itinerari

Cosa vedere a Firenze in 3 giorni

Visitare Firenze in 3 giorni vi darà sicuramente l’opportunità di vedere le principali attrazioni, i monumenti e i luoghi più belli di questa splendida città.

Vi consigliamo di fare la vostra visita a Firenze tutta a piedi, sia perchè la maggior parte del centro storico è chiuso al traffico, sia perchè così potrete scoprire quei tesori nascosti che non avreste mai notato in altro modo.

Eccovi quindi l‘itinerario per visitare Firenze in 72 ore! Potete acquistare qui i biglietti relativi alle attrazioni a pagamento del tour.

Primo Giorno

 

  • Piazza della Signoria
  • Palazzo Vecchio
  • Chiesa di Orsanmichele
  • Complesso del Duomo
  • Uffizi

1. Piazza della Signoria

La prima tappa del vostro giro di Firenze in tre giorni è Piazza della Signoria, la piazza centrale e il cuore della vita sociale della città.

2. Palazzo Vecchio

Qui potrete subito ammirare Palazzo Vecchio, oggi sede centrale e museo del Comune di Firenze. È il palazzo del potere per eccellenza. Durante gli anni in cui la città è stata capitale d’Italia (1865/1871) infatti, l’edificio ha ospitato il Parlamento italiano e prima dell’Unità d’Italia è stato per secoli sede del Granducato di Toscana e della Signoria dei Medici.

Lasciatevi affascinare dalla sua struttura imponente, resa tale sia dall’altezza dell’edificio e della Torre di Arnolfo (quasi 100 m), sia per l’uso del bugnato rustico. Scattate qualche foto e, se volete, visitatelo all’interno (per non perdere tempo  vi conviene acquistare il biglietto on line salta coda), ne vale davvero la pena.

Proprio in questa piazza si trova la copia del famosissimo David di Michelangelo, capolavoro della scultura mondiale e simbolo del Rinascimento e dell’Italia stessa all’estero. È alto 5,17 m senza contare la base e venne realizzato tra il 1501 e il 1504.
Andate quindi verso via dei Calzaiuoli, una delle strade dello shopping più frequentata di Firenze.

3. La chiesa di Orsanmichele

Camminando per questa via incontrerete la mole imponente della Chiesa di Orsanmichele, una delle più importanti costruzioni due-trecentesche della città. È stata la chiesa di tutti gli artigiani, ossia dei rappresentanti di tutte le Arti e i Mestieri fiorentini nei secoli medicei. L’ingresso è gratuito.

4. Il Duomo

Proseguendo su via dei Calzaiuoli arrivate in Piazza Duomo, dove si erge maestosa e bellissima la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (indossate un abbigliamento consono ad un luogo di culto se volete che non vi neghino l’ingresso) con la Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto, entrambi capolavori dell’arte italiana, assolutamente da visitare, e il Battistero di San Giovanni.

vistare Firenze in due giorni: cosa vedere? Biglietti

Il Duomo di Firenze con la cupola del Brunelleschi

La cupola, per la sua mole enorme, la sua altezza strabiliante e la tecnica costruttiva all’avanguardia che rappresenta ancora oggi uno degli enigmi della storia dell’architettura, il campanile per il suo stile snello e la sua intricata ed elegantissima decorazione. Il campanile termina con una grande terrazza da cui si gode di un panorama veramente suggestivo, lo stesso che potrete ammirare dalla cupola (si sale per 463 scalini, perciò fate attenzione se soffrite di cuore o di claustrofobia).

Se avete tempo e forza vi consigliamo di salire su uno dei due per non perdere la vista strepitosa sulla città.
Per visitare la cupola è obbligatoria la prenotazione, che potrete fare presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r
Se volete risparmiare tempo e fatica saltando la coda l’ideale è acquistare il biglietto on line per tutto il complesso del Duomo.

Finita la visita fermatevi in zona per pranzare e riprendere le forze.

5. Gli Uffizi

Una volta rifocillati ritornate in piazza della Signoria e dedicate il pomeriggio alla strepitosa Galleria degli Uffizi, il più antico museo d’Europa ospitante al suo interno una delle maggiori collezioni di pittura al mondo. Qui troverete opere di Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Paolo Uccello e Piero della Francesca, solo per citarne alcuni.Galleria Uffizi Museo Biglietti salta la coda La Galleria degli Uffizi dove sono custoditi innumerevoli tesori dell’arte

Mettete in conto di passare almeno due ore abbondanti. Sarà impegnativo per l’enorme quantità di opere da vedere e la folla di visitatori, ma verrete ricompensati dalla bellezza che passerà sotto i vostri occhi. Acquistate il biglietto on line, salterete le code infinite evitando così di entrare già stanchi!

Conclusa la visita potete fermarvi per un gelato ristoratore alla  Gelateria dei Neri che si trova in via  Dei Neri 9/11. La raggiungerete con una brevissima passeggiata.

Dopo la pausa raggiungete Ponte Vecchio, il più famoso ponte di Firenze che ospita molti negozi di orafi e gioiellieri (una volta al posto di questi negozi c’erano le botteghe dei macellai, riuniti tutti qui per evitare che il sangue e gli scarti delle carni provocassero cattivo odore nelle stradine del centro). Questa è un’attrazione da non tralasciare nel vostro elenco di cosa vedere a Firenze.
Attraversatelo e passate la serata cenando in uno dei tanti ristoranti della zona godendovi una splendida Firenze in notturna!

Il primo giorno del vostro itinerario per visitare Firenze in 3 giorni termina qui.

Orari attrazioni

Palazzo Vecchio
Da ottobre a marzo: Tutti i giorni escluso il giovedì: 10.00 – 17.00. Giovedì: 10.00 – 14.00

Da aprile a settembre: Tutti i giorni escluso il giovedì: 9.00 – 21.00. Giovedì: 9.00 – 14.00

Mezzanino-Donazione Loeser
Tutti i giorni escluso il giovedì: 9.00 – 19.00. Giovedì: 9.00 – 14.00

Torre
Accesso non consentito ai minori di 6 anni. L’accesso alla Torre è sospeso in caso di pioggia

Da ottobre a marzo – Tutti i giorni escluso il giovedì: 10:00-17:00. Giovedì: 10:00-14:00

Da aprile a settembre – Tutti i giorni escluso il giovedì: 9:00-21:00. Giovedì: 9:00-14:00

La biglietteria chiude un’ora prima del museo
25 dicembre: Chiuso Museo, Percorso archeologico e Torre

Uffizi
Da martedì a domenica 8.15-18.50
Chiusura tutti i lunedì, 1° Gennaio, 1° maggio, 25 dicembre

SECONDO GIORNO

  • Galleria dell’Accademia
  • Opificio delle Pietre dure
  • Palazzo Medici Riccardi
  • Cappelle Medicee
  • Basilica di Santa Maria Novella

1. Galleria dell’Accademia

L’itinerario studiato per visitare Firenze in 3 giorni fa cominciare la seconda giornata da Piazza San Marco, uno dei punti focali del traffico cittadino, perchè snodo obbligato di parecchie linee di autobus. Di qui recatevi alla Galleria dell’Accademia (al civico 60 di via Ricasoli) per vedere la statua autentica del David di Michelangelo (ce n’è una copia in Piazza della Signoria e una in Piazzale Michelangelo), famosa icona dell’arte italiana e un must per chi viene a Firenze (acquistando il biglietto on line eviterete la fila all’ingresso).

Il David di Michelangelo. Sicuramente una delle attrazioni da non mancare per la vostra visita da 3 giorni a Firenze.

La galleria ospita, oltre al David, un nucleo importantissimo di sculture di Michelangelo (i Prigioni e il San Matteo incompiuto) e un insieme di dipinti del Trecento e Quattrocento.

2. Opificio delle Pietre Dure

Se siete interessati all’argomento del restauro nella storia dell’arte potete visitare anche lOpificio delle pietre dure, al cui interno c’è un percorso museale dove si possono osservare le tecniche di lavorazione dei restauratori. Questo luogo, che si trova in via degli Alfani n.78 è uno degli istituti di restauro più importanti al mondo.

Tornando verso Piazza San Marco, se avete voglia potete fermarvi a visitare il Museo di San Marco, che si trova di fianco alla chiesa e dove potrete ammirare i meravigliosi affreschi del Beato Angelico. Al museo si accede dal n. 1 della piazza, entrando dal Chiostro di Sant’Antonio.
Terminata la visita fermatevi per pranzare e riposarvi un po’.

Nel pomeriggio andate verso la Basilica di San Lorenzo.

3. Palazzo Medici Riccardi

Lungo il tragitto incontrerete Palazzo Medici Riccardi. L’edificio, opera di Michelozzo, è considerato il palazzo rinascimentale per eccellenza e fu la prima casa dei Medici. Oggi è la sede della Provincia e della Prefettura. Al primo piano, nella zona dell’amministrazione provinciale si trova la splendida Galleria Riccardi, conosciuta anche come Sala Luca Giordano. La lunga stanza, con le pareti a specchio e le decorazioni dorate, ha una splendida e immensa volta affrescata con l’apoteosi della dinastia De’ Medici. Bellissime da visitare anche la Biblioteca Riccardiana e la Cappella dei Magi, a cui si accede dal cortile salendo uno scalone e che ospita la famosissima Cavalcata dei Magi realizzata da Benozzo Gozzoli.

La cavalcata dei magi, capolavoro di Benozzo Gozzoli

4. Cappelle Medicee

Usciti da Palazzo Medici Riccardi proseguite fino alle Cappelle Medicee, dove sono conservati i resti mortali della famiglia De’ Medici (Cappella dei Principi e la Sagrestia Nuova di Michelangelo), che sono strutturate come prolungamento della parte absidale della Basilica di San Lorenzo. Alle cappelle si ha accesso dalla chiesa.

La cappella dei Principi è coperta da una grande cupola appoggiata su un corpo di forma ottagonale. Proprio per il rivestimento interno, che è di una ricchezza incredibile, venne creato l’ opificio delle pietre dure, specializzato in pietre preziose e marmi rari provenienti da tutto il mondo.

