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5 cose da vedere a Firenze gratis

Se il vostro budget è limitato e volete godere delle bellezze fiorentine senza spendere neanche un euro, arrivare preparati sulle cose da vedere a Firenze gratis potrebbe essere una buona idea. Certamente non vedrete tutto, ma potrete di sicuro ammirare molti monumenti, palazzi, sculture e affreschi di questa splendida città.
Di queste cose noi ve ne segnaliamo 5, sicuri che non rimarrete delusi.

1. Loggia dei Lanzi

Accanto a Palazzo Vecchio il loggiato prende il nome dai mercenari lanzichenecchi che scendendo verso Roma nel 1527 per il sacco della città si accamparono qui sotto.
Qui trovate la scultura del Perseo del Cellini che tiene in mano la testa tagliata di Medusa. Oltre alla bellissima statua del Ratto delle Sabine del Gianbologna. 
La Loggia dei Lanzi era il luogo delle assemblee pubbliche della Repubblica Fiorentina ed è sicuramente tra le attrazioni da visitare a Firenze.

2. Palazzo Strozzi 

La seconda delle cose da vedere a Firenze gratis che vi consigliamo  è Palazzo Strozzi.
Edificio di una delle famiglie più ricche della città, adesso è sede della Fondazione Strozzi che organizza grandi mostre. Il palazzo ospita da sempre il Gabinetto Vieusseux (archivio letterario). Si trova in piazza Strozzi.

3. Ponte Santa Trinità

Per i fiorentini è il ponte più bello sull’Arno, molto più romantico al tramonto di Ponte Vecchio. Sarà per la sua dimensione di passerella composta e fatta per camminare, ma questo ponte è quasi magico.

4. Piazza della Repubblica

Sopra l’arco ottocentesco campeggia la scritta “Da secolare squallore a vita nuova restituita”. La piazza venne realizzata per Firenze Capitale con l’abbattimento del Ghetto ebraico. Tra gli altri negozi che si affacciano sulla piazza c’è anche la Rinascente, dove all’ultimo piano si trova un bar con una delle più belle terrazze su Firenze

5. Chiesa di San Michele

E’ una piccola chiesa a due passi dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore . All’interno conserva un capolavoro, la Sacra Conversazione (1518) del Pontormo. Nella chiesa è tumulato il pittore Filippino Lippi.

Il Battistero di San Giovanni

Il Battistero di Firenze, una delle attrazioni principali della città, fa parte insieme alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore e al Campanile di Giotto, del complesso del Duomo. Può essere un ottimo punto di partenza del vostro itinerario per visitare Firenze, qualunque sia la durata del vostro soggiorno nel capoluogo toscano.
Siccome è una delle attrazioni più gettonate, per risparmiare tempo che potrete dedicare alla visita anzichè fare l’interminabile coda, vi suggeriamo di acquistare il vostro biglietto on line.

1. L’ESTERNO

E’ dedicato s San Giovanni, ed è uno degli edifici più antichi di Firenze. Potrebbe essere già stato costruito già nel V secolo, sul luogo in cui sorgeva un tempio romano.
L’attuale edificio risale all’incirca al secolo XI. A pianta ottagonale, colpisce per il rigore delle decorazioni geometriche, derivanti dal raffinato contrasto tra il bianco candido del marmo di Carrara e il verde scuro caratterizzante il marmo di Prato.

Di pregio particolare sono le tre porte bronzee dell’edificio, concepite come una serie di pannelli su cui avrebbe dovuto essere rappresentata la storia dell’uomo e la Redenzione. La più antica di queste porte, che si trova sul lato meridionale del Battistero, fu completata da Andrea Pisano nel 1336.

Gli hotel in San Giovanni

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Lorenzo Ghiberti lavorò per oltre vent’anni per finire la porta sul lato nord, seguendo il progetto che aveva in mente. I 20 pannelli in alto raffigurano episodi del Nuovo Testamento, mentre gli otto pannelli inferiori ritraggono i quattro Evangelisti e i quattro Padri della Chiesa.
Terminato questo capolavoro tardogotico, Ghiberti tornò al suo laboratorio per eseguire la porta sul lato est.
Realizzò il portale in bronzo dorato, e il lavoro richiese ben 27 anni (dal 1425 al 1452), anche perchè l’artista era un intransigente perfezionista.

I bassorilievi  sui 10 pannelli rappresentano scene del Vecchio Testamento. Questa porta è così straordinaria che, molto tempo dopo, Michelangelo stette davanti alla porta con timore reverenziale dichiarando poi che sarebbe potuta essere la “Porta del Paradiso”, ed è così che oggi tutti la conoscono.

