Cosa visitare a Firenze in due giorni? Anche se siete nella splendida capitale toscana solo per un weekend, avrete modo di farvi un’idea di questo incredibile museo a cielo aperto.
Avendo un buon itinerario potrete infatti visitare tutte le attrazioni e i musei principali, scegliendo dove fermarvi a seconda del tempo che avete a disposizione.
Le attrazioni ed i musei si trovano bene o male tutte vicine nel centro storico che, essendo zona a traffico limitato, è facilissimo da girare a piedi.
Qui di seguito vi diamo alcuni suggerimenti su cosa visitare a Firenze in due giorni. Scegliete voi quello che fa per voi!
I MUSEI
Sicuramente tra i posti da visitare a Firenze ci sono i musei, ricchi all’inverosimile di inestimabili capolavori che vi lasceranno quasi frastornati dalla loro bellezza. Ecco quelli che non dovete perdervi:
1. Galleria degli Uffizi
Progettato e costruito dal Vasari nella seconda metà del XVI secolo per Cosimo I de’ Medici, si trova a sud di Palazzo Vecchio.
È il più antico museo d’Europa ed ospita una delle maggiori collezioni di pittura al mondo.
Qui troverete opere di Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Paolo Uccello e Piero della Francesca, solo per citarne alcuni.
Mettete in conto di passare almeno due ore abbondanti. Sarà impegnativo per l’enorme quantità di tesori da vedere e la folla di visitatori, ma verrete ricompensati dalla bellezza che passerà sotto i vostri occhi.
Acquistate il biglietto on line, salterete le code infinite ed eviterete di entrare già stanchi!
Orari
Da martedì a domenica: 8.15-18.50
Chiusi tutti i lunedì, 1° Gennaio, 1° maggio, 25 dicembre
Dove si trovano:
Piazzale degli Uffizi, 6
2. Galleria dell’Accademia
Un’altra attrazione da inserire nella lista delle cose da vedere è sicuramente la Galleria dell’Accademia. Ospita l’originale di uno dei più grandi (e più celebri) capolavori del rinascimento, il gigantesco David di Michelangelo, per la cui precisione dei dettagli sembra prendere vita.
Siamo certi che non riuscirete a rimanere indifferenti davanti alle braccia nerborute, alle vene, ai muscoli che sembrano fremere sotto la pelle!
Oltre al David, in questo museo potrete ammirare anche opere del Botticelli, di Taddeo Gaddi e una bella serie di icone russe.
Mettete in conto di dedicare alla Galleria 1-2 ore.
Per non fare la fila vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line.
Orari
Dal martedi alla domenica dalle 8.15 alle 18.50
Chiusura: tutti i lunedì, 1° gennaio, 25 dicembre
Dove si trova
Via Ricasoli, 58/60
3. Museo del Bargello
Si trova nel pieno centro storico di Firenze, all’interno di un maestoso edificio, chiamato il Palazzo del Podestà.
È una delle attrazioni più visitate dai turisti, grazie alle importanti opere d’arte che custodisce.
Iniziato nel 1254, il palazzo era originariamente la residenza del primo magistrato della città.
Venne poi trasformato nella sede del capitano di giustizia o bargello (a partire dal 1574). Per molto tempo ospitò anche le prigioni della città.
Oggi è sede del Museo del Bargello, la più ricca e completa collezione di scultura toscana rinascimentale d’Italia.
Imperdibili la Sala dei Cinquecento e il maestoso Salone del Consiglio Generale che contengono opere di Michelangelo. Cellini, Giambologna, Donatello e Pollaiolo.
LE ATTRAZIONI
Le attrazioni di Firenze sono infinite e sarebbero tutte da visitare.
Ma purtroppo in due giorni non è possibile vederle tutte, perciò sarete costretti (purtroppo) a fare una scelta.
Noi vi indichiamo quelle principali e assolutamente da non perdere, certi che sarete d’accordo con noi!
1. Il Duomo
Non si può visitare Firenze senza aver visto il complesso del Duomo. Rimarrete senza fiato davanti alla bellissima la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto, entrambi capolavori dell’arte italiana, e al Battistero di San Giovanni .
Indossate un abbigliamento adatto ad un luogo di culto se non volete che vi fermino all’ingresso.
Se avete tempo e forza vi consigliamo di salire su uno dei due per non perdere la vista strepitosa della città.