La Sagrestia Nuova invece è contraddistinta da una grande verticalità che dà una una sensazione di inquietudine.

Conclusa la visita concedetevi una pausa per riposarvi o per mangiare un gelato (provate il gelato artigianale delle Botteghe di Leonardo. Lo trovate in via de’ Girori 21r).

5. Basilica di Santa Maria Novella

Recuperate le forze camminate verso la Basilica di Santa Maria Novella. L’opera, della seconda metà del Quattrocento e realizzata da Leon Battista Alberti, è una delle più belle chiese fiorentine.
Godetevi la splendida facciata e la piazza antistante concludete la vostra seconda giornata dell’itinerario per visitare Firenze in 3 giorni cenando in uno dei locali della zona.

Visitare Firenze d'estate

La Basilica di Santa Maria Novella

Orari delle attrazioni

Palazzo Medici Ricciardi
Feriali e festivi: 9:00-19:00
Biglietteria: 9:00 – 18:30 chiuso il mercoledi

Cappelle Medicee
Da lunedì a domenica, ore 8:15-14:00.
Chiuso la seconda e quarta domenica del mese, primo, terzo, quinto lunedì del mese, Capodanno, 1° maggio, Natale
La biglietteria chiude alle 13:20

Galleria dell’Accademia
Da martedì a domenica, ore 8:15-18:50
Chiusura: tutti i lunedì, 1 Gennaio, 1 Maggio, 25 Dicembre
La biglietteria chiude alle 18:20
Le operazioni di chiusura iniziano alle 18:40

TERZO GIORNO

  • Cappella Brancacci
  • Palazzo Pitti
  • Giardini di Boboli

1. Cappella Brancacci

Passate l’ultimo giorno del vostro itinerario per visitare Firenze in 3 giorni nella zona dellOltrarno, che si trova sulla riva sinistra del fiume Arno. L’itinerario comincia da Piazza del Carmine, dove si trova la Chiesa di Santa Maria del Carmine, che ospita la Cappella Brancacci con gli affreschi di Masaccio, Masolino e Filippino Lippi.

Alla cappella si accede dal portone a destra della facciata in laterizio. Tra le raffigurazioni più famose del Masaccio ci sono la Cacciata dal Paradiso terrestre e il celebre Pagamento del tributo (Gesù che indica un pesce nel lago con una moneta in bocca all’agente del dazio che gli chiede la tassa di passaggio).

2. Palazzo Pitti

Terminata la visita recatevi a Palazzo Pitti, fino ad oggi uno dei palazzi del potere in città e che è stato costantemente arricchito da chi vi ha abitato.Optate per prenotare i biglietti on line se volete avere l’accesso prioritario e saltare la coda. La costruzione è enorme. La facciata è infatti lunga 200 m e alta più di 30.

Palazzo Pitti di Firenze. Prenota i biglietti on line!

All’interno di Palazzo Pitti, oltre all’ingresso agli splendidi Giardini di Boboli, si trovano diversi musei: la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli argenti, che mette in mostra alcune delle migliori opere dell’oreficeria fiorentina, il Museo del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze, visitabile solo su prenotazione. Se siete indecisi su cosa visitare a Firenze, con quest’attrazione andrete sul sicuro.
Noi vi consigliamo di vedere la Galleria Palatina, che raccoglie la maggiore fra le raccolte principesche conservate intatte fino a oggi nel loro ambiente storico di raccolta ed esposizione o la Galleria d’Arte Moderna che occupa trenta sale in cui sono esposte circa 2000 opere dal XVIII secolo al 1920.

3. Giardini di Boboli

Conclusa la visita fermatevi per fare pranzo nei dintorni di Palazzo Pitti e passate poi il pomeriggio a rilassarvi passeggiando e sostando nei meravigliosi Giardini di Boboli, il primo esempio di giardino all’italiana. Questa sarà sicuramente una piacevolissima tappa del vostro itinerario per visitare Firenze in 3 giorni.

I meravigliosi Giardini di Boboli, da inserire nell'elenco di dove andare a Firenze.
I meravigliosi Giardini di Boboli, da inserire nell’elenco di dove andare a Firenze.
Piazzale Michelangelo, da cui si gode una superba vista su Firenze
Piazzale Michelangelo, da cui si gode una superba vista su Firenze

upano 45.000 metri quadrati e si estendono sulla collina di Boboli tra Palazzo Pitti, il Forte del Belvedere e la porta Romana. I giardini ospitano numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile, come la fontana del Carciofo, la Grotta del Buontalenti, la fontana di Bacco e l’obelisco egiziano, solo per citarne alcuni.
I giardini sono sempre molto affollati, per questo conviene procurarsi il biglietto on line per l’accesso prioritario. Con lo stesso biglietto potete accedere  al Museo degli Argenti, il Museo delle Porcellane e la Galleria del Costume.

Usciti dai giardini tornate verso Ponte Vecchio, non attraversatelo, ma girate a destra seguendo via dei Bardi fino a San Niccolò. Arriverete fino alla porta di San Miniato e salite fino a Piazzale Michelangelo da dove godrete della vista del meraviglioso capoluogo della Toscana in assoluto più bella.
Tornate poi giù verso l’area di San Niccolò e fermatevi qui per la cena.

Il vostro itinerario per visitare Firenze in 3 giorni finisce qui.

Orari attrazioni

Giardino di Boboli
Da lunedì a domenica
novembre, dicembre, gennaio, febbraio  8.15 – 16.30
marzo 8.15 -17.30  (con ora legale 18.30)
aprile, maggio, settembre e ottobre 8.15 – 18.30 (con ora solare 17.30)
giugno luglio, agosto 8.05 – 19.30.
Gli ingressi sono vietati a partire da un’ora prima della chiusura.
I Giardini restano chiusi a Capodanno, Natale e il 1° maggio e il primo e l’ultimo lunedì di ogni mese.

Palazzo Pitti – Galleria Palatina, Appartamenti Reali e Galleria d’Arte Moderna
Da martedì a domenica, ore 8.15-18.50.
La biglietteria chiude alle 18.05. Le operazioni di chiusura iniziano alle 18.30.
Chiusi tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale

Gli hotel in San Giovanni

PALAZZO TOLOMEI

PALAZZO TOLOMEI

Hai trovato utile questo articolo? Dagli un voto:[Totale: 0 Media:...

LOCANDA DEI POETI

LOCANDA DEI POETI

Hai trovato utile questo articolo? Dagli un voto:[Totale: 0 Media:...

Visitare Firenze in 2 giorni con bambini

Se avete in programma di visitare Firenze in 2 giorni con bambini, attraversare Ponte Vecchio, correre per i sentieri dei Giardini di Boboli, salire sulla strepitosa Cupola del Brunelleschi ,e ancora, rimanere stupiti davanti ai capolavori degli Uffizi sono solo alcune delle cose che potrete fare.
Sì, perchè il capoluogo della Toscana è una continua scoperta non solo per gli adulti, ma anche per i piccoli turisti che lo visitano.

L’ideale è organizzare bene il vostro itinerario, alternando visite più impegnative a momenti di relax e sfogo per i vostri piccoli.

Cerca Hotel a Firenze

HOTEL SILLA

HOTEL SILLA

Hai trovato utile questo articolo? Dagli un voto:[Totale: 0 Media:...

Ricordate che tutte le principali attrazioni si trovano nel centro storico di Firenze, che è chiuso al traffico e facilmente percorribile a piedi. Perciò Non ci sarà bisogno di fare grandi spostamenti e i bambini vi seguiranno con facilità.
Qui di seguito vi forniamo un tour di massima per la vostra visita a Firenze in 2 giorni con bambini. Decidete voi se seguirlo così com’è o fare modifiche secondo le vostre necessità.

PRIMO GIORNO

Il vostro itinerario parte dalla bellissima piazza Duomo, dominata dalla cattedrale di Santa Maria del Fiore, con il Campanile di Giotto, e la strepitosa Cupola del Brunelleschi e dal Battistero di San Giovanni. Immortalate subito queste meraviglie facendo alcune fotografie.
Per non stancare già dall’inizio i vostri bambini il nostro consiglio è quello di decidere già da casa se salire sul campanile o sulla cupola (chiusa la domenica).
Salire su entrambi si rivelerebbe troppo faticoso dal momento che per arrivare in cima è necessario salire molti gradini. (rispettivamente 413 e 463). Il nostro suggerimento è poi quello di prenotare i  biglietti on line, per evitare le lunghe code.

Firenze in 2 giorni con bambini: il duomo

Per visitare la cupola è obbligatoria la prenotazione, che potrete fare presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r.
Mettete in conto che la visita a tutto il complesso vi impegnerà tutta la mattinata.
Dopo la visita fate una pausa ristoratrice per mangiare pranzo e riprendere le forze.

Nel pomeriggio raggiungete Piazza della Signoria, piazza centrale e cuore della vita sociale della città. Oggi sede centrale e museo del Comune di Firenze. È il palazzo del potere per eccellenza.
Fermatevi qui per un po’ facendo ammirare la bellezza delle statue che abbelliscono questo museo a cielo aperto: la copia del David di Michelangelo (l’originale si trova nella Galleria dell’AccademiaQui i biglietti on line salta coda), Ettore e Caco del Bandinelli, il Nettuno di Ammannati, la statua equestre di Cosimo I del Giambologna, il Perseo con la Testa di Medusa di Benvenuto Cellini (si trova nella Loggia dei Lanzi).
È un’idea carina, se sono sufficientemente grandi, proporgli di fotografare la statua che gli è piaciuta di più. Si divertiranno!
Andate a visitare poi Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile della città e oggi sede centrale e museo del Comune di Firenze. Il museo è uno dei più dinamici della città e assolutamente adatto a famiglie con bambini.