I pannelli sono in gran parte copie. l’originale porta Nord si trova nel Museo dell’Opera del Duomo, così come la Porta del Paradiso e la Porta Sud, fresca di restauro.

2. L’INTERNO DEL BATTISTERO DI FIRENZE

I mosaici del Battistero di Firenze, una delle attrazioni principali

Il rivestimento marmoreo a due colori dell’esterno del Battistero di Firenze continua anche all’interno e si arricchisce di motivi geometrici intorno alle finestre.
L’elemento più splendido della decorazione sono i mosaici.
Quelli dell’abside furono iniziati nel 1225,  Lo straordinario spettacolo dell’interno della cupola venne realizzato tra la metà del XIII secolo e i primi trent’anni del XIV secolo da esperti veneziani, tra cui Cimabue. I mosaici rappresentano uno dei più importanti cicli musivi del medioevo italiano.

Entrando nell’edificio, l’attenzione si focalizza principalmente sul prezioso mosaico della cupola una delle più grandi al mondo per l’epoca ad esser decorata con questa tecnica. Domina i mosaici la grandissima figura di Cristo giudice e scene del Giudizio Universale che occupano 3 degli otto spicchi della cupola. Nei rimanenti 5 spicchi, a piani sovrapposti sono rappresentate le storie di San Giovanni Battista, patrono di Firenze, di Cristo, di Giuseppe e della Genesi. Al centro, nella parte più in alto, ci sono le gerarchie angeliche.

Donatello e Michelozzo scolpirono la tomba del Cardinale Baldassarre Cossa, noto con il nome di Giovanni XXIII, l’antico papa (1410-1417), che occupa la parte a destra dell’abside.

Il Corridoio Vasariano

Il Corridoio Vasariano deve la sua realizzazione (in soli 6 mesi!) a Giorgio Vasari,  che lo costruì nel 1565 su incarico da Cosimo I de’ Medici per consentire ai Medici di recarsi liberamente e senza doversi mostrare in pubblico, da Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio.
Quando Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I, acquistò Palazzo Pitti, infatti, i Medici si trasferirono nella nuova residenza, ma decisero di mantenere un collegamento con il palazzo del Governo.
Il passaggio coperto tra i due edifici attraversa alcune delle principali attrazioni di Firenze, come Ponte Vecchio (fu proprio in occasione della costruzione del Corridoio Vasariano che le botteghe dei macellai vennero sostituite con quelle degli orafi che ci sono ancora oggi, per evitare i cattivi odori al passaggio del duca) e i Giardini di Boboli.

 

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Per edificare il Corridoio Vasariano  fu necessario passare attraverso alcune case torri situate lungo il tragitto. Ma non tutti i proprietari delle case furono d’accordo all’attraversamento. La famiglia Mannelli, infatti non diede il suo consenso costringendo il Vasari a progettare questo tratto completamente a sbalzo su mensole per aggirare la torre.

Quando gli Uffizi, da luogo privato divennero luogo pubblico sotto i Lorena, anche il corridoio perse la sua funzione di passaggio privato.
Il corridoio  ospita circa 1000 dipinti realizzati tra il XVII ed il XVIII secolo, ed una magnifica collezione di autoritratti di alcuni dei più grandi artisti del periodo compreso tra il XVI ed il XX secolo (Rembrandt e Velazquez , solo per citarne alcuni).

Il punto panoramico più bello del percorso è quello in cui il corridoio attraversa il Ponte Vecchio. Qui si trovano infatti le grandi finestre fatte realizzare nel 1939 da Benito Mussolini in occasione della visita di Hitler a Firenze, per permettergli di ammirare il panorama della città verso Ponte Santa Trinità. si dice che stupefatto dalla splendida vista diede disposizioni di non bombardare il ponte.

L’ultima parte del percorso è stata rinnovata nel 2013 ed ospita un grande numero di ritratti di artisti contemporanei.

 

Il percorso del Corridoio Vasariano

Il percorso comincia all’inizio del secondo corridoio della Galleria degli Uffizi, per poi estendersi lungo l’Arno, sopra il Ponte Vecchio fino ad arrivare a Palazzo Pitti, riemergendo presso la grotta del Buontalenti (da qui vi accede il professor  Langhdom nel libro Inferno di Dan Brown, facendo il percorso al contrario di come in realtà si può fare) nei Giardini di Boboli .

