Cosa vedere a Firenze in 2 giorni

Se avete in programma di visitare Firenze in 2 giorni e non volete perdere nessuna delle sue attrazioni principali , vi consigliamo di seguire le tappe del nostro itinerario. 
Riuscirete a farvi un’idea dell’incredibile bellezza della città e di quanto ha da offrire ai suoi visitatori.
Le migliori attrazioni sono tutte ad una distanza che potete percorrere a piedi, perciò non avrete nessun problema.

Sentitevi però liberi di adattare l’itinerario ai vostri tempi e alle vostre esigenze e di decidere dove andare e cosa fare.

 

PRIMO GIORNO

  • Santa Maria Novella
  • Santa Maria del Fiore
  • Battistero di San Giovanni
  • Cupola del Brunelleschi
  • Campanile di Giotto
  • Chiesa di Orsanmichele
  • Fontana del Porcellino
  • Ponte Vecchio
  • Palazzo Pitti
  • Giardini di Boboli

1. Santa Maria Novella

Vi consigliamo di iniziare l’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni dalla Chiesa di Santa Maria Novella, uno splendido edificio gotico con facciata rinascimentale realizzata da Leon Battista Alberti.

Fondata dall’ordine domenicano a partire dal 1242, è una delle più belle chiese di Firenze.

Cosa vedere a Firenze: Santa Maria Novella

Se non volete perdere tempo facendo la coda all’ingresso vi conviene prenotare i biglietti on line.

È aperta lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, sabato 9.30 -17.30, venerdì 11.00 -17.30, domenica e festività religiose 13.00-1730.
La biglietteria chiude un’ora prima.

2. Santa Maria del Fiore

Da qui proseguite verso Piazza del Duomo, dove troverete ad aspettarvi l’imponente mole della Cattedrale di Santa Maria del Fiore  e il Battistero di San Giovanni.
Rimarrete stupiti di fronte all’ordinata vivacità della sua facciata realizzata in marmo rosa, bianco e verde.

Cosa vedere a Firenze in 2 giorni: il duomo

L’edificio venne iniziato da Arnolfo di Cambio nel 1296 e ci vollero quasi 150 anni per completarlo.

La cattedrale è lunga 153 metri e larga 38, mentre il transetto si estende per ben 90 metri.
L’ingresso è dal portone destro della facciata. Per i disabili l’entrata è invece dalla Porta dei Canonici che si trova sul lato dietro al campanile.

Per entrare a visitare la Cattedrale di Santa Maria del Fiore ricordatevi di indossare un abbigliamento adatto ad un luogo di culto, altrimenti non vi faranno entrare.
Perciò niente gambe e spalle scoperte, sandali, cappelli e occhiali da sole!

Il Battistero di San Giovanni a Firenze, nell'elenco di cosa vedere a Firenze
Il complesso del Duomi di Firenze. Biglietti on line per saltare la coda

3. Cupola del Brunelleschi e Campanile di Giotto

Ma ciò che soprattutto fa venire le vertigini a chi le guarda sono la Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto, capolavori assoluti dell’arte.
Il primo per la sua mole enorme, l’altezza incredibile e la tecnica all’avanguardia che ne fa ancora oggi uno degli enigmi della storia dell’architettura.

Il secondo per la sua eleganza, lo stile snello e le favolose decorazioni.
Il campanile termina con una terrazza panoramica da cui si gode una splendida vista, così come dalla cupola (si sale per 463 scalini). Naturalmente la coda per visitare il complesso è infinita.
Se volete saltarla vi consigliamo di acquistare il biglietto on line.

Vi segnaliamo che l’accesso alla Cupola del Brunelleschi è consentito solo su prenotazione obbligatoria da effettuarsi presso la biglietteria di Piazza San Giovanni 7/r.

Camminando vedrete che subito sulla vostra destra si apre Piazza della Repubblica, costruita negli anni che seguirono l’Unità d’Italia.
In questo luogo, oggi diventato una piazza moderna e ariosa, gli antichi romani costruirono il loro foro nel 57 d.c ed è quindi il sito più antico della città.

4. Chiesa di Orsanmichele

Proseguendo verso l’Arno sulla sinistra vedrete la Chiesa di Orsammichele, dalla mole imponente e dalla  forma non comune. 
Il nome attuale ricorda il convento preesistente, dedicato a San Michele. Al suo posto furono edificate le logge destinate al mercato del grano. Dopo l’incendio del 1304 venne ricostruito più grande e nel 1380 venne chiuso il pianterreno che più tardi diventò una chiesa a due navate.
Furono poi costruiti altri due piani, molto alti, destinati ad essere magazzini per il grano.