Nel caso facesse brutto, per far rilassare i vostri bambini dopo una giornata all’insegna dell’arte, potete portarli nella bella Biblioteca delle Oblate, dove potranno leggere, giocare o guardare un cartone.
Se invece è una bella giornata e non sono troppo stanchi potete arrivare fino ai bellissimi Giardini di Boboli, il primo esempio di giardino all’italiana, che si trova a circa 800 metri da Palazzo della Signoria. Concludete la serata cenando in uno dei locali della zona, a seconda di dove scegliete di andare.

SECONDO GIORNO

Firenze dall'alto: da piazzale Michelangelo si può godere il panorama migliore

Cominciate il vostro secondo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni con bambini da Piazzale Michelangelo, punto panoramico per eccellenza, da dove godrete di una meravigliosa vista  sulla città e su tutte le sua attrazioni.
Potete raggiungerlo a piedi tramite delle scale piuttosto ripide, ma non molto lunghe o con il bus 13 che vi porterà direttamente sul posto. Fermatevi qui per un po’ e approfittatene per scattare le vostre foto ricordo alla città.

Recatevi poi al Giardino delle rose, uno tra i più bei giardini di Firenze, che ospita circa 350 varietà di questo splendido fiore, (se andate nei mesi di maggio e giugno godrete di una strepitosa fioritura), alberi di limoni, molte altre piante e un giardino giapponese.
Il giardino ha ingresso libero ed è accessibile ai passeggini. Se avete bambini piccoli è quello che fa per voi.
Passate gran parte della mattinata qui a far giocare e correre liberamente i vostri pargoli (il giardino è recintato). Se è una bella giornata potete approfittarne per fare pranzo al sacco.
Dopo mangiato recatevi al Ponte Vecchio e attraversatelo, mescolandovi alla folla onnipresente. Questo è il più antico e più famoso ponte di Firenze. Nel Medioevo era sede delle botteghe dei macellai, oggi al loro posto trovate negozi di orefici e gioiellieri.

Attraversato l’Arno raggiungete il Museo di Leonardo (QUI per i biglietti salta coda).
Dedicato al più grande genio di tutti i tempi, il museo prese il via nel 1953, quando un privato offrì del denaro per far costruire tutti i modellini delle macchine e delle invenzioni di Leonardo.
La visita divertirà i vostri bambini ma anche voi grandi, perché vi permetterà di immergervi nel fantastico mondo di Leonardo attraverso i disegni, i modelli e le illustrazioni. Il museo ospita  le ricostruzioni di alcune delle più interessanti macchine (da guerra, di ingegneria civile, del volo) progettate dal grande inventore, molte di esse a grandezza naturale e tutte funzionanti perfettamente
Terminata la visita passeggiare per le vie della zona e, se volete, fate una pausa per mangiare un gelato o una schiacciata toscana.
Quindi  concludete la serata arrivando fino in piazza Duomo per godervi lo spettacolo della cattedrale illuminata e concludete il vostro ultimo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni con bambini cenando in uno dei tanti bei locali della zona.

Inferno – Itinerario nei luoghi del film

Se siete appassionati lettori dei romanzi di Dan Brown, nella vostra visita a Firenze non potrete rinunciare a seguire l’itinerario che ripercorre le tappe dei luoghi del libro Inferno e del film ad esso ispirato.
Per facilitarvi il compito vi guideremo noi attraverso tutte le location di Inferno seguendo le orme del professor Robert Langdon e la sua partner Sienna Brooks e ripercorrendo il tragitto che li porta nelle attrazioni principali di Firenze alla ricerca di indizi per impedire una catastrofe che porterebbe alla morte di tantissime persone.

Le location di Inferno

1. Porta Romana

Si trova lungo le mura, risalenti al 1326, che circondavano la città. Oggi, la maggior parte del traffico che entra in Firenze passa da qui. È proprio da questo luogo che i due protagonisti accedono nel giardino di Boboli, scavalcando il muro che separa il parco dall’Istituto d’Arte. L’ingresso si trova sul lato destro di Porta Romana, pertanto non è il caso di emulare i nostri protagonisti!

2. Giardini di Boboli

Gli splendidi Giardini di Boboli di Firenze

È uno dei giardini più belli di Italia ed è il primo vero esempio di giardino all’italiana. I giardini ospitano numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile, come la fontana del Carciofo, la Grotta del Buontalenti, la fontana di Bacco e l’obelisco egiziano, solo per citarne qualcuno.
Robert Langdon e Sienna Brooks attraversano il giardino ammirando la vista di Firenze e del Duomo lungo il tragitto, giungendo alla Grotta del Buontalenti, dove si nasconderanno prima di entrare furtivamente nel Corridoio Vasariano.

L’ingresso ai giardini è a pagamento. Siccome sono sempre molto affollati vi consigliamo l’acquisto dei biglietti on line per saltare la coda.

3. Corridoio Vasariano

Qui i protagonisti vi accedono entrando da una porticina ubicata accanto alla Grotta del Buontalenti. Il Corridoio Vasariano serviva da collegamento tra Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio. Lungo circa un chilometro, venne commissionato da Cosimo de Medici a Giorgio Vasari come via di accesso diretta e senza pericoli da Palazzo Vecchio alla residenza di Palazzo Pitti. Venne realizzato in soli 6 mesi. Al suo interno oggi ospita quasi 700 opere d’arte del XVII e del XVIII secolo.
Nel libro il professor Langdon lo percorre dai giardini di Boboli verso Ponte Vecchio, al contrario rispetto a come in realtà si può fare.

4. Galleria degli Uffizi

Gli Uffizi di Firenze. Acquista il biglietto on line salta coda! Scopri qui come fare

Una volta passati per il Corridoio Vasariano, Robert Langdon e Sienna Brooks sbucano nella Galleria degli Uffizi, il più antico museo d’Europa che ospita una delle maggiori collezioni di pittura al mondo. Qui si trovano opere di Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Paolo Uccello e Piero della Francesca, solo per citarne alcuni. E’ sicuramente tra le attrazioni da inserire nell’itinerario di cosa vedere a Firenze. Le code per entrare in questo museo sono infinite perciò vi consigliamo l’acquisto dei biglietti on line 

5. Palazzo Vecchio

La battaglia di Marciano della Chiana a Palazzo Vecchio a Firenze

I due protagonisti infatti, sempre inseguiti, entrano a Palazzo Vecchio in cerca di nuovi indizi. Si recano nella Sala dei Cinquecento, che una volta ospitava il consiglio maggiore di Firenze. Qui si trovano diversi affreschi del Vasari. Quello citato in Inferno è La battaglia di Marciano della Chiana (lo trovate di fronte alla parete di ingresso sulla destra). Nella bandiera verde in altro all’incirca verso il centro c’è la scritta CERCA TROVA (potrete vederlo se avete una macchina fotografica con uno zoom abbastanza potente).
Sempre in Palazzo Vecchio, al primo piano, prima di entrare nelle sale dei priori, si trova la maschera mortuaria di Dante che viene rubata da Langdon che scappa attraverso alcuni passaggi segreti, come il passaggio nascosto dietro la mappa d’Armenia, nella Sala delle Carte Geografiche o il sottotetto della Sala dei Cinquecento dallo stupendo soffitto a capriate lignee.

6. Quartiere dantesco

È dove i due protagonisti arrivano dopo essere riusciti ad uscire da Palazzo Vecchio, da una piccola porta che si affaccia su Via della Ninna. Nel libro (ma non nel film) i due protagonisti arrivano qui cercando una copia della Divina Commedia. Qui si trova la Casa di Dante, che oggi è un museo dedicato al poeta. Non è la vera casa di Dante ma venne fatta costruire nei primi anni del Novecento dal Comune sul luogo dove la tradizione vuole che Dante sia nato.
Nel quartiere, vicino alla casa del poeta si trova la Chiesa di Santa Margherita de’ Cerchi, dove si racconta che Dante abbia visto per la prima volta Beatrice.

7. Battistero di San Giovanni

Inferno di Dan Brown: Il Battistero di San Giovanni a Firenze

Robert Langdon e Sienna Brooks si recano qui per recuperare la maschera di Dante, nascosta nel fonte battesimale dal duomino. Langdon entra attraverso la Porta del Paradiso caratterizzata da bassorilievi dorati e aperta nella realtà solo in occasioni particolari.

8. Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Luoghi del film Inferno: Santa Maria del Fiore

È qui che alla fine del libro si reca il professore per assistere ai funerali del duomino. Il Duomo rappresenta la terza chiesa più grande del mondo. La sua costruzione, iniziata da Arnolfo di Cambio, venne portata a termine in quasi 150 anni.

Sia il battistero che la cattedrale sono visitabili con un unico biglietto. Siccome le code per accedere a queste attrazioni principali di Firenze sono notevoli, vale la pena procurarsi i biglietti on line. Risparmierete tempo e fatica.

Se siete a visitare Firenze, qualunque sia il tempo che vi fermerete, è la prima delle attrazioni della città che non dovete perdervi.

Visitare i musei di Firenze in 3 giorni – Quali vedere

La Galleria degli Uffizi, il Museo del Bargello, la Galleria dell’Accademia… se siete appassionati d’arte,  visitare i musei di Firenze  in 3 giorni si rivelerà un’esperienza entusiasmante. La città offre infatti un moltitudine di musei, alcuni dei quali davvero imperdibili. Il bello è che si  trovano praticamente tutti vicini uno all’altro e potrete raggiungerli tranquillamente a piedi . Se volete risparmiare tempo prezioso e forze  da dedicare alla loro visita, vi suggeriamo di prenotare i biglietti on line già prima di partire.  Avrete così la possibilità di accedere con ingresso prioritario e salterete le lunghe code.

Eccovi quindi il nostro itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni:

1. Primo giorno

 

La Galleria dell'Accademia , uno dei musei di Firenze più gettonati.

Il nostro itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni parte dalla Galleria dell’Accademia, famosissima perchè ospita il meraviglioso David di Michelangelo (ne trovate una copia in Piazza della Signoria e una in Piazzale Michelangelo). statua marmorea per la cui precisione dei dettagli sembra prendere vita. Siamo certi che non riuscirete a non emozionarvi davanti alle braccia nerborute, alle vene, ai muscoli che sembrano fremere sotto la pelle.  Oltre al David, in questo museo potrete ammirare anche opere del Botticelli, di  Taddeo Gaddi e una bella serie di icone russe.
Mettete in conto di dedicare alla Galleria 1-2 ore. Se non volete perdere tempo prezioso facendo la fila all’ingresso, vi cosigliamo di acquistare il biglietto on line. Se ne avete voglia andate al mattino presto, in modo da sfruttare bene la mattinata.