Nel luglio di quest’anno è stata riaperta la porta del passaggio sopra via della Ninna che separa Palazzo Vecchio e gli Uffizi, a cui finora si poteva  solamente aver accesso durante le cerimonie e le occasioni ufficiali e che rappresenta il cosddetto “Percorso del Principe”.
Il Corridoio Vasariano al momento è chiuso al pubblico per restauro. La riapertura è prevista per il 2018, con una nuova collocazione di opere.

 

 

Le basiliche di Santa Croce e Santo Spirito

Sono moltissime le cose da vedere a Firenze: musei, monumenti, palazzi, chiese.
Per riuscirle a vederle proprio tutte dovreste avere a disposizione molto tempo.
Ma se avete messo in conto di visitare Firenze in tre giorni e siete appassionati di arte sacra, non potete perdervi due veri gioielli, ovvero la Basilica si Santa Croce e la Basilica di Santo Spirito.

Non dimenticate dunque di inserirli nel vostro itinerario di visita della città!

1. La Basilica di Santa Croce 

La chiesa di Santa Croce si trova nel quartiere che porta il suo nome.
Iniziata nel 1294, su probabile progetto di Arnolfo di Cambio, in sostituzione di una precedente cappella francescana, fu ultimata solo nel 1385.
Il suo nome deriva dal frammento della Santa Croce donato ai francescani da re Luigi di Francia nel 1258. La magnifica facciata e la torre campanaria sono però un aggiunta del XIX secolo.
E’ una chiesa piuttosto austera, “rallegrata” soltanto dai diversi colori dei marmi usati.

Grosse colonne ottagonali dividono il grande interno  in una navata centrale e due navate laterali.
Il soffitto, a capriate lignee, è un bell’esempio dello stile utilizzato nelle chiese gotiche italiane.
Dal transetto si possono ammirare una serie di cappelle rese preziose da splendidi cicli di affreschi.
Purtroppo dell’affresco di Giotto che raffigurava la vita di San Francesco sono sopravvissute solo alcune parti.

Quelli realizzati dal suo allievo Taddeo Gaddi, sono invece in condizioni migliori. Così come l’Ultima cena nel refettorio, considerata il suo capolavoro, e la Crocifissione della sagrestia.

Attrazioni di Firenze: la Basilica di Santa Croce

 

La Basilica di Santa Croce di Firenze è luogo di sepoltura di Michelangelo, Galileo Galilei, Ugo Foscolo.

Da non perdere è anche la Cappella Pazzi, realizzata dal Brunelleschi, nel chiostro a destra della chiesa.
E’ considerata una delle più grandi opere dell’architettura rinascimentale per le sua armonia geometrica e i raffinati medaglioni di terracotta di Luca della Robbia.

Nel piccolo museo della chiese potrete inoltre ammirare il celebre crocifisso di Cimabue, la statua di bronzo di San Ludovico di Tolosa di Donatello e l’affresco dell’Ultima cena di Taddeo Gaddi.
Davanti alla chiesa si trova Piazza Santa Croce, che è un vivace centro di attività sociale e culturale a Firenze.
Ospita mercati, festival e eventi durante tutto l’anno, rendendola un luogo di incontro per i fiorentini e i visitatori. 

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Curiosità

  • Il complesso monumentale di Santa Croce ospita regolarmente eventi culturali. Come concerti di musica classica e conferenze, che si tengono nel suggestivo spazio della navata principale  attirano visitatori da tutto il mondo.
  • La croce in legno dorato che si trova sopra l’altare maggiore è stata attribuita a Giotto. Si dice che l’artista abbia dipinto un crocifisso che miracolosamente fece piangere.
  • La  tomba di Michelangelo, progettata da Giorgio Vasari, è situata nella navata sinistra e rappresenta la Scultura che piange la sua morte.

Per risparmiare tempo saltando la coda vi consigliamo di acquistare i biglietti on line.

Orari

Lunedì – Sabato dalle 9.30 alle 17.00

Gli hotel in zona Santa Croce

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2. La basilica di Santo Spirito

Tra le cose da vedere a Firenze c’è anche la Basilica di Santo Spirito che si trova nella zona dell’Oltrarno.

Progettata dal Brunelleschi nel 1434, fu uno dei suoi ultimi incarichi.
L’edificio ha una navata centrale inondata di luce e fiancheggiata da una serie di cappelle semicircolari.
Il colonnato, costituito da 35 pilastri in pietra serena, che proseguono fino al transetto, gli conferisce una maestosità allo stesso tempo armoniosa ed austera.

Nel 1471 un incendio distrusse gran parte delle opere d’arte, ma nonostante ciò, la chiesa ospita diversi capolavori: la Madonna con il Bambino e Santi di Filippino Lippi (nella Cappella Nerli, a destra del transetto), il commovente Cristo in croce attribuito a Michelangelo e insolitamente nudo (nella Sacrestia).