5. Fontana del Porcellino

Di qui andate avanti verso la Loggia del Mercato nuovo fino ad arrivare alla Fontana del Porcellino. Raffigura un cinghiale che si dice porti fortuna ed è simbolo della città.
Si tratta della copia di bronzo voluta da Cosimo II de Medici (per abbellire Palazzo Pitti) della copia marmorea (ora agli Uffizi) di un originale ellenistico che Papa Pio IV donò a Cosimo I nel 1560.

6. Ponte Vecchio

Continuate la vostra passeggiata fino a Ponte Vecchio, il ponte più famoso di Firenze.
È uno dei luoghi più tipici e noti della città, affollato di negozi di orafi e argentieri e… turisti!

Al di sopra delle botteghe e delle arcate passa il Corridoio Vasariano, il passaggio privato dei Medici che univa Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti.
Fermatevi per pranzo in zona, scegliete voi se prima o dopo aver attraversato Ponte Vecchio.

Visitare Firenze in 2 giorni: Ponte Vecchio

 

7. Palazzo Pitti e Giardini di Boboli

Dopo aver mangiato ed esservi riposati un po’, rimettetevi in moto.
Cominciate il pomeriggio di questo primo giorno del tour per visitare Firenze in 2 giorni con la visita a Palazzo Pitti (Biglietti on line per saltare la coda).
Fatto costruire da Luca Pitti per fare invidia ai Medici e agli Strozzi, è il più grande palazzo fiorentino.

La sua facciata è infatti lunga 200 metri e alta più di 30.
All’interno del palazzo, oltre all’ingresso per il meraviglioso Giardino di Boboli, ci sono diversi musei: la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli argenti, che mette in mostra alcune delle migliori opere dell’oreficeria fiorentina, il Museo del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze, visitabile solo su prenotazione.

Ovviamente non potrete vederli tutti. Noi vi consigliamo di vedere la Galleria Palatina, che raccoglie la maggiore fra le raccolte principesche conservate intatte fino a oggi o la Galleria d’Arte Moderna che occupa trenta sale in cui sono esposte circa 2000 opere dal XVIII secolo al 1920.

Palazzo Pitti, tra le attrazioni di Firenze

8. Giardini di Boboli

Finita la visita passate il resto del pomeriggio nel Giardino di Boboli (biglietti on line per ingresso salta coda), primo vero esempio di giardino all’italiana.
Ospita numerosissime opere di scultura di ogni epoca e alcune costruzioni in vario stile.

Dai giardini si gode di una vista stupenda di Firenze dall’alto. Approfittatene per fare delle foto. Da qui non mancano di certo gli scorci suggestivi!

Concludete la serata del vostro primo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni in uno dei tanti locali della zona.

I Giardini di Boboli a Firenze

Visitare Firenze: i Giardini di Boboli. Foto: Lea Gerbaudo

SECONDO GIORNO

  • Uffizi
  • Piazza della Signoria
  • Palazzo Vecchio
  • Basilica di Santa Croce 

1. Uffizi

Questa mattinata del tour per visitare Firenze in 2 giorni comincia dalla visita degli Uffizi.
Progettato e costruito dal Vasari nella seconda metà del XVI secolo per Cosimo I De Medici, il palazzo degli Uffizi in origine ospitava le 13 principali magistrature del ducato di Firenze.

Galleria degli Uffizi di Firenze. Biglietti on line salta coda

Oggi la Galleria degli Uffizi è uno dei più importanti musei italiani e uno dei più conosciuti a livello mondiale.
La collezione ospita molti capolavori di Michelangelo, Leonardo da Vinci, Paolo Uccello, Botticelli, Piero della Francesca ed altri grandi artisti dell’arte italiana.

Al primo piano si trova il Corridoio del Vasari, che serviva ai Medici per spostarsi dalle stanze di casa agli uffici di Palazzo Vecchio senza uscire di casa.
Prima di lasciare il museo affacciatevi sulla sua terrazza, il giardino pensile della Famiglia Medici che si trova sulla Loggia dei Lanzi, a pochi metri dalla facciata di Palazzo Vecchio.
Terminata la visita fate una pausa per mangiare e per ricaricare le batterie.

2. Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio

Una volta pranzato e riprese le forze, andate alla volta di Piazza della Signoria, da sempre centro della vita politica fiorentina e circondata da alcuni degli edifici più famosi della città.
Questo luogo é senza dubbio in cima alla lista di cosa vedere a Firenze.