Conclusa la visita concedetevi una pausa. Vi consigliamo di provare i favolosi biscotti della pasticceria Mignon Cake Firenze.
Recatevi poi in piazza Duomo. Imboccando via  Ricasoli impiegherete solo circa 5 minuti. Su questa piazza si ergono in tutta la loro imponenza e nel loro splendore la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Campanile di Giotto e il Battistero. Per salire sulla Cupola del Brunelleschi, ancora oggi uno degli enigmi della storia dell’architettura, è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r, mentre per entrare nella cattedrale è necessario adottare un abbigliamento consono al luogo. Perciò coprite gambe e spalle ed evitate sandali, cappelli e occhiali da sole.

Sia dalla Cupola che dal campanile di Giotto godrete di una vista strepitosa sulla città. Vi segnaliamo di fare attenzione a salire se soffrite di cuore o di claustrofobia.
Se acquistate il biglietto on line avrete diritto all’accesso prioritario a tutto il complesso del Duomo: risparmierete così tempo e fatica.

Il Complesso del duomo di Firenze. Biglietti on line salta coda
Piazza della Signoria a Firenze

Fermatevi poi per fare pranzo nei dintorni e per riprendere le forze. Una volta che vi siete rifocillati e riposati, dirigetevi al Museo Nazionale del Bargello (biglietti on line per l’ingresso prioritario), uno dei musei di Firenze più importanti e conosciuti.
Conserva soprattutto sculture, tra cui il famosissimo bronzo del David di Donatello, ma anche opere di Luca della Robbia, del Verrocchio e di Benvenuto Cellini.
Concludete l’itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni andando in Piazza della Signoria, da sempre centro politico e civile di Firenze. Questo luogo è un concentrato di opere d’arte: dal monumento equestre a Cosimo I del Giambologna, alla fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammanniti, passando per il Perseo con la testa di Medusa del Cellini e la copia del David di Michelangelo, non saprete dove guardare per prima. Approfittatene per fare scatti indimenticabili.
Domina la piazza Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile civile della città. Oggi ospita la sede centrale e il museo del Comune di Firenze. Vale una visita che richiede meno di un’ora. Per risparmiare tempo comprate il biglietto on line, entrerete senza fare la coda.

Orari delle attrazioni

Galleria dell’Accademia:
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50 . Chiusura: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre. La biglietteria chiude alle 18.20. Le operazioni di chiusura iniziano alle 18.40.
Museo del Bargello: da lunedì a domenica ore 8.15-13.50. La biglietteria chiude alle 13.30 Chiuso la II e la IV domenica del mese e il I, III, IV lunedì di ogni mese. chiuso 24,31 dicembre, 1 maggio.
Palazzo Vecchio: Da aprile a settembre: da lunedì a mercoledì e da venerdì a domenica 9-23; il giovedì 9-14
Da ottobre a marzo: da lunedì a mercoledì e da venerdì a domenica9-19; il giovedì 9-14

2. Secondo Giorno

La Galleria degli Uffizi di Firenze. Biglietti on line ingresso prioritario

Impegnate la mattina del secondo giorno del vostro itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni andando a visitare quell’immenso scrigno d’arte che è la Galleria degli Uffizi, il più antico museo d’Europa.  Al suo interno è conservata una straordinaria quantità di capolavori artistici che vi lasceranno senza fiato.
Non è pensabile visitarla tutta in una volta. Quel che vi suggeriamo è di preventivare una visita di 2-3 ore. Troverete opere di Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Piero della Francesca, Paolo Uccello e molti altri.
Per evitare di entrare già esausti dopo aver  fatto la coda, di solito eterna, procuratevi i biglietti on line che vi daranno diritto all’accesso prioritario.
Una volta che avete concluso la visita evi siete riempiti gli occhi di tanta bellezza, concedetevi una pausa per prendere un caffè o, se fa caldo,  un buon gelato per riprendere le energie.

Dirigetevi poi alla Basilica di Santa Croce, una delle massime espressioni del Gotico in Italia. Ricostruita nel 1294 da Arnolfo di Cambio per l’Ordine Francescano, ospita le tombe dei fiorentini e dei toscani illustri e proprio per questo è chiamato il Tempio delle Italiche Glorie (sono sepolti qui Michelangelo, Machiavelli, Galileo, Rossini…). Fortemente danneggiata dall’alluvione del 1966, conserva un grande patrimonio di affreschi di Giotto e Gaddi e un altorilievo  in pietra serena con dorature di Donatello che rappresenta l’Annunciazione.

La basilica di Santa Croce a Firenze
Piazzale Michelangelo offre una vista stupenda su Firenze

Fermatevi quindi per il pranzo.

L’itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni prosegue con una tappa a Piazzale Michelangelo, il posto più rinomato per osservare il panorama della città. Da questo piazzale, sempre invaso da bancarelle di souvenir, la vista di Firenze, delle sue attrazioni e dei suoi monumenti è davvero impareggiabile.
Potete arrivarci a piedi con una passeggiata che inizia da Porta San Nicola (Piazza Poggi).  Al centro ci sono le rampe pedonali che conducono al piazzale e poi più su fino al sagrato dell’abbazia di San Miniato al Monte, un altro tra i più belli e  caratteristici monumenti della città toscana.

Arrivati sul piazzale potrete abbracciare con un sol aguardo il cuore ei Firenze, dal Forte di Belvedere al Santa Croce, da Ponte Vecchio al duomo, dagli Uffizi a Piazza della Signoria.
Al centro del piazzale si trova una copia del David di Michelangelo (l’Altra è in Piazza della Signoria, mentre l’originale è alla Galleria dell’Accademia).
Proseguendo la salita prendendo via delle Porte Sante in una decina di minuti raggiungerete l’Abbazia di San Miniato, uno dei migliori esempi del Romanico fiorentino.Il rivestimento esterno è decorato con marmi verdi e bianchi e uno splendido mosaico su fondo d’oro. L’interno prevede 3 navate con un pavimento decorato dai simboli dello zodiaco. Da non perdere la cappella del crocefisso, al centro della navata maggiore, ideata da Michelozzo nel 1448.
L’accesso panramico è dalla scalinata monumentale ma per anziani e disabili l’accesso migliore è quello al termine di via delle Porte Sante.

Concludete la serata cenando in uno dei tanti locali del quartiere Santa Croce.

Orari delle attrazioni

Uffizi: da martedì a domenica 8.15-18.50. Chiusura tutti i lunedì, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre

3. Terzo giorno

 

Ponte Vecchio, tra le attrazioni principali della città

Iniziate l’ultimo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 3 giorni andando a visitare il museo di Palazzo Davanzati, adatto sia per i grandi sia per i bambini. Il palazzo ha sede nell’antica casa dei Davizzi, una ricca famiglia di mercanti. Costruito a metà del Trecento, venne acquistato nel 1578 dal mercante e grande mecenate Bernardo Davanzati. E’ una tipica dimora nobiliare fiorentina del ‘300, conservata pressoché intatta dopo le modifiche del 1838. Nel 1904 venne arredata in stile trecentesco e nel 1910 venne aperta la al pubblico . Gli ambienti sono molto suggestivi ele sale riccamente decorate da affreschi. Le sale più famose sono la Sala dei Pappagalli e la Sala dei Pavoni. Palazzo Davanzati rappresenta il passaggio dalla casa a torre alla casa rinascimentale.
Conclusa la visita avviatevi verso Ponte Vecchio,  il ponte più antico e rappresentativo di Firenze, nonchè una delle attrazioni più gettonate di firenze. Sempre affollatissimo, nel Medioevo era occupato dalle botteghe dei macellai, che ora ospitano negozi di orafi e gioiellieri. Attraversatelo e dirigetevi in Piazza Santo Spirito, nel quartiere Oltrarno.

Sede del mercato quotidiano e di diversi mercatini nei fine settimana, la piazza è ricca di locali notturni, ristoranti, botteghe artigiane e di artisti.
Nata come spazio per le prediche dei frati agostiniani nel 1200, è ancora oggi luogo di ritrovo. In primavera e in estate e sede di concerti. Domina la piazza la Basilica di Santo Spirito.  La sua facciata di semplice intonaco color ocra nasconde una delle più belle chiese rinascimentali della Toscana. Fu realizzata da Filippo Brunelleschi due anni prima di morire.
La chiesa è uno scrigno ricco di opere importanti. Da non perdere il crocifisso ligneo di Michelangelo.
Al centro della piazza si trova una fontana in pietra serena ottagonale.

Fermatevi per mangiare pranzo. Se volete potete andare da Gusta Osteria, che funge sia da osteria che da paninoteca, dando una duplice soluzione per tutte le tasche. All’osteria è gradita la prenotazione.

Visitare i musei di Firenze: Palazzo Pitti ne ha ben sei
I Giardini di Boboli. Biglietti on line per saltare la coda

Una volta riposati e riempito lo stomaco, proseguite il vostro itinerario alla volta di Palazzo Pitti. Voluto da Luca Pitti per rivaleggiare con l’odiata famiglia Medici, all’epoca della costruzione (1440) era la più grande e imponente residenza privata di Firenze.La sua facciata infatti misura  200 metri di lunghezza e più di 30 in altezza. Oggi custodisce la suo interno ben sei musei (acquistate i biglietti on line per avere l’accesso prioritario): la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli argenti, che mette in mostra alcune delle migliori opere dell’oreficeria fiorentina, il Museo del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze, visitabile solo su prenotazione.
L’edificio è impreziosito dalla grande piazza antistante, una novità assoluta per l’epoca.
Vi suggeriamo di scegliere di visitare la Galleria Palatina, che raccoglie la maggiore fra le raccolte principesche conservate intatte fino a oggi nel loro ambiente storico di raccolta ed esposizione o la Galleria d’Arte Moderna che occupa trenta sale in cui sono esposte circa 2000 opere dal XVIII secolo al 1920.
Terminata la visita non vi resta che uscire all’aperto per visitare gli incantevoli Giardini di Boboli, che rappresentano il primo esempio di giardino all’italiana. E’ un vero e proprio museo all’aperto: ospitanoinfatti numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile, come la fontana del Carciofo, la Grotta del Buontalenti, la fontana di Bacco e l’obelisco egiziano.
I giardini sono sempre affollati perciò vi conviene acquistare il biglietto on line  se volete risparmiare tempo.