Il ciborio è un trionfo barocco, in netto contrasto con l’essenzialità della chiesa. 

Curiosità

  • Oltre ad essere un importante luogo di culto, Santo Spirito è anche un punto di riferimento per la comunità locale. La basilica svolge un ruolo attivo nella vita della città, ospitando eventi religiosi, concerti, mostre d’arte e iniziative culturali.
  • Si racconta che la Basilica di Santo Spirito sia stata costruita sul luogo dove san Filippo Neri avrebbe visto la colomba dello Spirito Santo, da cui deriverebbe il nome della chiesa. Tuttavia, questa è più una leggenda che un fatto storico documentato.
  • Come molte chiese fiorentine, anche Santo Spirito è stata luogo di sepoltura per diverse personalità illustri. Tra i più noti c’ è il pittore rinascimentale Filippino Lippi.

Orari

giorni feriali:9.30-12.30; 16-17.30

giorni festivi: 11.30-12.30; 16-17.30

Se volete scoprire quali sono le altre cose da vedere a Firenze leggete la nostra pagina dedicata alle attrazioni principali.

 

Gli hotel in  zona Santo Spirito

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La Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli

Situata all’interno del Palazzo Medici-Riccardi, la Cappella dei Magi è così chiamata per le importanti serie di affreschi del Quattrocento, tra cui “Il Viaggio dei Magi” di Benozzo Gozzoli, da cui la Cappella prende appunto il nome.

La cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli a Firenze

Il Palazzo, nel pieno centro di Firenze, era una residenza privata della famiglia Medici. All’epoca, la famiglia era tra le poche a potersi permettere una cappella privata. Infatti, a Firenze, ce ne sono soltanto tre.

La Cappella dei Magi era un luogo di culto per i Medici ma anche un salotto dove accogliere gli ospiti illustri. Nel tempo la stanza, così come gli affreschi, hanno subito delle variazioni.

Oggi si possono ancora ammirare le opere che richiamano i colori della famiglia Medici, bianco verde e rosso. Secondo il parere di molti, negli affreschi sono anche raffigurati i membri stessi della famiglia, tra cui Lorenzo il Magnifico, ancora bambino.

La Cappella Brancacci e i suoi meravigliosi affreschi

Se state programmando una visita a Firenze in 3 giorni, tra le attrazioni da non perdere c’è sicuramente la Cappella Brancacci (1424-1428), uno degli esempi più alti della pittura rinascimentale. Alla realizzazione dei suoi affreschi , voluti da Felice Brancacci e che rappresentano il peccato originale e storia della vita di San Pietro, protettore della famiglia, collaborarono due dei più grandi artisti dell’epoca: Masolino da Panicale e il suo allievo Masaccio.

Nel 1428 il Masaccio sostituì definitivamente Masolino, ma purtroppo morì poco dopo a soli 27 anni.
Le parti mancanti del progetto vennero terminate cinquant’anni dopo, intorno al 1480, da Filippino Lippi.

Dopo il restauro terminato nel 1990 gli affreschi della Cappella Brancacci hanno riacquistato gli eccezionali colori vividi e brillanti che risaltano la differenza tra l’operato del Masolino e Masaccio (ad esempio la serenità e la compostezza della Tentazione di Adamo ed Eva del primo e la disperazione della Cacciata dal Paradiso Terrestre del secondo).

La Cappella Brancacci si trova all’interno della Chiesa di Santa Maria del Carmine, nella zona dell’Oltrarno.

ORARI

Feriale (chiuso il martedì): 10-17
Domenica e festività religiose infrasettimanali: 13-17
Chiuso: nei giorni di Capodanno, 7 gennaio, Pasqua, 16 luglio, 15 agosto, 25 dicembre

Gli hotel in questa zona

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Tre piazze da visitare in 3 giorni a Firenze

Nell’itinerario del vostro viaggio di 3 giorni a Firenze non potete mancare di inserire una tappa nelle tante piazze della città. Sono ben 7 quelle racchiuse nel suo centro storico. Tutte belle e tutte con le loro caratteristiche, ognuna di loro vale una visita.

Noi vi suggeriamo però le tre piazze da visitare in 3 giorni a Firenze che non potete assolutamente perdervi.

Una delle tre piazze da visitare a Firenze in 3 giorni: Piazza del Duomo

1. PIAZZA DEL DUOMO

Situata i pieno centro storico, nel quartiere San Giovanni, cuore della città, è dominata dalla mole del duomo, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore  e da altri splendidi edifici come il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni. 