Per visitare la cupola è obbligatoria la prenotazione, che potrete fare presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r
Se volete risparmiare tempo e fatica saltando la coda l’ideale è acquistare il biglietto on line per tutto il complesso del Duomo
2. Palazzo Pitti
Uno dei più grandi esempi architettonici di Firenze e fino ad oggi uno dei palazzi del potere in città costantemente arricchito da chi vi ha abitato.
Commissionato dalla famiglia Pitti al Brunelleschi e iniziato nel 1458, venne venduto ai Medici nel 1549.
Palazzo Pitti ospita diversi musei: la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli Argenti, il Museo delle Porcellane, il Museo del Costume e il Museo delle Carrozze.
Vederli tutti è difficile, noi vi consigliamo di non perdervi assolutamente la Galleria Palatina o la Galleria d’Arte Moderna.
Per risparmiare tempo prezioso da dedicare alla visita la cosa migliore è acquistare il biglietto on line che vi permetterà di saltare le lunghe code.
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3. Piazza della Signoria
Nella vostra scelta di cosa visitare a Firenze in due giorni non dimenticatevi di questa che è la piazza centrale e il cuore della vita sociale della città.
È un po’ un museo a cielo aperto.
Qui infatti potrete ammirare la fontana del Nettuno dell’Ammanniti (i fiorentini la chiamano il Biancone), il Perseo con la testa di Medusa del Cellini, la copia del David di Michelangelo e molti altri capolavori. Sulla piazza si affaccia lo splendido Palazzo Vecchio, sede del Parlamento italiano negli anni in cui la città è stata capitale di Italia e ora sede centrale e museo del Comune di Firenze.
4. Ponte Vecchio
Simbolo di Firenze per antonomasia, Ponte Vecchio è una delle attrazioni principali della città, che ogni turista non può escludere dal suo itinerario.
Attraversa l’Arno nel suo punto più stretto e rappresenta il primo e più antico ponte di Firenze.
Risale infatti all’epoca romana, quando venne realizzato in legno, e nel corso del tempo fu più volte danneggiato.
L’ultimo danneggiamento è datato 3-4 novembre 1333. Nel 1345, Ponte Vecchio fu ricostruito d’allievo di Giotto, Taddeo Gaddi, su tre archi, più profondi e più resistenti all’impeto dell’acqua.
La sua bellezza gli portò fortuna, perché, così si racconta, grazie ad essa, Hitler lo fece risparmiare dai bombardamenti del 1944.
Il momento migliore per visitarlo è al tramonto, quando la folla onnipresente è diminuita e le luci si riflettono sull’Arno creando un’atmosfera magica.
5. Chiesa di Santa Croce
È situata nella piazza che da lei prende il nome ed è una delle più grandi chiese francescane che ha ottenuto il rango di basilica.
Rappresenta uno dei massimi esempi dello stile gotico in Italia ed é considerata una sorta di pantheon fiorentino.
Qui si trovano infatti, tra gli altri, il sepolcro di Michelangelo, la tomba di Galileo Galilei e di Ugo Foscolo, oltre ad un monumento a Dante Alighieri.
La statua si trovava in centro alla piazza. Dopo il danneggiamento durante l’alluvione del 1966 però, venne restaurato e posto sul sagrato della chiesa.
Il nome della basilica deriva dal frammento della Santa Croce donato ai francescani da re Luigi di Francia nel 1258.
Non perdetevi Cappella de’ Pazzi, realizzata dal Brunelleschi, il celebre crocifisso di Cimabue, la statua di bronzo di San Ludovico di Tolosa di Donatello e l’affresco dell’Ultima cena di Taddeo Gaddi.
6. Giardini di Boboli
Circonda Palazzo Pitti ed è molto più che un giardino.
Ricordano molto da vicino i famosi giardini di Versailles o quelli della Reggia di Caserta con ampi spazi di verdi in cui si incorniciano opere monumentali dal valore unico ed inestimabile.
La vegetazione fitta di alberi (tra cui antiche specie di lecci) e piante acquatiche si sposa perfettamente con le opere esposte che fanno di questo luogo un vero e proprio museo diffuso.
I giardini, che coprono un’area di 45.000 metri quadri sono stati voluti dalla famiglia Medici durante il periodo rinascimentale. Poi piccoli pezzi sono stati aggiunti in anni successivi, ciascuno in uno stile proprio.
Di qui è possibile di godere di una vista stupenda su Firenze. Un’ottimo posto da dove scattare le vostre foto ricordo.
Sono da visitare praticamente durante tutti i periodi dell’anno. In ogni stagione ci sarà una flora particolare che li renderà ogni volta diversi.
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