Il vostro ultimo giorno dell’itinerario per visitare i musei di Firenze in 3 giorni può essere concluso con una bella cena in uno dei tanti ristoranti dell’Oltrarno.

L’itinerario che vi abbiamo proposto è un’idea di massima. Siate liberi di togliere o aggiungere ciò che più vi interessa o allungare o meno i tempi fra una tappa e l’altra a seconda delle vostre esigenze.

Orari delle attrazioni

Museo di Palazzo Davanzati: dalle 8:15 alle 14. Chiuso la II e IV domenica del mese e il I, III e V lunedì del mese.  Orario biglietteria: 8.15-13.20.
PALAZZO PITTI – Galleria Palatina, Appartamenti Reali e Galleria d’Arte Moderna
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50. La biglietteria chiude alle 18.05. Le operazioni di chiusura iniziano alle 18.30. Chiusi tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale

Cosa vedere a Firenze in 2 giorni

Se avete in programma di visitare Firenze in 2 giorni e non volete perdere nessuna delle sue attrazioni principali , vi consigliamo di seguire le tappe del nostro itinerario. 
Riuscirete a farvi un’idea dell’incredibile bellezza della città e di quanto ha da offrire ai suoi visitatori.
Le migliori attrazioni sono tutte ad una distanza che potete percorrere a piedi, perciò non avrete nessun problema.

Sentitevi però liberi di adattare l’itinerario ai vostri tempi e alle vostre esigenze e di decidere dove andare e cosa fare.

 

PRIMO GIORNO

  • Santa Maria Novella
  • Santa Maria del Fiore
  • Battistero di San Giovanni
  • Cupola del Brunelleschi
  • Campanile di Giotto
  • Chiesa di Orsanmichele
  • Fontana del Porcellino
  • Ponte Vecchio
  • Palazzo Pitti
  • Giardini di Boboli

1. Santa Maria Novella

Vi consigliamo di iniziare l’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni dalla Chiesa di Santa Maria Novella, uno splendido edificio gotico con facciata rinascimentale realizzata da Leon Battista Alberti.

Fondata dall’ordine domenicano a partire dal 1242, è una delle più belle chiese di Firenze.

Cosa vedere a Firenze: Santa Maria Novella

Se non volete perdere tempo facendo la coda all’ingresso vi conviene prenotare i biglietti on line.

È aperta lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, sabato 9.30 -17.30, venerdì 11.00 -17.30, domenica e festività religiose 13.00-1730.
La biglietteria chiude un’ora prima.

2. Santa Maria del Fiore

Da qui proseguite verso Piazza del Duomo, dove troverete ad aspettarvi l’imponente mole della Cattedrale di Santa Maria del Fiore  e il Battistero di San Giovanni.
Rimarrete stupiti di fronte all’ordinata vivacità della sua facciata realizzata in marmo rosa, bianco e verde.

Cosa vedere a Firenze in 2 giorni: il duomo

L’edificio venne iniziato da Arnolfo di Cambio nel 1296 e ci vollero quasi 150 anni per completarlo.

La cattedrale è lunga 153 metri e larga 38, mentre il transetto si estende per ben 90 metri.
L’ingresso è dal portone destro della facciata. Per i disabili l’entrata è invece dalla Porta dei Canonici che si trova sul lato dietro al campanile.

Per entrare a visitare la Cattedrale di Santa Maria del Fiore ricordatevi di indossare un abbigliamento adatto ad un luogo di culto, altrimenti non vi faranno entrare.
Perciò niente gambe e spalle scoperte, sandali, cappelli e occhiali da sole!

Il Battistero di San Giovanni a Firenze, nell'elenco di cosa vedere a Firenze
Il complesso del Duomi di Firenze. Biglietti on line per saltare la coda

3. Cupola del Brunelleschi e Campanile di Giotto

Ma ciò che soprattutto fa venire le vertigini a chi le guarda sono la Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto, capolavori assoluti dell’arte.
Il primo per la sua mole enorme, l’altezza incredibile e la tecnica all’avanguardia che ne fa ancora oggi uno degli enigmi della storia dell’architettura.

Il secondo per la sua eleganza, lo stile snello e le favolose decorazioni.
Il campanile termina con una terrazza panoramica da cui si gode una splendida vista, così come dalla cupola (si sale per 463 scalini). Naturalmente la coda per visitare il complesso è infinita.
Se volete saltarla vi consigliamo di acquistare il biglietto on line.

Vi segnaliamo che l’accesso alla Cupola del Brunelleschi è consentito solo su prenotazione obbligatoria da effettuarsi presso la biglietteria di Piazza San Giovanni 7/r.

Camminando vedrete che subito sulla vostra destra si apre Piazza della Repubblica, costruita negli anni che seguirono l’Unità d’Italia.
In questo luogo, oggi diventato una piazza moderna e ariosa, gli antichi romani costruirono il loro foro nel 57 d.c ed è quindi il sito più antico della città.

4. Chiesa di Orsanmichele

Proseguendo verso l’Arno sulla sinistra vedrete la Chiesa di Orsammichele, dalla mole imponente e dalla  forma non comune. 
Il nome attuale ricorda il convento preesistente, dedicato a San Michele. Al suo posto furono edificate le logge destinate al mercato del grano. Dopo l’incendio del 1304 venne ricostruito più grande e nel 1380 venne chiuso il pianterreno che più tardi diventò una chiesa a due navate.
Furono poi costruiti altri due piani, molto alti, destinati ad essere magazzini per il grano.

5. Fontana del Porcellino

Di qui andate avanti verso la Loggia del Mercato nuovo fino ad arrivare alla Fontana del Porcellino. Raffigura un cinghiale che si dice porti fortuna ed è simbolo della città.
Si tratta della copia di bronzo voluta da Cosimo II de Medici (per abbellire Palazzo Pitti) della copia marmorea (ora agli Uffizi) di un originale ellenistico che Papa Pio IV donò a Cosimo I nel 1560.

6. Ponte Vecchio

Continuate la vostra passeggiata fino a Ponte Vecchio, il ponte più famoso di Firenze.
È uno dei luoghi più tipici e noti della città, affollato di negozi di orafi e argentieri e… turisti!

Al di sopra delle botteghe e delle arcate passa il Corridoio Vasariano, il passaggio privato dei Medici che univa Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti.
Fermatevi per pranzo in zona, scegliete voi se prima o dopo aver attraversato Ponte Vecchio.

Visitare Firenze in 2 giorni: Ponte Vecchio

 

7. Palazzo Pitti e Giardini di Boboli

Dopo aver mangiato ed esservi riposati un po’, rimettetevi in moto.
Cominciate il pomeriggio di questo primo giorno del tour per visitare Firenze in 2 giorni con la visita a Palazzo Pitti (Biglietti on line per saltare la coda).
Fatto costruire da Luca Pitti per fare invidia ai Medici e agli Strozzi, è il più grande palazzo fiorentino.

La sua facciata è infatti lunga 200 metri e alta più di 30.
All’interno del palazzo, oltre all’ingresso per il meraviglioso Giardino di Boboli, ci sono diversi musei: la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli argenti, che mette in mostra alcune delle migliori opere dell’oreficeria fiorentina, il Museo del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze, visitabile solo su prenotazione.

Ovviamente non potrete vederli tutti. Noi vi consigliamo di vedere la Galleria Palatina, che raccoglie la maggiore fra le raccolte principesche conservate intatte fino a oggi o la Galleria d’Arte Moderna che occupa trenta sale in cui sono esposte circa 2000 opere dal XVIII secolo al 1920.

Palazzo Pitti, tra le attrazioni di Firenze

8. Giardini di Boboli

Finita la visita passate il resto del pomeriggio nel Giardino di Boboli (biglietti on line per ingresso salta coda), primo vero esempio di giardino all’italiana.
Ospita numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile.

Dai giardini si gode di una vista stupenda di Firenze dall’alto. Approfittatene per fare delle foto. Da qui non mancano di certo gli scorci suggestivi!

Concludete la serata del vostro primo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni in uno dei tanti locali della zona.

I Giardini di Boboli a Firenze

Visitare Firenze: i Giardini di Boboli. Foto: Lea Gerbaudo

SECONDO GIORNO

  • Uffizi
  • Piazza della Signoria
  • Palazzo Vecchio
  • Basilica di Santa Croce 

1. Uffizi

Questa mattinata del tour per visitare Firenze in 2 giorni comincia dalla visita degli Uffizi.
Progettato e costruito dal Vasari nella seconda metà del XVI secolo per Cosimo I De Medici, il palazzo degli Uffizi in origine ospitava le 13 principali magistrature del ducato di Firenze.

Galleria degli Uffizi di Firenze. Biglietti on line salta coda

Oggi la Galleria degli Uffizi è uno dei più importanti musei italiani e uno dei più conosciuti a livello mondiale.
La collezione ospita molti capolavori di Michelangelo, Leonardo da Vinci, Paolo Uccello, Botticelli, Piero della Francesca ed altri grandi artisti dell’arte italiana.

Al primo piano si trova il Corridoio del Vasari, che serviva ai Medici per spostarsi dalle stanze di casa agli uffici di Palazzo Vecchio senza uscire di casa.
Prima di lasciare il museo affacciatevi sulla sua terrazza, il giardino pensile della Famiglia Medici che si trova sulla Loggia dei Lanzi, a pochi metri dalla facciata di Palazzo Vecchio.
Terminata la visita fate una pausa per mangiare e per ricaricare le batterie.

2. Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio

Una volta pranzato e riprese le forze, andate alla volta di Piazza della Signoria, da sempre centro della vita politica fiorentina e circondata da alcuni degli edifici più famosi della città.
Questo luogo é senza dubbio in cima alla lista di cosa vedere a Firenze.

Palazzo Vecchio, una delle maggiori attrazioni da visitare a Firenze
La fontana del Nettuno in piazza della signoria a Firenze

La piazza, “sorvegliata” dal bellissimo Palazzo Vecchio, è una vera e propria galleria di sculture a cielo aperto.
Qui infatti si trovano, tra le altre, le copie del famosissimo David di Michelangelo (l’originale è conservata nella Galleria dell’Accademia), capolavoro della scultura mondiale e uno dei simboli di Firenze.
Oltre a quella del Marzocco (il leone araldico fiorentino) realizzata da Donatello, il Perseo del Cellini e la fontana del Nettuno di Ammannati (chiamata dai fiorentini il Biancone).

Se siete instancabili e ne avete ancora voglia, potete entrare e visitare il Museo di Palazzo Vecchio. Diversamente potete ammirarlo solo da fuori.
Dopo esservi riempiti gli occhi di tanta bellezza, proseguite per l’ultima tappa del tour: la Basilica di Santa Croce, che troverete non lontano.

3. La Basilica di Santa Croce

La basilica di Santa Croce è uno dei complessi architettonico-religiosi più importanti della storia dell’arte e massima espressione del gotico fiorentino. 
Venne costruita da Arnolfo di Cambio a partire dal 1295. Vi parteciparono, nel corso del Trecento, anche Cimabue e Giotto con i loro affreschi. Nel Cinquecento il Vasari imbiancò e distrusse gli affreschi delle navate.
In questa chiesa sono sepolte le “Itale glorie”: Michelangelo, Macchiavelli, Galileo, Foscolo, Marconi, Rossini, solo per citarne alcuni.

La facciata della basilica si apre sulla grande piazza  Santa Croce. In origine, questa aveva al centro la statua di Dante Alighieri, spostata poi a sinistra del sagrato.
Con la visita a quest’attrazione si conclude vostro itinerario per visitare Firenze in 2 giorni.
Cosa vedere e cosa fare a Firenze non sarà più un segreto!

Come arrivare a Firenze

Firenze è perfettamente collegata con le principali città d’Italia e d’Europa. Perciò, raggiungere la città toscana non sarà affatto un problema.
In treno, in auto o in aereo, le opzioni non mancano. A voi la scelta!

In treno

Sicuramente il mezzo più pratico per poter arrivare nel centro di Firenze. Le stazioni principali sono 2

  • La stazione di Santa Maria Novella: si trova  vicinissima al centro storico e al Duomo ed è collegata a diverse altre città nei paraggi tramite una rete di bus.

    Alla stazione arrivano anche i principali treni veloci (Italo Treno e Frecciarossa) che collegano Firenze con le principali città italiane.
    Si fermano qui tutte le principali linee di bus urbane dell’ ATAF, ( Azienda Trasporti dell’Area Fiorentina).

  •  La stazione Firenze Campo di Marte:  è appena fuori le vie principali della città che racchiudono il centro storico di Firenze ed è a pochi minuti dallo stadio locale, dove si svolgono le partite di calcio della squadra cittadina e, nel periodo estivo, gli  eventi musicali.

    In questa stazione vengono indirizzati un numero sempre crescente di treni nazionali ed internazionali e si fermano le linee  dei bus 12 e 13 e, vicino, il 6, 10, 20 33.

Le due stazioni sono ben collegate da diversi treni, che facilitano i collegamenti tra periferia e  centro.

In aereo

L’aeroporto Amerigo Vespucci é poco distante dal centro storico cittadino (soli 4 km) ed è ben servito sia dai mezzi pubblici che privati.
È anche collegato strategicamente a numerose città europee.
In questo modo si può raggiungere Firenze facilmente e rapidamente da qualsiasi parte d’Europa.

Inoltre, è attivo un bus-navetta chiamato “Vola in Bus” che fa parte della rete dei trasporti pubblici locali (è gestito da Busitalia). Porta direttamente dall’aeroporto alla stazione centrale di Firenze Santa Maria Novella. Le corse partono ogni mezz’ora.

In macchina

È il mezzo meno comodo per raggiungere il cuore di Firenze.
Il centro storico, infatti, che racchiude le principali attrazioni della città, è delimitato da una ZTL e, pertanto, non accessibile alle macchine.

Se decidete di utilizzare l’auto, vi conviene cercare alloggio che sia dotato di un parcheggio dove poter lasciare la macchina e andare alla scoperta della città a piedi.

Se il vostro albergo non ha il garage potete sempre affidarvi ad uno dei numerosi garage a pagamento.
Anche nel caso che la vostra sistemazione sia in periferia vi conviene lasciare la macchina e raggiungere il centro con i mezzi pubblici.

Leggi anche

Visitare Firenze in 3 giorni. L’itinerario consigliato
Visitare Firenze in 3 giorni con bambini. Cosa Fare, dove andare e cosa vedere
La Galleria degli Uffizi
I quartieri dove trovare un buon Hotel a Firenze

L’Oltrarno

Chiamata dai fiorentini “Diladdarno”, la zona dell’Oltrarno si trova sulla riva sinistra del fiume. E’ parte integrante del centro storico e racchiude al suo interno i quartieri di San Niccolò, San Frediano e Santo Spirito. Meno monumentale dell’altra sponda, si trova appena fuori dai tradizionali itinerari turistici, ma proprio per questo è la parte più autentica di Firenze, quella dove si può respirare il vero spirito fiorentino

Gli hotel in questa zona

HOTEL SILLA

HOTEL SILLA

Hai trovato utile questo articolo? Dagli un voto:[Totale: 0 Media:...

Il modo migliore per conoscere l’Oltrarno è attraversarlo a piedi scoprendo le sue numerose botteghe artigiane, i mercatini, le trattorie tipiche, le chiese e i giardini.

Sia che siate amanti della cultura, sia che vi piaccia girare per mercatini, o ancora, amiate il verde, in Oltrarno troverete tutto quello che fa per voi.
Qui si trovano infatti la splendida Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine con gli affreschi del Masaccio, la chiesa di San Frediano in Castello, la chiesa di Santa Felicita e la Basilica di Santo Spirito. Sono inoltre situati in questa zona Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli.

Di seguito vi riportiamo un breve itinerario che vi condurrà attraverso questa zona che non può mancare se volete tornare a casa potendo dire di aver conosciuto davvero Firenze.
Potete tranquillamente inserirlo nella pianificazione del vostro viaggio per visitare Firenze in 3 giorni, in 2 giorni o in 1 giorno.

PRIMA TAPPA

La prima tappa dell’itinerario vi porterà da piazza Santa Trinità al Ponte alla Carraia.
Partite dalla riva destra del fiume al termine di Via dei Tornabuoni, dove troverete la piazza Santa Trinità. Da li arrivate fino al lungarno Corsini e percorretelo fino a giungere al ponte alla Carraia

SECONDA TAPPA

La seconda tappa copre il percorso che dal Ponte alla Carraia arriva a San Frediano.
Una volta che avete attraversato il ponte arriverete davanti alla Gelateria la Carraia, dove se volete potete fermarvi per una pausa o per comprare un gelato da gustare durante la vostra passeggiata. I gusti sono buoni e i prezzi onesti. La gelateria è molto rinomata, potete trovare quindi coda.
Dando le spalle al ponte girate poi a destra e passeggiate lungo Borgo San Frediano arrivando fino alla porta San Frediano.
In questo percorso troverete botteghe di artigiani, trattorie, negozi di alimentari, panifici.

TERZA TAPPA

Quest’ultima tappa vi porterà da Porta San Frediano fino a Piazza Santo Spirito.
una volta arrivati a Porta San Frediano tornate indietro ripercorrendo Borgo San Frediano finchè non arrivate all’incrocio con Via del Leone. Girate a destra e poi imboccate la prima a sinistra fino a raggiungere la chiesa del Carmine (con all’interno  la cappella Brancacci). Andate avanti su via sant’Agostino e proseguite fino a raggiungere Piazza Santo spirito su cui si affacciano molti locali dove fare una sosta.

Dalla piazza, costeggiate la Basilica di Santo Spirito, andate avanti e arriverete davanti a Palazzo Pitti e alla piazza antistante punto da cui potete tornare alla riva destra dell’Arno passando sul Ponte Vecchio.

Visitare Firenze in bicicletta

Visitare Firenze in bici può essere un’ottima idea se volete raggiungere in breve tempo tutte le attrazioni principali della città, specialmente se avete deciso di visitare Firenze in un giorno solo (ma può essere una bella esperienza anche se visitate Firenze in 3 giorni, in 2 giorni o qualunque durata abbia il vostro soggiorno!).

Sarà un modo divertente per seguire i diversi itinerari che vorrete intraprendere e risparmierete energie da dedicare alla visita dei suoi splendidi musei, palazzi e monumenti. Dovrete solo fare un po’ di attenzione a districarvi nella folla di turisti presenti in città a tutte le ore.

Qui di seguito vi indichiamo alcuni dei principali posti dove attrezzarvi per una visita di Firenze in bici.
Vi proponiamo inoltre il nostro itinerario attraverso le attrazioni assolutamente da non perdere.

DOVE NOLEGGIARE UNA BICI

FLORENCE BY BIKE

FLORENTBIKE

TUSCANY CYCLE  VESPA AND BIKE TOUR

FIRENZE IN BICI – L’ITINERARIO

Scegliete già prima di partire le attrazioni che volete visitare all’interno. vi consigliamo l’acquisto dei biglietti on line per saltare la coda e risparmiare tempo prezioso.

