vecchio (fu proprio in occasione della costruzione del Corridoio Vasariano che le botteghe dei macellai vennero sostituite con quelle degli orafi che ci sono ancora oggi, per evitare i cattivi odori al passaggio del duca) e i Giardini di Boboli.

 

Gli hotel nel quartiere San Giovanni

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Per edificare il Corridoio Vasariano  fu necessario passare attraverso alcune case torri situate lungo il tragitto. Ma non tutti i proprietari delle case furono d’accordo all’attraversamento. La famiglia Mannelli, infatti non diede il suo consenso costringendo il Vasari a progettare questo tratto completamente a sbalzo su mensole per aggirare la torre.

Quando gli Uffizi, da luogo privato divennero luogo pubblico sotto i Lorena, anche il corridoio perse la sua funzione di passaggio privato.
Il corridoio  ospita circa 1000 dipinti realizzati tra il XVII ed il XVIII secolo, ed una magnifica collezione di autoritratti di alcuni dei più grandi artisti del periodo compreso tra il XVI ed il XX secolo (Rembrandt e Velazquez , solo per citarne alcuni).

Il punto panoramico più bello del percorso è quello in cui il corridoio attraversa il Ponte Vecchio. Qui si trovano infatti le grandi finestre fatte realizzare nel 1939 da Benito Mussolini in occasione della visita di Hitler a Firenze, per permettergli di ammirare il panorama della città verso Ponte Santa Trinità. si dice che stupefatto dalla splendida vista diede disposizioni di non bombardare il ponte.

L’ultima parte del percorso è stata rinnovata nel 2013 ed ospita un grande numero di ritratti di artisti contemporanei.

 

Il percorso del Corridoio Vasariano

Il percorso comincia all’inizio del secondo corridoio della Galleria degli Uffizi, per poi estendersi lungo l’Arno, sopra il Ponte Vecchio fino ad arrivare a Palazzo Pitti, riemergendo presso la grotta del Buontalenti (da qui vi accede il professor  Langhdom nel libro Inferno di Dan Brown, facendo il percorso al contrario di come in realtà si può fare) nei Giardini di Boboli .

Nel luglio di quest’anno è stata riaperta la porta del passaggio sopra via della Ninna che separa Palazzo Vecchio e gli Uffizi, a cui finora si poteva  solamente aver accesso durante le cerimonie e le occasioni ufficiali e che rappresenta il cosddetto “Percorso del Principe”.
Il Corridoio Vasariano al momento è chiuso al pubblico per restauro. La riapertura è prevista per il 2018, con una nuova collocazione di opere.

 

 

Galleria dell’Accademia

La Galleria dell’Accademia si trova al civico 60 di via Bettino Ricasoli e ospita un nucleo importantissimo di sculture di Michelangelo e un insieme di dipinti fiorentini dei secoli XIV-XVI.
Venne creata dal granduca Pietro Leopoldo nel 1784 con la volontà di offrire agli studenti della vicina Accademia delle Belle arti degli esempi illustri con cui cimentarsi. Vennero perciò scelte solo opere fiorentine considerate dei capolavori.

1. Si inizia la visita dalla Sala del Colosso al cui centro potrete trovare una copia in gesso del Ratto delle Sabine del Gianbologna. I dipinti appesi alle pareti offrono un esempio della pittura fiorentina del Cinquecento (ci sono opere del Perugino e di Filippino Lippi).

Galleria dei Prigioni: lo schiavo barbuto

Foto di Nadia Borello

2. Dalla Sala del Colosso si passa poi alla Galleria dei Prigioni al fondo della quale si apre la tribuna neoclassica del David. La statua gigantesca (5,17 metri di altezza compreso il basamento) fu scolpita tra il 1502 e il 1504 e rappresenta i trionfo dell’intelligenza sulla forza bruta ed era collocata davanti a Palazzo Vecchio come simbolo della difesa della libertà di Firenze.

Venne scolpita da Michelangelo a soli 27 anni.

Il David di Michelangelo alla Galleria dell'Accademia a Firenze

Sulle pareti sono esposti numerosi arazzi cinquecenteschi provenienti dalla manifattura di Bruxelles.
Lungo la galleria sono esposti invece quattro enormi sculture, chiamate Prigioni, destinate al mausoleo di papa Giulio II, ma che Michelangelo non terminò.

3. Nelle Sale Fiorentine si trovano invece alcune opere singolari o di non sicura attribuzione di grandi maestri e tutta una serie di pittori minori del Quattrocento.

4. Nelle Sale bizantine invece sono esposte opere realizzate nella seconda metà del Duecento e nel Trecento. Si chiamano così perché ospitano opere di pittura pregiottesca qualificata come bizantina.

5. Nella Gipsoteca Bartolini, aperta nel 1985, sono esposti i gessi originali di Lorenzo Bartolini, uno dei maggiori scultori dell’Ottocento, conosciuto soprattutto per i suoi ritratti di personaggi famosi.

La Gipsoteca Bartolini nella Galleria dell'Accademia

Foto di Nadia Borello

6. Al primo piano infine, quattro sale ospitano un’esposizione ricca di pitture Del Trecento e Quattrocento fiorentino, in particolare quelle di Lorenzo Monaco dall’esordio alla maturità.

Orari: dal giovedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.50 (ultimo ingresso 18.15). Nelle giornate di sabato e domenica la prenotazione è obbligatoria.
Chiusura: tutti i lunedì, 1° gennaio, 25 dicembre

Indirizzo:
Via Ricasoli, 58/60

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