Può essere il punto di partenza per raggiungere molte altre attrazioni.
Il suo aspetto odierno è dovuto a tutta una serie di interventi effettuati nell’Ottocento al fine di dare una maggiore uniformità ai monumenti che la caratterizzano. Tra il 1826 e il 1830 Gaetano Beccani rivisitò la parte meridionale della piazza e fece costruire palazzi che divennero le abitazioni dei canonici della cattedrale. Fece inoltre costruire la ringhiera di ghisa che delimita tutto il perimetro del Duomo.
Altri interventi vennero effettuati tra il 1841 e il 1844. Venne infatti allargata via del Calzaiuoli,nel tratto tra Orsammichele e il Duomo. Vennero ampliate inoltre più tardi via dell’Oriolo e via d’è Martelli.
Un altra modifica riguardò piazza san Giovanni, che, tra il 1885 e il 1895 che venne ingrandita demolendo e arretrando le facciate del Palazzo Arcivescovile.

Piazza della Signoria, una delle attrazioni principali di Firenze

2. PIAZZA DELLA SIGNORIA

Situata anch’essa nel centro storico di Firenze, è una delle piazze più famose e conosciute al mondo. Dista solo 10 minuti a piedi dalla stazione di Santa Maria Novella. Può essere quindi il punto di partenza dell’itinerario della vostra visita alla città.

Da sempre fulcro della vita politica di Firenze e circondata da alcuni degli edifici più famosi del capoluogo fiorentino ( qui si trovano la Galleria degli Uffizi, la Fontana di Nettuno, la Loggia dei Lanzi e  Palazzo Vecchio ), questa piazza sembra una galleria di sculture a cielo aperto.
Nel corso dei secoli, ogni volta che Firenze viveva uno dei suoi innumerevoli periodi di crisi politica, la gente veniva convocata qui a formare un parlamento con il fine di approvare decisioni che spesso sancivano la rovina di famiglie al potere e la vittoria per altre. Qui venne anche arso il Savonarola, insieme a due suoi sostenitori nel 1498.

Gli hotel nel quartiere San Giovanni

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Piazza Santa Croce, una delle piazze principali di Firenze

3. PIAZZA SANTA CROCE

Rappresenta una delle principali piazze del centro storico di Firenze, si trova nel quartiere omonimo ed  è dominata dalla Basilica di Santa Croce.

La piazza fu sgomberata nel Medioevo pricipalmente per consentire alle moltitudini di fedeli di riunirsi quando la chiesa era piena, mentre, più tristemente, nel periodo di Savonarola fu utilizzata per l’esecuzione degli eretici.
un simile spazio aperto inevitabilmente trovò altri utilizzi e, dal XIV secolo in avanti fu teatro di  giostre, feste e partite di calcio storico fiorentino, una sorta di via di mezzo tra il calcio e il rugby senza regole.
Oggi la piazza è circondata dagli inevitabili negozi di souvenir.

Dieci cose da vedere gratis a Firenze

Scegliere cosa vedere gratis a Firenze non sarà difficile: in città troverete musei, chiese, giardini che si offriranno ai vostri occhi in tutta la loro bellezza senza pesare sulle vostre tasche nemmeno un po’.

Potete affiancare queste attrazioni a quelle principali che compariranno nel vostro itinerario di visita. Qui di seguito vi forniamo la lista di 9 cose da vedere gratis a Firenze, non solo per mettervi al corrente su cosa visitare a Firenze ma anche per fornirvi un percorso artistico alternativo per questa città.

Scegliete voi quali attrazioni vi interessano di più. Qualsiasi cosa deciderete, ne siamo certi, non rimarrete delusi.

1. Basilica della Santissima Annunziata

La Basilica della Santissima annunziata a Firenze

Una bellissima chiesa mariana, è una costruzione ricca di arte. Le sue numerose cappelle (ben 28) sono decorate con affreschi di diversi artisti, tra cui Giambologna e Perugino. Degni di nota sono anche gli organi presenti nella basilica (5) oltre che la struttura stessa della chiesa. Se, poi, volete godere di una vista panoramica sulla città, ricordate che è possibile salire sulla sommità di questa basilica per farlo. La basilica è situata sull’omonima piazza dove troverete anche altri edifici storici interessanti (come lo Spedale degli innocenti), ma questo è uno dei pochi in quel luogo ad essere gratuito.