1. IL DUOMO

Il nostro itinerario attraverso le cose da vedere a Firenze  parte da piazza Duomo, dove rimarrete stupefatti dalla strepitosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore e la sua immensa Cupola del Brunelleschi, il Battistero di San Giovanni e l’elegantissimo Campanile di Giotto, che si trovano rispettivamente davanti e a fianco del duomo. Se Se volete visitare il complesso all’interno , per risparmiare tempo prezioso vi consigliamo di acquistare i biglietti on lineaccederete direttamente senza fare la coda.

2. PIAZZA DELLA SIGNORIA

Da piazza Duomo proseguite per via dei Calzaiuoli, la principale strada dello shopping fiorentino e raggiungete Piazza della Signoria, piazza centrale della città e cuore della vita sociale. Il luogo è un bellissimo museo a cielo aperto. Lasciatevi incantare la fontana del Nettuno dell’Ammanniti (i fiorentini la chiamano il Biancone), il Perseo con la testa di Medusa del Cellini, la copia del David di Michelangelo e molti altri capolavori. Sulla piazza si affaccia lo splendido Palazzo Vecchio, sede del Parlamento italiano negli anni in cui la città è stata capitale di Italia e ora sede centrale e museo del Comune di Firenze.

3. UFFIZI

Attaccata a piazza della Signoria si trova la  Galleria degli Uffizi, primo museo d’Europa oggi uno dei più importanti musei italiani. Sicuramente, se siete indecisi su cosa vedere a Firenze, visitare la galleria rappresenta un’ottima scelta. Vi consigliamo di acquistare i biglietti on line per saltare la cosa e risparmiare tempo.

Se vi è venuta fame, prendete  Via dell’Anguillara. Al civico 48R troverete il Bufalo trippone, un locale è piccolo piccolo ma molto accogliente, caratteristico e pulito dove gustare una schiacciata fiorentina da urlo. Potrete farcirla come vorrete: affettati (non perdetevi il prosciutto crudo, il capocollo e il salame di cinghiale), pecorino, pomodori secchi e salsine varie. I prodotti sono tutti del territorio.

4. BASILICA DI SANTA CROCE

Arrivate poi fino in piazza Santa Croce, dominata dalla Basilica di Santa Croce, uno dei complessi architettonico-religiosi più importanti della storia dell’arte. Procuratevi il biglietto on line per avere l’accesso prioritario senza coda.

Se volete fare una pausa caffè, vi consigliamo di andare dalla gelateria artigianale Ice & Bakery che si trova in Via Magliabechi 17R (Piazza Santa Croce). Potrete bere il vostro caffè seduti gratuitamente al tavolino.

5. PONTE VECCHIO

Per evitare il traffico e la fiumana di gente che si dirige verso Ponte Vecchio vi consigliamo di attraversare l’Arno attraverso il Ponte delle grazie e avere così una diverso panorama di Firenze dall’altra sponda.

Ammirate Ponte Vecchio dal Lungarno. Non attraversatelo in bici, c’è troppa folla e sarebbe impossibile passare.
In via De Bardi 45, all’angolo con Ponte Vecchio trovate un piccolo Conad. Se avete bisogno di comprarvi dell’acqua o qualcosa da mangiare a prezzi ragionevoli potete approfittarne.

6. PALAZZO PITTI

Prendete poi via de Guicciardini e arrivate a Palazzo Pitti una delle attrazioni principali di Firenze, fino ad oggi uno dei palazzi del potere in città e che è stato costantemente arricchito da chi vi ha abitato. Optate per prenotare i  biglietti on line se volete avere l’accesso prioritario e saltare la coda.
Entrate nei Giardini di Boboli se volete avere una vista di Firenze dall’alto. I giardini sono sempre molto affollati.

Per godere di una vista strepitosa sulla città potete anche salire a Piazzale Michelangelo. Sostate un po’ per scattare qualche bella foto e poi scendete di nuovo verso l’Arno attraversando le viuzze della zona e arrivate a Lungarno Guicciardini. Attraversate il ponte alla Carraia. Poi recatevi in piazza della Vigna Nuova e percorrete tutte le vie dello shopping fino in piazza della Repubblica.

Il nostro itinerario per visitare Firenze in bici finisce qui.

Visitare Firenze in tre giorni – Tappe alternative all’itinerario classico

Se state decidendo di visitare Firenze in tre giorni e volete optare per qualche tappa del vostro itinerario fuori dalle consuete mete, potete sceglierle tra quelle che vi elenchiamo qui di seguito.

1. GIARDINO DELLE ROSE

Si trova sotto Piazzale Michelangelo e si affaccia sul centro storico di Firenze. È un bellissimo giardino su terreno terrazzato che ospita circa 1000 varietà botaniche.

Dal 1998 il giardino prevede anche un bel giardino giapponese, realizzato dall’architetto giapponese Yasuo Kitayama, che Firenze ha ricevuto in dono da Kyoto, città gemellata.

Oggi il giardino delle rose contempla 370 qualità di rose, molte delle quali risalenti anche al 1500. L’ingresso è gratuito.

Cerca hotel a Firenze

HOTEL ROMA

HOTEL ROMA

Hai trovato utile questo articolo? Dagli un voto:[Totale: 4 Media:...

2. ORTI DEL PARNASO O GIARDINO DEL DRAGONE

Potete arrivarci uscendo dall’entrata secondaria del Giardino dell’Orticoltura e passando sopra la ferrovia e salendo poi per i gradini a mosaico. Potete accedervi anche passando da via Trento, dove trovate un cancello di accesso.
Qui potrete ammirare una splendida vista di Firenze, anche se non è alto come piazzale Michelangelo.

Il nome Giardino del Dragone trae spunto dalla presenza della statua rappresentante un serpente /dragone (la diatriba è ancora in atto) che divide in due la scalinata. Il vero nome è però Orti del Parnaso, che ricorda il mitico Monte Parnaso, dove secondo i greci risiedevano le Muse. Al temine della lunga scalinata si giunge al Tepidarium del Giardino dell’Orticoltura.

3. PARCO E MUSEO STIBBERT

Rappresenta uno degli esempi più alti dell’eclettismo ottocentesco (QUI per i biglietti!)
Voluto da Frederick Stibbert, uno dei grandi commercianti di antichità europee del XIX secolo, il quale donò alla sua morte la villa, il parco e le opere d’arte alla città, si trova a nord della Fortezza da Basso. È caratterizzato da un’ambientazione spettacolare.

Ospita alcune fra le più importanti collezioni d’Italia, fra le quali spicca quella di armature di ogni epoca e provenienza. La spettacolare Sala della Cavalcata mostra su manichini a cavallo dieci armature rappresentative del periodo 1510-1630.
È ideale se volete visitare Firenze in tre giorni con bambini.

4. LIMONAIA STROZZI

Un’altra tappa alternativa del vostro viaggio per visitare Firenze in tre giorni è la Limonaia Strozzi, uno spazio adibito a mostre, concerti, rassegne cinematografiche e spettacoli che si svolgono da maggio ad ottobre. È situata negli edifici accanto l’antico Giardino d’Inverno (via Pisana 77).

5. IL BOBOLINO

Situato appena fuori Porta Romana, questo parco pubblico, prende nome dal Giardino di Boboli che si trova nelle vicinanze e del quale è una versione più piccola.
È un giardino in pendenza, ricco di vegetazione, scalinate, fontane, panchine, aiuole, grotte articficiali ed altro ancora. A metà del giardino si trova Villa Cora, oggi trasformata in hotel di lusso, dove soggiornarono l’imperatrice Eugenia e Pëtr Il’ič Čajkovskij, compositore russo.
Nella parte bassa, a fianco del giardino sono situiate alcune serre comunali.

Leggi anche

Visitare i giardini di Firenze
Le migliori viste panoramiche di Firenze

Visitare Firenze in 3 giorni con bambini. Cosa fare, dove andare e cosa vedere

Se pensate che visitare Firenze con bambini sia complicato siete in errore: questa bellissima città della Toscana ha posto da sempre una particolare attenzione ai suoi piccoli turisti: dai giardini ai percorsi museali per famiglie, dalle biblioteche  agli eventi fatti apposta per loro, godersi Firenze non sarà affatto un problema. In più, tutte le principali attrazioni si trovano nel suo centro storico, che è chiuso al traffico e facilmente percorribile a piedi. Non dovrete quindi preoccuparvi di  fare grandi spostamenti e i bambini vi seguiranno con facilità.

Qui di seguito vi proponiamo il nostro itinerario di massima per visitare Firenze con bambini in 3 giorni. Sentitevi liberi di seguirlo qual è o di apportare modifiche in base alle esigenze e alla resistenza di vostri piccoli visitatori.
Con questo itinerario scegliere cosa vedere e cosa fare a Firenze non sarà difficile.

1. Primo Giorno

Santa Maria del Fiore a firenze. Biglietti on line per saltare la coda

Cominciate la prima giornata del vostro itinerario per visitare Firenze con bambini in 3 giorni partendo dalla strepitosa Piazza Duomo, che ospita la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto e il Battistero.Scattate subito qualche foto per immortalare questi capolavori dell’arte italiana. Vi consigliamo, per non mettere ko i vostri fanciulli già al primo giorno di visita, di scegliere già in precedenza se salire sul campanile  o sulla Cupola di Brunelleschi (chiusa la domenica), simbolo indiscusso di Firenze. Per arrivare in cima ad entrambi infatti bisognerà salire molti gradini (rispettivamente 413 e 463). Vi suggeriamo inoltre di prenotare i biglietti on line, disponibili per entrambe le attrazioni.
Per visitare la cupola è obbligatoria la prenotazione, che potrete fare presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r
Tenete conto che la visita a tutto il complesso vi impegnerà tutta la mattinata.
Conclusa la visita fermatevi per fare pranzo e per riposarvi un po’.

Una volta rifocillati recatevi verso Piazza della Signoria, fulcro della vita sociale della città e sostate qui per un po’ per fare ammirare ai vostri bambini le bellissime statue che l’abbelliscono: la copia del David di Michelangelo (l’originale si trova nella Galleria dell’Accademia. Qui i biglietti on line salta coda), Ettore e Caco del Bandinelli, il Nettuno di Ammannati, la statua equestre di Cosimo I del Giambologna, il Perseo con la Testa di Medusa di Benvenuto Cellini (si trova nella Loggia dei Lanzi). Per divertirli un po’, se sono abbastanza grandi, potete giocare a fargliele fotografare.