Palazzo Vecchio, una delle maggiori attrazioni da visitare a Firenze
La fontana del Nettuno in piazza della signoria a Firenze

La piazza, “sorvegliata” dal bellissimo Palazzo Vecchio, è una vera e propria galleria di sculture a cielo aperto.
Qui infatti si trovano, tra le altre, le copie del famosissimo David di Michelangelo (l’originale è conservata nella Galleria dell’Accademia), capolavoro della scultura mondiale e uno dei simboli di Firenze.
Oltre a quella del Marzocco (il leone araldico fiorentino) realizzata da Donatello, il Perseo del Cellini e la fontana del Nettuno di Ammannati (chiamata dai fiorentini il Biancone).

Se siete instancabili e ne avete ancora voglia, potete entrare e visitare il Museo di Palazzo Vecchio. Diversamente potete ammirarlo solo da fuori.
Dopo esservi riempiti gli occhi di tanta bellezza, proseguite per l’ultima tappa del tour: la Basilica di Santa Croce, che troverete non lontano.

3. La Basilica di Santa Croce

La basilica di Santa Croce è uno dei complessi architettonico-religiosi più importanti della storia dell’arte e massima espressione del gotico fiorentino. 
Venne costruita da Arnolfo di Cambio a partire dal 1295. Vi parteciparono, nel corso del Trecento, anche Cimabue e Giotto con i loro affreschi. Nel Cinquecento il Vasari imbiancò e distrusse gli affreschi delle navate.
In questa chiesa sono sepolte le “Itale glorie”: Michelangelo, Macchiavelli, Galileo, Foscolo, Marconi, Rossini, solo per citarne alcuni.

La facciata della basilica si apre sulla grande piazza  Santa Croce. In origine, questa aveva al centro la statua di Dante Alighieri, spostata poi a sinistra del sagrato.
Con la visita a quest’attrazione si conclude vostro itinerario per visitare Firenze in 2 giorni.
Cosa vedere e cosa fare a Firenze non sarà più un segreto!

Come arrivare a Firenze

Firenze è perfettamente collegata con le principali città d’Italia e d’Europa. Perciò, raggiungere la città toscana non sarà affatto un problema.
In treno, in auto o in aereo, le opzioni non mancano. A voi la scelta!

In treno

Sicuramente il mezzo più pratico per poter arrivare nel centro di Firenze. Le stazioni principali sono 2

  • La stazione di Santa Maria Novella: si trova  vicinissima al centro storico e al Duomo ed è collegata a diverse altre città nei paraggi tramite una rete di bus.

    Alla stazione arrivano anche i principali treni veloci (Italo Treno e Frecciarossa) che collegano Firenze con le principali città italiane.
    Si fermano qui tutte le principali linee di bus urbane dell’ ATAF, ( Azienda Trasporti dell’Area Fiorentina).

  •  La stazione Firenze Campo di Marte:  è appena fuori le vie principali della città che racchiudono il centro storico di Firenze ed è a pochi minuti dallo stadio locale, dove si svolgono le partite di calcio della squadra cittadina e, nel periodo estivo, gli  eventi musicali.

    In questa stazione vengono indirizzati un numero sempre crescente di treni nazionali ed internazionali e si fermano le linee  dei bus 12 e 13 e, vicino, il 6, 10, 20 33.

Le due stazioni sono ben collegate da diversi treni, che facilitano i collegamenti tra periferia e  centro.

In aereo

L’aeroporto Amerigo Vespucci é poco distante dal centro storico cittadino (soli 4 km) ed è ben servito sia dai mezzi pubblici che privati.
È anche collegato strategicamente a numerose città europee.
In questo modo si può raggiungere Firenze facilmente e rapidamente da qualsiasi parte d’Europa.

Inoltre, è attivo un bus-navetta chiamato “Vola in Bus” che fa parte della rete dei trasporti pubblici locali (è gestito da Busitalia). Porta direttamente dall’aeroporto alla stazione centrale di Firenze Santa Maria Novella. Le corse partono ogni mezz’ora.

In macchina

È il mezzo meno comodo per raggiungere il cuore di Firenze.
Il centro storico, infatti, che racchiude le principali attrazioni della città, è delimitato da una ZTL e, pertanto, non accessibile alle macchine.

Se decidete di utilizzare l’auto, vi conviene cercare alloggio che sia dotato di un parcheggio dove poter lasciare la macchina e andare alla scoperta della città a piedi.

Se il vostro albergo non ha il garage potete sempre affidarvi ad uno dei numerosi garage a pagamento.
Anche nel caso che la vostra sistemazione sia in periferia vi conviene lasciare la macchina e raggiungere il centro con i mezzi pubblici.

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Notizie sull'autore
Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.