2. Farmacia di Santa Maria Novella

La farmacia di Santa Maria Novella, tra le cose da visitare gratis a Firenze

Questo luogo è tra i più rinomati di Firenze, quindi se vi chiedete cosa visitare a Firenze, non potete non includere la Farmacia di Santa Maria Novella. Situato in via della Scala, il piccolo museo all’interno di questo negozio vi farà conoscere l’arte delle erbe officinali. Non fatevi trarre in inganno dal nome “farmacia” e dal fatto che questo luogo abbia anche uno spazio di vendita. Nella realtà, la Farmacia di Santa Maria Novella possiede diverse sale al suo interno. Un negozio, quindi, ma un negozio ricco di storia che merita d’essere incluso nel vostro percorso per visitare Firenze gratis.

3. Cimitero degli inglesi

Visitare Firenze: il Cimitero degli Inglesi

Situato al centro di Piazzale Donatello e dalla tipica forma ovale, il Cimitero degli inglesi è un cimitero monumentale in cui riposano moltissimi personaggi illustri, tra cui i discendenti di William Shakespeare. Un luogo ricco di storia aperto solo dal lunedì al venerdì nelle ore pomeridiane. L’orario  è dalle 14 alle 17 d’inverno, mentre d’estate l’orario è dalle 9 alle 12 (al lunedì) e dalle 15 alle 18 dal martedì al venerdì. Un luogo che deve essere assolutamente visitato ed una meta immancabile se volete visitare Firenze gratis, ma sempre col dovuto rispetto in quanto luogo di riposo di molte persone.

4. Il Giardino delle rose

Il giardino delle rose da cui si ha una splendida vista su Firenze

Amate i fiori e vi chiedete cosa visitare a Firenze a tale proposito? Il giardino delle rose, allora, fa al caso vostro.
Situato nella zona di Oltrarno in viale Giuseppe Poggi, il giardino delle Rose si estende su un ettaro di terreno dal quale si gode un‘ottima vista panoramica. Questo parco-scultura contiene diverse varietà botaniche (si parla di un migliaio) e di 250 specie di rose, ma anche un‘oasi in stile giapponese donata dall’architetto nipponico Kitayama.
Recentemente questo parco si è arricchito di alcune sculture in bronzo e di due gessi dell’artista Jean Michel Folon, donate dalla vedova dell’artista nel 2011. Un luogo assolutamente da includere nella vostro lista di cosa vedere gratis a Firenze.

5. Le ville medicee

Villa la Petraia, una delle ville medicee a Firenze

Inserite tra i patrimoni dell’Unesco nel 2013 e situate alle porte di Firenze, le ville medicee sono un tra quei magnifici luoghi di Firenze che possono essere visitati gratuitamente. Sebbene col termine “Ville medicee” si indichino diversi stabili costruiti dalla nota famiglia fiorentina all’interno del territorio toscano, nel comune di Firenze sono solamente due. La prima, la Villa reale di Castello, è sede dell’Accademia della Crusca ed è nota per un giardino ricco di diverse piante, anche rare. La seconda, Villa La Petraia, è nota per il suo giardino pensile e per i suoi affreschi interni (creati dal Volterrano e da Cosimo Daddi) e dalle sculture del Giambologna.

6. Il Museo Cenacolo di Andrea del Sarto

Il Cenacolo di Andrea del Sarto, tra i musei da visitare gratis a Firenze

Sono diversi i “cenacoli” creati nei monasteri e nelle chiese di Firenze, ma quello creato da Andrea del Sarto è considerato tra i migliori di tutto il territorio cittadino. Dai colori brillanti e con alcune differenze creative rispetto a cenacoli ancora più noti, vale la pena inserire una visita a questo Museo tra le vostre mete per visitare Firenze gratis. Questo museo, naturalmente, è completamente gratuito.

7. La Basilica di Santo Spirito

La Basilica di Santo Spirito, nella lista delle cose da vedere gratis a Firenze

Tra le principali Basiliche di Firenze, La Basilica di Santo Spirito è una chiesa a tre navate situata nella stessa zona del Giardino delle Rose e rappresenta l’ultima opera del Brunelleschi, nonostante le diverse modifiche avvenute nel corso dei secoli. L’ingresso, come per tutti gli altri luoghi presentati in questa classifica, è assolutamente gratuito e al suo interno potrete ammirare un crocifisso ligneo creato da Michelangelo. Inoltre, sulla piazza antistante la Basilica, vengono spesso allestiti dei mercatini e delle fiere. Un motivo in più per visitare questo luogo.