Palazzo Vecchio è da mettere nell'elenco di cosa vedere a Firenze

Entrate poi in Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile della città e oggi sede centrale e museo del Comune di Firenze. Il museo è uno dei più dinamici della città e assolutamente adatto a famiglie con bambini.

Per far rilassare i vostri bambini dopo una giornata all’insegna dell’arte, potete portarli, se fa brutto, nella bella biblioteca delle Oblate, dove potranno leggere, giocare o guardare un cartone. Se invece è una bella giornata e non sono troppo stanchi potete arrivare fino ai bellissimi Giardini di Boboli, il primo esempio di giardino all’italiana, che si trova a circa 800 metri da Palazzo della Signoria. Concludete la serata cenando in uno dei locali della zona, a seconda di dove scegliete di andare.

2. Secondo Giorno

A Firenze con i bambini: biglietti on line per il tour degli Uffizi con bambini

Il secondo giorno del vostro itinerario per visitare Firenze in 3 giorni vi consigliamo di dedicarlo alla visita degli Uffizi, il più antico museo d’Europa che ospita una delle maggiori collezioni di pittura al mondo. Sono infatti racchiusi nel museo capolavori di Botticelli, Leonardo, Raffaello, Mantegna, solo per fare qualche nome. Vi conviene andare al mattino, quando i bambini sono riposati e più ben disposti. Per saltare la coda ed evitare che i vostri pargoli siano già stanchi prima di entrare vi conviene acquistare i biglietti on line.  

 

 

Teminata la visita concedetevi una lunga pausa pranzo per riprendere le forze.
Se il tempo è bello, nel pomeriggio potete fare una passeggiata fino al parco delle Cascine. Vi ci vorranno circa 40 minuti se percorrerete Viale degli Olmi, circa 45 minuti se passeggerete per Lungarno Soderini e poi per Viale degli Olmi. Qui potrete far correre e sfogare i bambini dopo la mattinata al museo nell’area gioco e potrete approfittare per fare un pic-nic per merenda. Se volete, potrete anche farli pattinare noleggiando i pattini presso la Piscina Le Pavoniere. Il parco è sempre frequentato dall’alba al tramonto.

Nel caso il tempo fosse brutto potrete andare al museo di Galileo, che si trova nelle immediate vicinanze degli Uffizi. Il museo ospita una strepitosa collezione di strumenti ideati e realizzati da Galileo Galilei e le collezioni scientifiche delle famiglie medici e Lorena.

Il museo nei weekend propone una serie di appuntamenti per bambini: il programma si chiama “A tutta scienza” e prevede laboratori e visite family-friendly, per capire meglio gli spettacolari strumenti scientifici in esposizione. Usciti dal museo anche se piove potete fare una passeggiata fino a Ponte Vecchio e attraversarlo.
Terminate la serata cenando in uno dei tanti locali dell‘Oltrarno.

3. Terzo Giorno

Visitare Firenze con bambini: il Giardino delle Rose

Il vostro terzo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 3 giorni con bambini comincia da Piazzale Michelangelo, da dove potrete godere di una vista spettacolare della città e di tutte le sua attrazioni.
Potete arrivarci a piedi tramite delle scale piuttosto ripide, ma non molto lunghe o con il bus 13 che vi condurrà direttamente sul posto. Sostate qui per un po’ e approfittatene per fare i vostri migliori scatti alla città.

Recatevi poi al Giardino delle rose, uno tra i più bei giardini di Firenze, che ospita circa 350 varietà di questo splendido fiore, (se andate nei mesi di maggio e giugno godrete di una strepitosa fioritura), alberi di limoni, molte altre piante e un giardino giapponese. Il giardino ha ingresso libero ed è accessibile ai passeggini perciò è ideale se avete bambini piccoli.
Passate gran parte della mattinata qui a far giocare e correre liberamente i vostri pargoli (il giardino è recintato). Se fa bello potete pensare di mangiare qualcosa al sacco. Dopo pranzo recatevi a Ponte Vecchio e attraversatelo, mescolandovi alla folla onnipresente. Questo è il più antico e più famoso ponte di Firenze. Nel Medio Evo era sede delle botteghe dei macellai, oggi al loro posto trovate negozi di orefici e gioiellieri.

Una volta passato l’Arno dirigetevi verso il Museo di Leonardo (QUI per i biglietti salta coda) Dedicato al più grande genio di tutti i tempi, il museo prese il via nel 1953, quando un privato offrì del denaro per far costruire tutti i modellini delle macchine e delle invenzioni di Leonardo. La visita divertirà i vostri bambini ma anche voi grandi, perchè vi permetterà di immergervi nel fantastico mondo di Leonardo attraverso i disegni, i modelli e le illustrazioni.
Terminata la visita passeggiare per le vie della zona e, se volete,fate una pausa per mangiare un gelato o una schiacciata toscana.
Concludete la serata arrivando fino in piazza Duomo per godervi lo spettacolo della cattedrale illuminata e concludete il vostro ultimo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 3 giorni cenando in uno dei tanti bei locali della zona.

BUS PANORAMICI HOP ON HOP OFF: TOUR CON CITY SIGHTSEEING FIRENZE

Scoprire le meraviglie di Firenze a bordo di un bus panoramico hop on hop off è la soluzione ideale se non avete molto tempo a disposizione o vi trovate a visitare la città con bambini. Un’ottima soluzione sono i tour a bordo degli autobus della compagnia City Sightseeing Firenze con i quali avrete modo di ammirare tutte le principali attrazioni di Firenze: Santa Maria Del Fiore, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti e tutte le altre bellezze della città saranno tutte per voi!

Il biglietto è valido 24, 48 o 72 ore ed è possibile la cancellazione fino a 1 giorno prima per ricevere un rimborso completo. È accettato sia il voucher sul cellulare che quello cartaceo.

Con i bus hop on hop off City Sightseeing Firenze potrete

  • Viaggiare illimitatamente lungo due percorsi con rispettivamente 14 e 26 fermate
  • Trascorrere tutto il tempo che desiderate nelle varie fermate lungo il percorso
  • Salire e scendere in una qualsiasi delle fermate delle due linee o rimanere seduti a godervi l’intero giro in autobus
  • Ascoltare le interessanti informazioni turistiche dell‘audioguida a bordo
  • Condividere la vostra fantastica esperienza con amici e familiari grazie al WiFi gratuito sull’autobus
    Nota: il biglietto non include gli ingressi alle diverse attrazioni. 

    Il bus è accessibile in sedia a rotelle

QUANTO DURA IL GIRO

Il tour intero impiega 1 ora per quello effettuato sulla linea A (passa nel centro di Firenze) e 2 ore per quello effettuato sulla linea B (si concentra non solo su Firenze, ma anche su Fiesole). Grazie al servizio hop on hop off potrete scendere in una qualsiasi delle fermate disponibili lungo il percorso

PARTENZE GIORNALIERE

Frequenza della linea A: dal 1 novembre al 31 marzo: 09:30, 10:30, 11:30, 12:30, 13:30, 14:30, 15:30, 16:30; dal 1 aprile al 31 ottobre ogni 15 minuti.
Frequenza della linea B: dal 1 novembre al 31 marzo: 10:35, 12:35, 14:35; dal 1 aprile al 31 ottobre ogni 30 minuti

FERMATE LINEA A

Fermata 1: Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, uscita laterale
Fermata 2: Libertà
Fermata 3: Donatello
Fermata 4: Azeglio
Fermata 5: Beccaria
Fermata 6: Santa Croce
Fermata 7: P. Giraldi
Fermata 8: Ferrucci
Fermata 9: Michelangelo
Fermata 10: Galileo
Fermata 11: Villa Cora
Fermata 12: Calza
Fermata 13: Pitti
Fermata 14: Frescobaldi
Fermata 15: Guicciardini
Fermata 16: Ognissanti
Fermata 17: Santa Lucia

FERMATE LINEA B

Fermata 1: Michelangelo
Fermata 2: Ferrucci
Fermata 3: Demidoff
Fermata 4: Grazie
Fermata 5: Zecca Vecchia
Fermata 6: Lungo l’Affrico
Fermata 7: Righi ( ostello )
Fermata 8: San Domenico
Fermata 9: Regresso
Fermata 10: Fiesole
Fermata 11: San Domenico
Fermata 12: Righi (ostello)
Fermata 13: Stadio
Fermata 14: Matteotti
Fermata 15: Libertà
Fermata 16: Dogana
Fermata 17: Leopolda
Fermata 18: Piazzale delle Cascine
Fermata 19: Shelly Cascine
Fermata 20: Vittorio Veneto
Fermata 21: Curtatone
Fermata 22: Soderini
Fermata 23: Tasso
Fermata 24: Porta Romana
Fermata 25: Machiavelli
Fermata 26: Galileo

LUOGO DI RITROVO

Il punto d’incontro cambia a seconda dell’opzione prenotata.

Biglietto 24 ore
Le linee partono da Piazza della Stazione Centrale 44, di fronte al negozio Zoppini all’esterno della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Dal 1 aprile 2017: la linea A partirà da Piazza della Stazione 4, di fronte al Burger King; la linea B partirà da Piazzale Michelangelo.

Biglietto da 48 ore
Le linee partono da Piazza della Stazione Centrale 44, di fronte al negozio Zoppini all’esterno della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Dal 1 aprile 2017: la linea A partirà da Piazza della Stazione 4, di fronte al Burger King; la linea B partirà da Piazzale Michelangelo.

Biglietto da 72 ore
Le linee partono dalla Piazza della Stazione Centrale 44, di fronte al negozio Zoppini all’esterno della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Dal 1 aprile 2017: la linea A partirà da Piazza della Stazione 4, di fronte al Burger King; la linea B partirà da Piazzale Michelangelo.

QUANTO COSTA

Da 23 euro a persona