8. La Chiesa di Santa Trinità

Firenze: La Basilica di Santa Trinità

Un luogo importante per lo sviluppo storico ed artistico di Firenze, nonostante le sue ridotte dimensioni rispetto ad altri luoghi di culto cittadini. Nata come chiesa gotica, questa basilica è stata più volte modificata nei secoli. Degni di nota sono la cripta della preesistente chiesa dedicata a Santa Maria dello Spasimo e le note Cappelle Strozzi (ad opera del Ghiberti) e Sassetti. Anche la visita a questo luogo è completamente gratuito, quindi perché non approfittarne?

9. Casa-Museo di Rodolfo Siviero

La casa museo di di Rodolfo Siviero a Firenze

Situato presso piazzale Michelangelo, questa casa-museo ad ingresso gratuito testimonia il lavoro di Rodolfo Siviero, personaggio il quale ha dedicato la sua vita a recuperare le opere artistiche trafugate in Italia, in particolar modo dai nazisti. Un luogo da includere assolutamente nel vostro itinerario di visite a Firenze.

Il Museo Casa di Dante

Si che decidiate di visitare a Firenze in tre giorni, sia che il vostro soggiorno duri di più o di meno, una delle cose da vedere in città è  il Museo Casa di Dante (via Santa Margherita, 1).

Istituito nel 1965 in occasione del settimo centenario della nascita del sommo poeta, si trova nel centro storico di Firenze, nel cuore medievale della città, una suggestiva costruzione tra la chiesa di San Martino e la piazza dei Donati. In questa zona infatti, vicino alla Torre della Castagna, erano situate le case degli Alighieri.

Il museo, strutturato su 3 piani, è stato rinnovato a giugno 2020 con un nuovo allestimento tecnologico e multimediale che permette di scoprire in modo coinvolgente e interattivo la vita e l’opera di Dante , uno dei più grandi personaggi della letteratura italiana e mondiale.

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Attraverso legami narrativi ogni sala rappresenta la tappa di un percorso che unisce gli aspetti privati e pubblici, familiari, letterari e politici che hanno intessuto la vita di Dante.
Una volta entrati affronterete un viaggio multisensoriale guidati dalle più avanzate tecnologie come stanze immersive, video mapping e realtà virtuale.
Il punto più alto della visita della Casa di Dante è la stanza 7 dove è allestito uno spettacolo immersivo “L’Amor che move il sole e l’altre stelle” che, attraverso suggestioni visive e sonore, vi permetterà di affiancare Dante nel suo viaggio ultraterreno. Potrete percorrere tutto il viaggio dantesco attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso, accompagnato dalla voce del noto attore e doppiatore Francesco Pannofino che legge i versi originali della Commedia.

1. Al primo piano

Nei quattro ambienti che lo compongono viene raccontata la vita privata e pubblica del sommo poeta, intrecciata alla storia di Firenze nel medioevo.
Qui avrete la possibilità di confrontarvi  con il vero aspetto di Dante,  attraverso un sorprendente ologramma, che ruotando mostra il suo volto da ogni lato.
Vi stupirà la visione tridimensionale di un volto che nell’immaginario collettivo è celebre per il suo caratteristico profilo.
In questa sala, sfogliando dei volumi virtuali su un monitor touch, potrete scoprire delle curiosità sulla vita dell’autore fiorentino e ne conoscerete così aneddoti e aspetti meno noti.
La seconda sala  racconta un aspetto poco conosciuto il  Dante guerriero. Accoglie in uno spazio immersivo, dove una grande proiezione vi  trasporterà sulla piana di Campaldino, teatro dello scontro che oppose i Guelfi fiorentini ai Ghibellini di Arezzo nel 1289, e dove il poeta ebbe modo di impugnare le armi.

Vi troverete al centro di un racconto multisensoriale, di cui potrete fare esperienza diretta, tra le bellissime immagini animate e i versi tratti dal Purgatorio, che accompagnano la proiezione nella stanza buia, fino a mostrare in una vetrina il cosiddetto “pugnale di Dante”, ritrovato proprio sulla piana di Campaldino.
Tra reale e virtuale la visita prosegue e verrete immersi  nel mondo politico della Firenze comunale.
Dante era iscritto alla corporazione dei Medici e Speziali, necessaria per partecipare alla vita politica. Una sala è dedicata alle arti e mestieri, dove sul un tavolo interattivo potrete apprendere divertendovi con quiz a risposta multipla e giochi personalizzati.

2. Al secondo piano

Dopo essere entrati a contatto con la politica fiorentina, e aver conosciuto gli anni bui di Dante, condannato all’esilio per tutta la vita, al secondo piano entrerete nell’opera del poeta, scoprendo la sua formazione e la sua poesia.
A  descrivere l’esperienza poetica, sarà stesso maestro di Dante, Brunetto Latini: avvicinandovi al monitor che lo incornicia, inizierà a raccontarvi la sua storia. Accanto a lui altri spazi interattivi sono dedicati ai poeti coevi di Dante, con cui è entrato in contatto o che hanno influenzato la sua opera.
Da un foro in una porta lo sguardo può posarsi su una suggestiva ricostruzione della camera da letto del poeta, cogliendolo nella sua intimità, accanto al suo scrittoio.

Nella sala successiva, dedicata alla Divina Commedia, raggiungerete il picco emotivo della visita. Su un grande libro è proiettato il viaggio dantesco nei regni dell’aldilà, che vi trasporterà direttamente all’interno dell’opera. A leggere i versi originali, accompagnati da illustrazioni e animazioni, è il noto attore e doppiatore Francesco Pannofino.

Sorprende la qualità delle immagini che animano il grande volume, adattandosi perfettamente alle superfici curve delle pagine, quasi che il libro prenda vita e si sfogli davvero! Una libreria espone inoltre numerosi volumi della Divina Commedia, in decine di lingue e dialetti diversi.

3. Al terzo piano

All’ultimo piano del museo  Casa di Dante l’attenzione si sposta sulla città. Affascinante la postazione di Realtà Virtuale, che vi permetterà di indossare un visore per ritrovarvi di fronte ai migliori scorci panoramici di Firenze. Il percorso di visita si chiude con un invito a uscire dal museo e a ricercare i luoghi danteschi tra le vie della città.

Attrazioni vicine: Museo del Bargello ,  Cattedrale di Santa Maria del Fiore  Basilica di Santa Croce

ORARI

Orario invernale: 1 novembre- 31 marzo – Martedì / Venerdì 10,00-17,00 Sabato e Domenica 10,00/18,00.
Orario estivo: 1 aprile- 31 ottobre tutti i giorni 10,00/18,00
museocasadidante.it

PREZZI

€ 8,00 Biglietto intero
€ 5,00 Biglietto ridotto 7 – 18 anni
€ 3,00 Biglietto ridotto per scuole / gruppi (min 15 persone)
RIDUZIONI:
Docenti € 5,00
Accompagnatori disabili € 5, 00
GRATIS: Disabili, giornalisti e guide

La Galleria degli Uffizi – Per tutta la famiglia

Visitare Firenze con i bambini non sarà affatto un problema. Il centro storico infatti, dove si trovano tutte le principali attrazioni, tutte vicine tra loro, è tranquillamente percorribile a piedi o con i mezzi pubblici. Musei, monumenti, chiese non saranno più un segreto per voi. Il consiglio che vi diamo però è di non trascinare i vostri pargoli in una maratona culturale, ma di studiare bene l’itinerario in modo che sia a misura di bambino. La vacanza risulterà divertente per loro e decisamente meno stressante per voi.

Nella lista di cosa vedere a Firenze ci sono senz’altro i musei (soprattutto se per sfortuna il tempo è brutto).
Sicuramente il museo di Leonardo da Vinci o il museo di Storia Naturale è quello che fa al caso loro.
Ma se volete “iniziarli all’arte” e non volete perderveli voi, anche gli Uffizi possono essere un’ottima meta, soprattutto se la visita è impostata con criteri adatti a loro.
Una valida soluzione può essere il tour per famiglie della Galleria degli Uffizi della durata di due ore offerto da Getyourguide.

Con questo tour potrai

  • Avere diritto all’accesso prioritario alla Galleria degli Uffizi
  • Essere guidato da una guida professionista esperta di storia dell’arte attraverso un tour espressamente pensato per le famiglie con bambini
  • Cercare gli indizi in una divertente caccia al tesoro durante il tour
  • Utilizzare simpatiche schede per bambini per avere un’esperienza più interattiva.
  • Ammirare le opere di Michelangelo, Leonardo, Tiziano, Piero Della Francesca e molti altri
  • Ricevere un cestino di spuntini biologici e bevande

NB: è accettato sia il voucher sul cellulare che quello cartaceo e verrà effettuata la conferma immediata. È possibile cancellare la prenotazione del tour fino ad un giorno prima per ricevere il rimborso immediato

Cosa è incluso

  • Guida esperta di storia dell’arte e di insegnamento
  • Schede di apprendimento per bambini
  • Biglietti di ingresso alla Galleria degli Uffizi
  • Consigli per vedere Firenze con i bambini
  • Cestino di spuntini biologici e bevande

Punto di incontro

Galleria degli Uffizi, Piazzale degli Uffizi. Il punto di incontro è sotto la statua di Leonardo da Vinci.

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